Verso il reddito di base universale

C’è chi crede che tutto questo parlare della rivoluzione dell’IA sia esagerato, che sia solo l’ennesimo clamore tecnologico che non si materializzerà, invece molti vedono questo come l’inizio della più grande Rivoluzione tecnologica che l’umanità abbia mai avuto testimoniato.

Le IA multimodali di oggi sono già estremamente competenti in diverse aree e stanno migliorando a una velocità impressionante, stanno rapidamente avanzando per ricoprire anche i lavori dei colletti bianchi e dei creativi, che prima erano considerati intoccabili, l'impatto di OpenAI sul settore dell'intrattenimento è stato massiccio e velocemente in molte categorie occupazionali.

I lavoratori di alcune professioni potrebbero sentirsi al sicuro per ora, ma l’intelligenza artificiale sta arrivando anche per loro. I recenti progressi nella robotica umanoide dimostrano che questi modelli di intelligenza artificiale stanno diventando altrettanto abili nel operare nel mondo fisico quanto lo sono in qualsiasi altro compito, dipendendo solo dai dati, dalla potenza di calcolo e dal tempo per comprendere, per la prima volta nella storia umana. Esiste la possibilità reale che la stragrande maggioranza dei posti di lavoro umani non sarà più necessaria entro un decennio o due.

Diverse aziende multimilionarie stanno investendo tutte le loro risorse per raggiungere questo obiettivo. Se ciò che progettano per l’intelligenza artificiale soddisfa questo obiettivo, non sarà come la rivoluzione industriale o quella dell’agricoltura informatica, dove si cambiano solo nuovi tipi di lavoro. La promessa è di creare l’AGI e sarà migliore di noi in qualsiasi compito, oltre ad essere molto più veloce, più economica e più affidabile.

Il valore dell’intelligenza, del lavoro fisico, può scendere quasi a zero, questo cambia radicalmente la società, il capitalismo si sostiene quando l’intera forza lavoro è di proprietà di poche aziende giganti, qual è il ruolo dell’individuo, cosa verrà fatto con noi, soprattutto considerando che l’intelligenza artificiale si sta rivelando sorprendentemente competente in alcuni ambiti come le arti creative, cosa sta succedendo con il denaro e cosa dovrebbero fare i governi per prepararsi alla possibilità di un cambiamento mai visto prima nella storia dell’umanità.

Filosofi, economisti e altri accademici hanno discusso a lungo l’idea del reddito di base, un pagamento mensile incondizionato da parte del governo a ciascun cittadino in un importo almeno sufficiente a coprire tutti i bisogni di base; recentemente questa idea ha guadagnato una certa popolarità politica. Ma i primi test in Finlandia e Canada sono stati cancellati perché i funzionari affermano che sono troppo costosi.

Uno dei motivi che i politici usano per giustificare il reddito di cittadinanza è che l’automazione su larga scala lascerà presto molte persone permanentemente disoccupate, ed è vero, perché ciò indica che, gli autisti di camion, taxi o app sono attualmente una progresso delle tecnologie dei veicoli e del reddito di base, è visto come una soluzione ai problemi sociali che porterà la prevista disoccupazione tecnologica.

Attualmente la tesi è che c’è troppo lavoro da fare quindi il reddito deve essere guadagnato lavorando e i governi devono assistere rigorosamente finanziariamente coloro che non possono lavorare, presumibilmente il reddito merita una compensazione per il peso del lavoro, ma con sempre meno posti di lavoro a causa dell’automazione sarà matematicamente impossibile per tutti coloro che vogliono un lavoro trovarne uno, quindi non possiamo più negare che questa idea di reddito di cittadinanza sia considerata più che mai.