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RE: Charlie Lee il creatore di Litecoin twitta "La Cina ha bannato gli exchange" e fa crollare il mercato
Siamo in un mercato in cui basta un tweet di un troll per far crollare il mercato. Benissimo :-)
Diciamo che ci troviamo in una situazione particolare, stanno tutti aspettando cosa farà o dirà il governo cinese e Charlie lee non é proprio un troll ma un personaggio molto importante in questo mondo seguito da più di 100.000 persone... Peró si il mercato é molto nervoso bastano i rumors per farlo cadere.
Il problema grosso, enorme, quasi insormontabile è la quantità di miners presenti in cina. Il rischio di andare a zero c'è.
Per ora il governo cinese non si é espresso riguardo i miners e neanche ho letto di rumors che riguardano i miners cinesi, quindi che io sappia solo gli exchange sono a rischio chiusura, ripeto che io sappia... Dovrebbero quindi bandire il trading di Bitcoin ma non il mining, peró hai ragione dalla Cina arriva il 70% di hashrate per il mining di Bitcoin quindi se dovessero impedire anche quello non ho idea delle ripercussioni che potrebbe avere, chiaramente peró dopo un primo tracollo i miners si sposterebbero in un'altro paese, stiamo parlando di società del calibro di Bitmain ... Quindi problemone si sopratutto nei giorni dopo un'eventuale ban, ma disgrazia per Bitcoin no, Bitcoin non si regge sulle spalle della Cina, nessun governo o istituzione puó fermarlo al massimo far crollare il prezzo, se dovesse succedere possiamo solo approfittare del nuovo prezzo e avere pazienza aspettando la risalita :)