Uscire con le scarpe, ma tornare con le ciabatte - Going out in shoes, but coming back in slippers [MULTILANGUAGE]
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LIBERA USCITA |
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Sistemati i figli a scuola e provveduto alle incombenze più urgenti da un punto di vista lavorativo, ogni tanto troviamo lecito ritagliarci una mezza mattinata di tranquillità, prima che la campanella dell'ora di pranzo suoni di nuovo e sancisca il termine della nostra "libera uscita".
La colazione al McDonald's di solito fa parte di questo piacevole rito. Il bancone dell'angolo bar al mattino si presenta colorato e fornito di diverse ghiottonerie, così come la proposta di bevande calde da accorpare nell'economico "Menu colazione".
Tutto fantastico, compresi i due cordialissimi ragazzi dietro al bancone, ma non provate a chiedere un cappuccino d'avena o una brioche vegana, come azzardato dal sottoscritto, perché difficilmente verrete accontentati. E se sul primo ci si può accontentare di un sostituto come la soia, trovare una brioche o un dolcetto adatto a chi mal digerisce i latticini sembra pura utopia.
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E in quel caso le alternative sono due: rinunciare o dire le proprie preghiere e sperare che la percentuale di derivati del latte presente nell'impasto non sia poi così elevata da produrre effetti nefasti. Dalla catena di fast food più famosa al mondo, che già da diversi anni ha aperto e sponsorizzato la sezione "colazioni", mi aspettavo un pizzico di attenzione di più alla clientela "alternativa".
Non è il mio caso, ma ad esempio ho notato l'assenza anche di prodotti destinati ai celiaci o a chi soffre di sensibilità al glutine in generale. Il quarto d'ora trascorso sulle accoglienti panche del locale è un momento sempre piacevole, ma da questo punto di vista sarebbe utile migliorare.
Nella stessa area commerciale è presente CVG, un enorme negozio al cui interno è possibile trovare qualsiasi cosa di cui si possa avere bisogno, dai capi d'abbigliamento agli utensili per la casa, passando per valigie, prodotti per le pulizie o accessori per i cellulari.
Una vista interna di CVG. Foto di proprietà dell'autore
Credo che volendo visitare con attenzione ogni reparto di questo immenso monolocale commerciale, occorrerebbero almeno un paio d'ore. Improponibile, però alcuni scaffali o gruppi di prodotti attirano sempre la mia attenzione, scatenandomi riflessioni semi-serie.
Ad esempio: perché in vita mia non ho mai provato la piacevole sensazione del contatto con una borsa dell'acqua calda? E dire che quelle vendute da CVG, ricoperte da simpatici rivestimenti, sembrano oggetti anche carini da guardare, oltre che probabilmente utili con l'appropinquarsi di un inverno precoce.
Lo ammetto, stavo quasi per comprarne una, coperta di morbido tessuto, ovviamente più per sfizio che per reale necessità, ma l'occhiataccia divertita di mia moglie mi ha fatto desistere dal principio.
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Di certo a casa, da qualche parte, ne possediamo già una e un po' come accade ai neopatentati con le macchine, anche con le borse dell'acqua calda occorre procedere per gradi: prima si usa un modello base e poi magari si passa a quello di "cilindrata" superiore.
Cambiando argomento: ma quanto sono belli i cuscini destinati a cani e gatti? Tutti sembrano avere un aspetto morbido e caldo ed alcuni sono così grandi che persino un paio dei nostri figlioli potrebbe tranquillamente scambiarli per un comodo giaciglio temporaneo, su cui riposarsi tra un gioco e l'altro.
Del resto i nostri amici a quattro zampe sono da considerare in tutto e per tutto parte della famiglia e una volta che si decide di ospitarli in casa, bisogna prendersi cura del loro benessere, sotto ogni aspetto.
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Belli sì, ma non come l'effetto cromatico regalato dai fogli colorati, disposti tutti su di un unico scaffale come un'opera d'arte. Non so bene come li utilizzerei, ma se avessi uno spazio da dedicargli, a casa vorrei una parete interamente ricoperta questa meraviglia.
Meglio andarsene da quel luogo di "perdizione", anche perché una decina di esercizi più in là ci aspetta uno dei veri target della mattinata, l'acquisto delle nuove ciabatte per mia moglie, in sostituzione di quelle cadute sul campo di battaglia casalingo, dopo anni di onorato servizio.
Le troviamo da Risparmio Casa, che come il nome lascia intendere ha un'unica mission: concentrare nello stesso punto tutto ciò che può essere utile all'interno dei nostri comodi "alveari".
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Il traffico di personale in divisa gialloblù è notevole ed ogni "due per tre" occorre appiattirsi contro una delle corsie, per dare precedenza ai carrelli e alle pedane di merce che lasciano il magazzino per trovare posto sugli scaffali.
Le ciabatte ci sono, ma non ho notato traccia né di borse dell'acqua calda né tanto meno di cuscini per gli animali. Fogli colorati? Nemmeno a parlarne. Hai voglia a sostenere che da te si può trovare "tutto per la casa", ma se ti mancano le basi, meglio tornare a studiare ed imparare dalla concorrenza.
Statemi bene, alla prossima!
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Mi fai ridere quando parli di borse dell'acqua calda, immaginavo che allungassi la mano per toccarne la consistenza hahaha, non c'è da stupirsi che tua moglie ti guardi come dici.
Adesso le cuscini per gli animali domestici, oggigiorno le persone danno così tanta priorità ai loro animali domestici che si dimenticano di se stesse, c'è troppa attenzione per questi animali, è bello prendersene cura ma noi lavoriamo molto, noi siamo la priorità è la mia modesta opinione
Lo avrei fatto di certo di toccarle, quella in mezzo nella prima fila era davvero bella, ma purtroppo erano tutte dentro una busta di plastica 😄.
Guarda io non ho animali domestici per diversi motivi, ma penso che quando si decide di averli bisogna trattarli come persone di famiglia, non come giocattoli o passatempo, quindi provvedere al loro benessere in ogni momento. Sono d'accordo con te, se non si può farlo è meglio non averli e lasciarli a chi se ne prenderà cura nella maniera migliore.
Noi a casa di borse dell'acqua calda abbiamo la collezione!
Mia Moglie quando arriva la stagione fredda ne è dipendente e poi quando si fa una certa ora la sposta e resta in mezzo al letto e io mi ustiono, lol!
Certo ora con Samuelino che occupa due delle due piazze e mezzo del letto non potremo permetterci borse dell'acqua calda... Comunque acquistarne una è sempre un affare!
Ecco lo sapevo che la dovevo comprare 😄. Io sono piuttosto freddoloso e qui l'inverno se non è già arrivato poco ci manca. Cercherò quella che ho in casa, ma quelle rivestite col tessutino caldo quanto erano belle 😍, prima o poi saranno mie...
La borsa dell'acqua calda qui serve più che altro per i dolori reumatici, ma per trovarne bisogna cercare l'ago nel pagliaio😂
Ps.: no, i celiaci purtroppo, oltre che da McDonald, devono starsene bene alla larga da quasiasi fast-food (che alla fine della fiera è tuttaltro che un toccasana per l'apparato digerente). Solitamente con il tempo sviluppano pure l'intolleranza al lattosio (come é successo sia a mia cugina che a Riccardo) e magari pure ulteriori allergie (come avevo visto in un blog per celiaci, l'inimmaginabile, celiaci che diventavano intolleranti al riso, che pure non ha traccia di glutine)
Caspita non è facile la vita di chi ha intolleranze alimentari, ma per i celiaci ancora peggio. Però mi aspetterei che un po' ogni locale ormai abbia una sezione dedicata alle intolleranze, almeno quelle più comuni come glutine e lattosio. Anzi, io lo metterei per legge!
Alcuni intolleranti purtroppo se la passano pure peggio dei celiaci. Ho letto con orrore su un blog a tematica sanitaria di ragazzi risultati intolleranti a ben 1300 alimenti! Altrettanto inimmaginabile come l'intolleranza al riso, ho letto di intolleranze alla carne di pollo, alla lattuga e mi pare anche a svariata altra verdura e un buon numero di frutti (oltre che, naturalmente, l'intolleranza non celiaca al glutine, al lattosio, alle arachidi e al rimanente della frutta a guscio, alla carne di manzo, ai crostacei, alla noce moscata, al riso...insomma, queste persone possono mangiare solo pesce scaldato a colazione, pranzo e cena, purchè pesce con la lisca e pane solo di grano saraceno, sempre e quando lo trovino). Impossibile qualsiasi viaggio aereo per questi qui, ma pure in treno se di lunga percorrenza. Mia zia conosce una ragazza purtoppo così malconcia. Che amarezza. Altro che mettere per legge la sezione dedicata alle intolleranze (e pure alle allergie). Andrebbe fatto in tutti i paesi, dato che i celiaci sono pure in aumento, ma qua e là non sono neppure informati di cosa sia la celiachia.
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Bel post!
Grazie carissimo!