Dove sta andando Bitcoin? Parte 2

in #bitcoin7 years ago (edited)

Eccoci nuovamente qua, miei cari e pochi lettori.

E' passato qualche tempo dal mio primo articolo ed è ora di fare qualche considerazione tentando questa volta di schierarmi un poco di più. Premetto che sono fondamentalmente contro le teorie complottiste, quando ne trovo una vagamente verosimile cerco ogni prova a riguardo nel tentativo di smontarla o avvalorarla, anche se nel corso degli ultimi anni ho cercato di mantenere la mente un poco più aperta verso le strambe teorie che accalorano gli animi, mi incuriosisce come certe visioni possano fare presa in persone assolutamente normodotate sotto ogni punto di vista ma totalmente cieche verso un preciso argomento. Non è facile, ma mettere sempre in discussione ciò in cui si crede e ascoltare molti punti di vista credo mi serva ad avere una visone più obiettiva e completa delle cose.
Detto ciò, mi sono imbattuto qualche giorno fa in questo articolo di cui consiglio caldamente la lettura:

https://steemit.com/bitcoin/@supercrypto1/4th-dimension-bitcoin-manipulation-cartel-price-suppression-is-the-goal

Dopo averlo letto l'ho subito inviato ad uno youtuber con il quale ogni tanto mi scrivo, neanche qualche minuto e un suo collega ci aveva fatto un video, un po' fuorviante a mio modo di vedere.

E qui entriamo nel tema delle teorie complottiste.
Inizio a pensare come sia innegabile che lo spargimento di "fud" (Fear, Uncertainty and Doubt) di questi ultimi mesi sia parzialmente una macchinazione messa in moto da certe entità per entrare in un mercato nei quali sono rimasti indietro. Uno degli esempi più eclatanti del 2017 è stato quello del capoccia di J.P. Morgan, Jamie Dimon che ha etichettato Bitcoin come una frode, (dicendo che avrebbe licenziato qualunque sottoposto ne trattasse), aver acquistato milioni di derivati per i propri clienti nel conseguente e prevedibile crollo, aver reiterato la dichiarazione per poi rimangiarsi tutto e dire che Btc è qui per restare .
A questo Dimon si associano molte entità di spicco, non necessariamente legate al mondo finanziario, come premi Nobel, giornalisti rinomati, analisti e chi piu ne ha più ne metta.
Ad ogni modo credo che l'articolo sopramenzionato sia vero sino ad un certo punto. Come già vi dicevo Btc è (ancora) in mano a qualche decina di indirizzi che ne possono decidere la sorte nel medio periodo.
Quando poi questi lasceranno andare via i loro preziosi Btc in favore del vil denaro, allora la manipolabilità di Bitcoin sarà pressoché totale e probabilmente assoggettata ai vezzi di questi grandi players. Mi riferisco in particolare a due recenti notizie attese da tempo, l'entrata nel mercato di George Soros e di Venrock, società che fa capo alla famiglia Rockfeller, quelli del pupazzo, sì:)

http://www.wallstreetitalia.com/soros-ci-ripensa-sul-bitcoin-e-rockfeller-segue-lesempio/

Gente in grado di muovere miliardi di dollari muovendo un indice. C'è da fare una distinzione però: se Soros entra in scivolata per concludere manovre speculative alle quali già ci ha abituato (ed è un male), la Venrock entrerà per investire a lungo termine su progetti inerenti blockchain e direttamente in alcune coin (ed è un bene).

Non sembra strano anche a voi quanto vengano demonizzate le cripto, i ban a cui sono state sottoposte da parte di Facebook, Google Twitter neanche fossimo in Cina e il conseguente interesse da parte di questi Behemoth della finanza?
All'emissione di criptovalute copiate in toto da quelle già esistenti ma garantite da uno stato? Garantite...
Nel rally di Dicembre tanti sono finiti male, è vero...ma è un processo di scrematura che avviene in ogni mercato e dal quale solitamente le banche si guardano bene dal tutelare.

Ad ogni modo, dove sta andando Bitcoin?

Il mio personale parere, maturato dall'esperienza passata, dall'aver letto pressoché ogni articolo in rete, ed assolutamente pronto per essere screditato, è che alla fine di questo periodo bearish, forse della durata di ancora un mese abbondante, ci troveremo di fronte ad un altro apice simile a quello avvenuto nel 2017.
Forse Bitcoin scenderà sotto ai 6000 dollari, forse anche largamente.
Gli squali quelli veri, quelli grandi, stanno aspettando all'uscio pronti per mangiarsi quelle che fino a ieri erano le balene, pronti a tirar fuori l'ultimo centesimo da un mercato che è nato da un'idea, un'idea con un'etica di fondo e che per ora viene utilizzato a scopo meramente utilitaristico.
In questa strada c'è ancora posto per il guadagno, per tutti noi. Con Bitcoin, ma soprattutto con quelle monete che sono grandi progetti ma che sono ancora dei moscerini, non sul radar dei grandi investitori.

Forse non tante come l'anno scorso, ma qualche moneta da 300x c'è ancora, o sta per nascere...sfrondate le ico, i video proposti dagli youtuber, i gruppi su Telegram, datevi da fare!

E prepariamoci a Btc prossimo a 40K per fine anno:D