La musica e i buoni maestri 🇮🇹🇬🇧

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Qualche giorno fa ho pubblicato un pezzo sulla classifica di Spotify con i 10 cantanti italiani piu' ascoltati nel 2024.
Il pezzo ha suscitato un certo interesse, oggi vi posso comunicare che il brano piu' ascoltato nel 2024, sempre per Spotify e' stato "I p' me, tu p' te" di un certo Geolier.
Non chiedetemi chi sia...

Un rilievo che trovo interessante e' che e' saltato fuori e' che ogni eta' storica ha la sua musica, o la musica che si merita a seconda dei punti di vista.
Questo e' vero ma ci sono a mio avviso delle differenze.
Intanto di livello musicale, perche' sia i Maneskin che i Led Zeppelin hanno utilizzato le 7 note, ma i risultati sono differenti.

Il fulcro del problema e' che quando noi eravamo ragazzini c'erano i ragazzi piu' grandi ad indirizzarci verso la musica che andava per la maggiore.
Ricordo un ragazzo di 3 anni piu' grande che, quando io di anni ne avevo 14, mi regalo' un suo vinile perche' lo ascoltassi.
Era Made in Japan dei Deep Purple.
Voglio dire che c'era un filo conduttore che ci legava alla generazione precedente, c'era gusto musicale, imparavamo a suonare, con gli amici formavamo delle band che provavano nelle cantine tappezzate da cartoni delle uova per tentare di insonorizzarle.
C'erano buoni maestri.

Oggi un ragazzino di 15/16 anni come puo' sperare che un ventenne gli sia da mentore quando il ventenne ascolta musica piu' di merda di quella che ascolta lui?
I genitori?
Forse....in qualche caso ma io faccio il Capo Villaggio in strutture turistiche, so cosa ascolta la gente.
Oggi i 35/40 enni (non tutti ovviamente e fortunatamente) ascoltano Annalisa e Mengoni...nei casi migliori.

Un altra critica che puo' essere mossa a questo tipo di pensiero e' che la gente che amiamo ascoltare e' quasi tutta morta.
Non e' colpa di nessuno se oggi i vivi non sappiano fare una musica anche solo lontanamente paragonabile a quella di quei tempi.
Del resto anche Mozart e' morto....giusto per dire.
E' vero, ogni eta' ha la sua musica, io ascolto per lavoro anche quella di oggi, con un enorme rimpianto per quella di ieri.
Del resto se la musica di ieri la si ascolta ancora dopo 50 anni qualcosa vorra' pur dire.
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MUSIC AND GOOD MASTERS

A few days ago I published a piece on the Spotify chart with the 10 most listened to Italian singers in 2024.
The piece aroused some interest, today I can tell you that the most listened to song in 2024, again for Spotify, was "I p' me, tu p' te" by a certain Geolier.
Don't ask me who he is...

A point that I find interesting is that it came out and that every historical age has its own music, or the music that it deserves depending on the point of view.
This is true but in my opinion there are some differences.
First of all on a musical level, because both Maneskin and Led Zeppelin used the 7 notes, but the results are different.

The crux of the problem is that when we were kids there were older kids who directed us towards the music that was popular.
I remember a boy 3 years older than me who, when I was 14, gave me one of his vinyl records to listen to.
It was Made in Japan by Deep Purple.
I mean there was a common thread that tied us to the previous generation, there was musical taste, we learned to play, with friends we formed bands that rehearsed in cellars lined with egg cartons to try to soundproof them.
There were good teachers.

Today, how can a 15/16 year old hope that a twenty year old will be a mentor to him when the twenty year old listens to shittier music than he listens to?
His parents?
Maybe.... in some cases, but I am the Village Chief in tourist facilities, I know what people listen to.
Today, 35/40 year olds (not all of them obviously and fortunately) listen to Annalisa and Mengoni... in the best cases.

Another criticism that can be made to this type of thinking is that the people we love to listen to are almost all dead.
It's no one's fault if today's living people don't know how to make music even remotely comparable to that of those times.
After all, Mozart is also dead...just to say.
It's true, every age has its own music, I listen to today's music for work too, with a huge regret for yesterday's.
After all, if yesterday's music can still be listened to after 50 years, it must mean something.