La primavera è alle porte, ma l'inverno lascia traccia
Siamo in una fase cruciale dell'anno. Stiamo vivendo quelle giornate in cui nessuno di noi sa esattamente come uscire di casa: al mattino abbiamo freddo (e i giacconi si sprecano) ma appena il sole sale in cielo, siamo lì, pronti a lamentarci per aver messo una maglia di troppo e non ci stupiamo di vedere nei parchi, giovani - e non- prendere il sole, smanicati e scollati.
(
Ed è proprio questa perenne indecisione che fa sì che quell'infimo filo di freddo si possa insinuare tra la maglietta e la nostra pelle sudata.
Eccolo lì, l'inverno, che non vuole essere dimenticato così in fretta come noi vorremmo.
Così decide di lasciarci in dote quel fastidioso "catarrino" che troppo spesso ci soffoca la notte e che di giorno ci impedisce di colloquiare liberamente.
Cosa fare in questi casi?
Certo, in farmacia si possono trovare validi rimedi.. ma se vogliamo aiutarci da soli, ci sono due cose che possiamo fare:
la prima, la più importante, è sforzarci a bere ingenti quantitativi di acqua. Quella che preferite. L'acqua è il più potente mucolito presente in natura. Non ci credete? Provate e mettere un pò di quel catarro che la tosse vi fa espellere, in un bel bicchiere d'acqua e agitatelo per bene. Avete visto la magia!?
La seconda cosa che possiamo fare è evitare di assumere il latte e, ahimè, tutti i suoi derivati. Eh sì, anche quei prelibati formaggi con cui spesso decidi di deliziare il tuo palato per concludere alla perfezione un'ottima cenetta.
Studi scientifici infatti mostrano come il latte aiuti la formazione delle "maglie grasse" del catarro e lo renda quindi più ostico da sciogliere. Quindi una loro sospensione può tradursi in una guarigione più rapida. Basta saper resistere!
Non temete, la primavera è alle porte! ..Cerchiamo però di non dimenticarci che siamo ancora in inverno..