Lo smartphone amico delle cripto
La grande diffusione delle criptovalute nella fine del 2017 ha contribuito a creare un ampio bacino di utenti interessati ad investire in questo mondo, purtroppo però la maggior parte se ne sta progressivamente allontanando poiché la loro praticità e usabilità è ancora molto limitata.
Una possibile soluzione a questo problema potrebbe averla trovata una startup svizzera, la "Sirin Labs", che ha intenzione di produrre e commercializzare uno smartphone che renderà più facile l'acquisizione delle criptovalute e di conseguenza anche la loro utilità nella vita di tutti i giorni.
Il dispositivo dovrebbe chiamarsi Finney e verrà realizzato in collaborazione con l'azienda cinese Foxconn, un colosso dell'elettronica mondiale che realizza moltissimi prodotti per Apple e Mac.
“La massa non avrà mai un accesso reale alle criptovalute con l’attuale esperienza utente”, sono state queste le parole di Moshe Hogeg, CEO di Sirin Labs.
Secondo le prime indiscrezioni il cellulare ideato da Sirin Labs offrirà la possibilità di comprare e conservare le monete nell'hardware con pochi e semplici passaggi, inoltre le misure di sicurezza saranno molto elevate poiché per effettuare una qualsiasi operazione sarà necessario il riconoscimento dell'iride o dell'impronta digitale.
L'unica cosa che separa questa startup dal realizzare il progetto sono i fondi, fino ad ora sono stati raccolti circa 200 milioni di dollari unendo la ICO e i finanziamenti privati, la società adesso sta provando a chiudere gli ultimi accordi con alcuni finanziatori per dare il via alla realizzazione dei dispositivi.
Il prezzo di questo smartphone sarà di circa 500 dollari nel momento del lancio per poi abbassarsi progressivamente in contemporanea con la diffusione del prodotto.
Seguendo le orme di Sirin Labs molte altre aziende stanno pensando ad un dispositivo del genere ma ad oggi nessuna è allo stesso livello degli imprenditori svizzeri.