I veri amici sono rari - True Friends Are Rare - Multilanguage Ita/ Eng
C’è un momento nella vita di ognuno di noi in cui ci fermiamo a riflettere sul significato delle relazioni che ci circondano. Non parlo delle conoscenze superficiali, quelle che riempiono le serate di risate vuote, né degli incontri occasionali, dettati dal caso o dalla necessità. Parlo di amicizia, quella vera, profonda, che tocca corde che neanche l’amore romantico riesce a sfiorare. Perché l’amicizia, quella rara e autentica, è un dono così prezioso che trovarla sembra quasi una fortuna concessa solo a pochi.
La banalità del termine "amico"
Viviamo in un’epoca in cui la parola "amico" ha perso il suo peso specifico. I social network ci hanno abituati a chiamare "amici" persone con cui scambiamo due like e un commento ogni tanto. Abbiamo centinaia, a volte migliaia di "amici" virtuali, ma quanti di loro risponderebbero al telefono alle tre di notte se chiamassimo in preda alla disperazione? Quanti attraverserebbero la città solo per sederci accanto in silenzio durante un momento difficile?
Questa inflazione del termine "amico" ci ha resi pigri. Ci ha fatto dimenticare che l’amicizia vera non si misura in parole o gesti di circostanza, ma nella qualità di una presenza costante, autentica, e soprattutto disinteressata.
La costruzione dell’amicizia vera
Ma cosa rende un amico, un vero amico? Non è solo la condivisione di esperienze o il tempo passato insieme, anche se questi elementi possono contribuire. La vera amicizia si costruisce sui dettagli invisibili: la capacità di ascoltare senza giudicare, di comprendere senza pretendere, di essere presenti senza soffocare.
C’è un episodio che mi torna spesso in mente quando penso all’amicizia. Anni fa, durante un periodo particolarmente buio della mia vita, un amico mi fece un regalo. Non era nulla di materiale: era il suo tempo. Si presentò a casa mia senza preavviso, con un caffè e due paste. Non disse nulla di straordinario, non cercò di "aggiustare" le cose, non mi disse che sarebbe andato tutto bene. Si limitò a esserci. In quell’apparente banalità, capii che non ero solo.
Ecco cos’è un vero amico: qualcuno che non ha paura di stare con te nei tuoi silenzi, che non cerca di riempire i vuoti con parole di circostanza, ma che sa rendere quei vuoti meno pesanti semplicemente condividendoli.
La rarità dell’amicizia vera
Trovare un amico così è raro. Non perché manchino persone gentili o disponibili, ma perché l’amicizia vera richiede una profondità emotiva che non tutti sono disposti a raggiungere. Richiede vulnerabilità, e questo spaventa. Siamo abituati a costruire barriere, a proteggerci, a mostrare agli altri solo ciò che vogliamo che vedano. Ma un’amicizia autentica abbatte quelle barriere.
Non è facile aprirsi a qualcuno, né è facile trovare qualcuno disposto a fare lo stesso con noi. È una danza delicata, fatta di fiducia reciproca e di un impegno tacito che spesso non ha nemmeno bisogno di essere dichiarato.
Le delusioni che insegnano
Non sempre, però, le amicizie che sembrano vere lo sono davvero. Ho avuto amicizie che pensavo fossero profonde, ma che alla prova dei fatti si sono rivelate fragili. Ci sono state persone che, nel momento in cui avevo più bisogno di loro, si sono allontanate. All’epoca fu doloroso, quasi insopportabile. Ma col tempo ho capito che anche queste esperienze avevano un valore.
Le delusioni ci insegnano a riconoscere meglio i veri amici. Ci mostrano cosa vogliamo – e soprattutto cosa non vogliamo – in una relazione. E, in un certo senso, ci preparano a valorizzare ancora di più quelle poche persone che restano al nostro fianco nonostante tutto.
I veri amici non hanno bisogno di essere perfetti
Un errore comune è pensare che un vero amico debba essere perfetto. Niente di più falso. I veri amici sbagliano, come tutti. Possono ferirci, deluderci, fare scelte che non comprendiamo. Ma ciò che li distingue è la loro capacità di riconoscere quegli errori e di lavorare per superarli insieme a noi.
L’amicizia vera non è l’assenza di conflitti, ma la volontà di affrontarli e risolverli. È sapere che, nonostante tutto, l’altra persona è lì per noi, e che anche noi siamo lì per lei.
Quando l’amicizia diventa una famiglia
I veri amici, quelli rari, finiscono per diventare una seconda famiglia. Non hanno bisogno di essere legati a noi da un vincolo di sangue, perché il legame che si crea con loro è altrettanto, se non più, forte.
Un amico vero conosce le nostre paure più profonde, le nostre debolezze, i nostri sogni nascosti. E non ci ama nonostante queste cose, ma proprio per queste cose. È qualcuno con cui possiamo essere completamente noi stessi, senza filtri, senza maschere.
Coltivare l’amicizia autentica
Trovare un vero amico è raro, ma tenerlo vicino lo è ancora di più. Come tutte le cose preziose, l’amicizia autentica richiede cura e attenzione. Non possiamo darla per scontata, né possiamo pretendere che sia sempre l’altro a fare il primo passo.
Dobbiamo imparare ad ascoltare, a essere presenti, a perdonare. Dobbiamo essere disposti a metterci in gioco, a mostrare le nostre vulnerabilità, a dare senza aspettarci nulla in cambio.
Un dono raro, ma possibile
I veri amici sono rari, sì, ma non sono impossibili da trovare. E, quando li troviamo, ci rendiamo conto che ne vale la pena. Perché l’amicizia autentica ci rende migliori: ci insegna la pazienza, la generosità, e ci ricorda che, in un mondo spesso caotico e superficiale, esistono ancora legami che hanno il potere di dare un senso alla nostra vita.
Quindi, se hai un amico vero, tienilo stretto. E, se non ce l’hai ancora, non smettere di cercarlo. Perché, come tutte le cose belle, l’amicizia autentica arriva quando meno te lo aspetti, ma solo se sei disposto a riconoscerla e accoglierla. E quando lo fai, scopri che, per quanto rari, i veri amici sono uno dei doni più grandi che la vita possa offrire.
Foto di mia proprietà scattata con telefono!
My property photo shooted by phonecam!
There comes a moment in everyone’s life when we pause to reflect on the meaning of the relationships around us. I’m not talking about superficial acquaintances, the ones that fill evenings with empty laughter, nor those occasional encounters dictated by chance or necessity. I’m talking about friendship—true, deep friendship that touches chords even romantic love often cannot. Because true friendship, rare and genuine, is such a precious gift that finding it feels like a stroke of luck granted only to a few.
The Banality of the Word "Friend"
We live in an era where the word "friend" has lost much of its weight. Social networks have accustomed us to calling "friends" people with whom we exchange a few likes and a comment here and there. We have hundreds, sometimes thousands of "friends" online, but how many of them would answer the phone at three in the morning if we called in desperation? How many would cross the city just to sit beside us in silence during a tough moment?
This inflation of the word "friend" has made us lazy. It has made us forget that true friendship isn’t measured by words or superficial gestures, but by the quality of a constant, authentic, and above all, selfless presence.
The Building of True Friendship
But what makes someone a true friend? It’s not just the sharing of experiences or the time spent together, though these elements certainly help. True friendship is built on invisible details: the ability to listen without judging, to understand without demanding, to be present without overwhelming.
There’s an episode I often think about when reflecting on friendship. Years ago, during a particularly dark time in my life, a friend gave me a gift. It wasn’t anything material; it was his time. He showed up at my door unannounced, carrying coffee and two pastries. He didn’t say anything extraordinary, didn’t try to "fix" things, didn’t tell me everything would be okay. He simply was there. In that seemingly mundane moment, I realized I wasn’t alone.
That’s what a true friend is: someone who isn’t afraid to sit with you in your silences, who doesn’t try to fill the void with platitudes but knows how to make those voids feel lighter simply by sharing them.
The Rarity of True Friendship
Finding a friend like that is rare. Not because there aren’t kind or generous people out there, but because true friendship requires an emotional depth that not everyone is willing to reach. It requires vulnerability, and that is frightening. We are used to building walls, protecting ourselves, showing others only what we want them to see. But authentic friendship breaks down those walls.
It’s not easy to open up to someone, nor is it easy to find someone willing to do the same with us. It’s a delicate dance, built on mutual trust and an unspoken commitment that often doesn’t even need to be declared.
The Lessons of Disappointment
Not all friendships that seem real turn out to be. I’ve had friendships that I thought were deep but that proved fragile when tested. There were people who, in my moments of greatest need, distanced themselves. At the time, it was painful, almost unbearable. But over time, I realized that even these experiences had value.
Disappointments teach us how to better recognize true friends. They show us what we want—and especially what we don’t want—in a relationship. And, in a way, they prepare us to value even more those few people who remain by our side no matter what.
True Friends Don’t Need to Be Perfect
A common mistake is to think that a true friend must be perfect. Nothing could be further from the truth. True friends make mistakes, like everyone else. They may hurt us, disappoint us, or make choices we don’t understand. But what sets them apart is their ability to acknowledge those mistakes and work to overcome them with us.
True friendship isn’t the absence of conflict but the willingness to face and resolve it. It’s knowing that, despite everything, the other person is there for us—and that we are there for them too.
When Friendship Becomes Family
True friends, the rare ones, eventually become a second family. They don’t need to be tied to us by blood because the bond that forms with them is just as strong, if not stronger.
A true friend knows our deepest fears, our weaknesses, our hidden dreams. And they don’t love us despite these things but because of them. They are someone with whom we can be completely ourselves—without filters, without masks.
Nurturing Authentic Friendship
Finding a true friend is rare, but keeping them close is even rarer. Like all precious things, authentic friendship requires care and attention. We can’t take it for granted, nor can we expect the other person to always take the first step.
We need to learn to listen, to be present, to forgive. We must be willing to put ourselves out there, to show our vulnerabilities, to give without expecting anything in return.
A Rare Gift, But Possible
True friends are rare, yes, but they are not impossible to find. And when we do find them, we realize it’s all worth it. Because authentic friendship makes us better people: it teaches us patience, generosity, and reminds us that in a world often chaotic and superficial, there are still bonds capable of giving our lives meaning.
So, if you have a true friend, hold on to them tightly. And if you don’t have one yet, don’t stop looking. Because, like all beautiful things, authentic friendship comes when you least expect it—but only if you’re willing to recognize and embrace it. And when you do, you’ll discover that, rare as they are, true friends are one of the greatest gifts life can offer.
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TEAM 1
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Sempre emozionante vedere Parigi
Ancora addobbata post olimpiadi
Comunque
Proprio vero i veri amici spesso li conti sulle dita di una mano 🖐️
La vera amicizia può anche essere sospesa o non sentirsi tanto per la distanza ma se due anime sono affini ci sarà sempre intesa e fratellanza reciproca