👀 Julian Assange: “Sono libero perché mi sono dichiarato colpevole di giornalismo”

💎 Dopo un calvario giudiziario di 14 anni, il fondatore di Wikileaks rilascia dichiarazioni scioccanti al Consiglio d'Europa, lanciando un allarme sulla libertà di espressione.

👀 Il limbo giudiziario di Assange

💎 Dalla richiesta d’asilo nell’ambasciata dell'Ecuador nel 2012 al suo arresto nel 2019, Assange ha subito anni di isolamento e limitata assistenza legale. Solo un patteggiamento con gli Stati Uniti, dove ha ammesso la colpevolezza di “cospirazione per ottenere e diffondere informazioni sulla difesa nazionale”, gli ha permesso di riconquistare la libertà.

👀 Un pericoloso precedente internazionale

💎 Assange ha affermato che la sua vicenda segna un punto di svolta, con gli Stati Uniti che hanno criminalizzato il giornalismo a livello globale. Questo creerà un ambiente sempre più ostile per i giornalisti, portati all’autocensura per timore di rappresaglie legali, soprattutto contro coloro che riportano verità scomode.

👀 La libertà di espressione a rischio

💎 Durante il suo discorso al Consiglio d’Europa, Assange ha invitato a un'azione collettiva per proteggere i diritti dei giornalisti e la libertà di parola, avvertendo che senza un intervento deciso, queste libertà saranno destinate a pochi privilegiati, mentre la trasparenza e la verità saranno soffocate.

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