Il continuo aumento del debito Americano stimolerà in maniera notevole la crescita delle cryptovalute

Il CEO di ShapeShift Erik Voorhees ha affermato che il debito crescente degli Stati Uniti, il quale attualmente si aggira attorno ai 21,7 trilioni di dollari a Novembre 2018, causerà inevitabilmente un grande spike dei prezzi di tutte le Cryptovalute.

"Quando si verificherà la prossima crisi finanziaria globale e il mondo capirà che organizzazioni con 20 trilioni $ di debito, non potranno mai ripagarlo ed inevitabilmente dovranno stampare moneta, capiranno anche che le monete FIAT saranno condannate all'estinzione. Guardate cosa succederà alle criptovalute"

Voorhees ha suggerito che per ripagare il debito nazionale, il governo e FED saranno costretti a stampare più moneta legale, portando all'inflazione e al conseguente declino del potere d'acquisto del dollaro americano.

Grandi istituzioni finanziarie tra cui BlackRock sono estremamente preoccupate

BlackRock, il più grande gestore patrimoniale del mondo con oltre 6,317 miliardi di dollari in attività in gestione, è l'ultima grande istituzione finanziaria ad esprimere preoccupazioni per il rapido aumento del debito nazionale degli Stati Uniti.

L'amministratore delegato del conglomerato, Larry Fink, ha dichiarato che il governo degli Stati Uniti si sta dirigendo verso un problema di approvvigionamento a causa del crescente deficit di bilancio del paese. A partire dal prossimo anno, Fink ha osservato che gli Stati Uniti potrebbero essere obbligati a chiedere prestiti per 1 trilione di dollari l'anno.

Il crescente tasso di inflazione del dollaro USA, come dimostrato dai crescenti tassi di interesse della Federal Reserve, è diventato troppo alto per sostenere l'economia.

"Questo potrebbe essere il vero problema: dove i tassi di interesse diventano troppo alti per sostenere l'economia agli attuali standard di crescita", ha detto il CEO di BlackRock Larry Fink.


Di seguito è possibile vedere in tempo reale il debito Americano

http://www.usdebtclock.org/index.html

Nouriel Roubini, un professore alla NYU Stern School (egli è scettico riguardo alle cryptovalute) ha fatto eco al sentimento di Fink, sottolineando che il tasso di interesse è cresciuto fino a un punto in cui l'economia statunitense non può compensare con il suo tasso di crescita.

"In secondo luogo, poiché lo stimolo di crescita si è rallentato, l'economia statunitense sta iniziando ad avere problemi e l'inflazione sta salendo al di sopra dell'obiettivo prefissato. La Federal Reserve continuerà quindi ad elevare il tasso dal suo attuale 2% ad almeno il 3,5% entro il 2020, e questo probabilmente farà salire i tassi di interesse a breve e a lungo termine così come con il dollaro USA ", ha detto Roubini, prevedendo una grave crisi finanziaria entro il 2020.

Se una crisi finanziaria dovesse verificarsi entro la fine del 2020 come previsto da molti economisti negli Stati Uniti, principalmente a causa del tasso di interesse troppo elevato stabilito dalla Federal Reserve, il dollaro USA potrebbe calare in misura considerevole e aprire gli investitori a depositi di valore come oro e criptovalute il cui valore non dipende dall'economia globale.

I prossimi 10 anni saranno interessanti

Vinny Lingham, fondatrice di Civic e partner di Multicoin Capital, ha affermato che nei prossimi 10 anni si creerà più ricchezza nelle cryptovalute rispetto agli ultimi dieci anni, nonostante le numerose correzioni che il mercato ha dovuto affrontare e continuerà a sperimentare negli anni per venire.

"Più ricchezza verrà creata nelle Crypto nei prossimi 10 anni, rispetto ai precedenti 10 anni. Ma ricordate, come ogni storia di successo, non sarà una linea retta. Continua a crederci e sii paziente"

Fonte: https://www.ccn.com/20-trillion-us-debt-will-inevitably-lead-to-big-crypto-boom-prominent-investors/