Westworld: Parce Domine

Dopo un'attesa di 2 anni è tornato Westworld con la sua terza stagione. Un ritorno che porta con se cambiamenti, novità e scommesse ma soprattutto una responsabilità ed un'eredità pesantissimi. Eredità intrinseca ed estrinseca. La prima legata a Westworld stessa, chiamata a tenere alto il livello delle prime 2 stagioni, adesso che il cambio di location e di ambientazione è molto forte. La seconda legata al fatto che la HBO, dopo la conclusione di Game of Thrones, sembra aver puntato moltissimo sulla serie di Jonhatan Nolan e Lisa Joy. E sono proprio i 2 coniugi ad essere la garanzia principale che nonostante tutto questa stagione sarà un successo. Lo conferma il primo episodio che sapientemente ci proietta in una nuova dimensione, ci presenta nuove tematiche, ci regala l'ingresso di Aaron Paul ma al tempo stesso riesce a legare con la precedente stagione, a non relegarla a semplice passato e a ricucire gli strappi con le storie raccontate nei primi 20 episodi. A testimonianza che la mitologia della serie è tutt'altro che sfilacciata ed anzi è pronta ad essere espansa, come vedremo nella scena post credits dedicata a Maeve. Il manifesto di questa stagione sembra avere il volto di Caleb, interpretato dall'immenso Aaron Paul. Se finora avevamo assistito a come gli umani volessero essere robot o comunque guidati, assistiti, coccolati, viziati, aiutati dalle intelligenze artificiali nei loro vizi e momenti di lussuria, adesso il focus si sposta sull'uomo comune, sull'essere umano ordinario, lontano da ricchezze, vizi e lussuria. Caleb incarna questo, incarna gli effetti del mondo del 2058 sull'uomo comune. Un uomo sofferente, smarrito e tormentato come vedremo e Aaron Paul sembra essere perfetto per dargli volto, corpo ed energia. Il parallelo con la Dolores della prima stagione è evidente sia nel significato che nelle scene che lo vedono coinvolto. E' un uomo alla ricerca di qualcosa, di una verità più grande di lui, di un percorso all'interno di un labirinto di sofferenza e smarrimento. L'incontro con Dolores sembra essere il perfetto epilogo di questa ricerca. Dove questo connubbio condurrà è difficile saperlo. Come sempre Westworld riesce ad incuriosire con domande sempre crescenti e misteri sempre nuovi. Bernard vs Dolores per farla breve, umanità vs IA o forse semplicemente un tentativo di comprendere cosa voglia dire essere Umani.