Back to the future/3 - L'inizio (2011)
1 luglio 2020
Sono passati quasi 10 anni da quel giorno che tutto ebbe inizio online. La decisione di aprire questo diario era nata nel momento in cui mi ero reso conto che in casa mia entravano senza chiedere il permesso senza forzare le porte. Per il momento non aggiungo altro perchè racconterò più avanti in dettaglio. Entravano nonostante avessi cambiato serrature e lucchetti e via dicendo. A quel punto visto che l'unico posto sicuro era la grande rete mi ero deciso di aprire un blog su splinder. Nell'estate del 2011. Pensate, Splinder, l'unica piattaforma blog degna di nota in italia, chiuderà per sempre ... sei mesi dopo. Curiosa coincidenza, vero? Splinder era un media come giornali e televisioni, a differenza era una voce libera.
Ad ogni modo, tralasciando questo discorso, strada facendo mi rendevo conto che uno strumento cosi moderno, cosi innovativo mi avrebbe permesso di raccontare la mia vita. Quando mai i media italiani l'avrebbero fatto? Dico questo non perchè mi interessi la gloria, da ventanni su internet lavoro gratis, ma perchè le vicende che avevo da raccontare erano di una gravità a dir poco sorprendente. A partire dal giorno in cui mi rubarono una bicicletta davanti alla scuola. Mio padre volle fare denuncia, lui credeva fermamente nella legge. Che fesso! Lui era fatto cosi. Io l'avevo scongiurato in tutti modi, che perdevano solo tempo ma non ci fu nulla dare. Inoltre io temevo ritorsioni da parte della scuola. Ritorsioni che non ci furono. Si, non ci furono ma verranno ... quando andrò a cercare lavoro. E pensare che tutti sapevano chi era stato. Quel ragazzo che faceva il primo anno, io il terzo, abitava a cento metri, bastava andare a casa sua ma i carabinieri di quell'epoca nonostante lo conoscessero bene non ci andarono. Dopo alcuni anni verrò a sapere il perchè.
Non mettiamo troppa carne al fuoco, per il momento. Quell'episodio è l'inizio, il punto preciso, iniziale di un puzzle che il 2011 mi permetterà di completare alla perfezione
Finora nel diario che io chiamo spesso "originale" che era rimasto online fino all'estate del 2016 avevo raccontato alcune cose in ordine sparso. Tuttavia non avevo mai voluto approfondire perchè la cosa richiedeva molto tempo e inoltre tutto il discorso si mischiava sia con la casa di riposo che con il balcone con vista che ho voluto documentare alla perfezione.
Adesso invece lo farò. Non avete idea quante persone nel corso del tempo sono finiti al camposanto e non si capisce il perchè, l'ultimo è del 2019. Raccontando nei dettagli i singoli casi apparirà molto chiara una cosa. Il terrore di lasciare prove. Una peculiarità quasi esclusiva delle istituzioni. Persone che erano dei "LINK" in grado di collegare altre persone, altre situazioni. Accadute magari anni se non decenni prima.
Non ci credete? Abbiate fede. Documenterò tutto quanto. Il modus operandi di "suggerire" oppure di "intimidire" a 360 gradi tramite una catena di persone apparentemente normali, magari anche rilevanti come status sociale, sintetizzando il discorso si può dire che tutto avviene in ordine gerarchico con comportamenti a loro volta apparentemente normali.
Per esempio, adesso posso affermare che alcuni amici che ho frequentato per anni, conoscenti vari oppure anche delle femmine che ho conosciuto da vicino hanno avuto questo genere di contatti e l'elenco è decisamente lungo.
Ma dopo quell'episodio di quando andavo a scuola e successivi accadimenti molto ravvicinati, tipo l'azienda in cui verrò assunto che non ho mai raccontato finora incominciai a essere molto attento senza farlo vedere. Se l'inizio fu indecifrabile al cento per cento la mia strategia passiva ma mai immobile incomincerà a costruire giorno dopo giorno un puzzle che il 2011 completerà in modo perfetto..
Bisogna dire che le relazioni personali, le relazioni private devono essere analizzate e interpretate in modo adeguato. Ognuno ha il suo carattere, il suo modo di vivere, prima di giudicare bisogna dare il tempo, è necessario distinguere l'episodio singolo e singolare senza alcuna rilevanza dai comportamenti finalizzati e premeditati. Non parliamo poi di relazioni femminili dove il tutto diventa ancora più complesso. Ma guarda un po, il destino, ci sarà un caso dove, a quel tempo, una graziosa fanciulla che frequentavo spiegherà anche gli altri successivi. Il perchè? Perchè lei mi fece i nomi di "coloro" che erano andati a trovarla a casa sua, lei viveva ancora con i genitori. Dopo quella visita mi raccontò tutto e non si farà più vedere. Nulla andrà comunque sprecato. Lei sposerà un altro migliore di me e non posso che essere felice per lei e la sua famiglia.
Ma se quel caso fu limpido altri non lo furono. Le frequentazioni maschili invece sono più facili come lettura sopratutto con il senno di poi.
Tuttavia e nonostante tutto siamo ancora qui, anno 2020, e ringraziando anche in ottima salute.
A proposito, non l'avete mai letto questo post? Avevo anticipato i tempi
C'è un proverbio italiano chè è una sintesi della mia vita. Cosi dice: MALE NON FARE, PAURA NON AVERE. **Sono sempre stato coerente e lo sarò fino al giorno che ho scritto in questo post. **
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