Conte: "A Natale non faremo lo stesso errore delle discoteche ad agosto"steemCreated with Sketch.

in Italy4 years ago (edited)

"Sullo spostamento tra regioni a Natale, ci stiamo lavorando ma se continuiamo così a fine mese non avremo più zone rosse. Tuttavia, il periodo natalizio richiede misure ad hoc. Si rischia altrimenti di ripetere il Ferragosto e non ce lo possiamo permettere: consentire tutte le occasioni di socialità tipiche del periodo natalizio non è possibile". Ridurre la socialità, sì, "ma consentire la tradizione a noi molto cara dei doni. È controproducente limitare gli orari dei negozi. Cercheremo di consentire l'apertura fino a orari che ci permettano di evitare gli assembramenti". Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, chiarisce ancora una volta che l'Italia non può permettersi passi falsi. Sarà un Natale più sobrio, ha detto più volte. E questa volta, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7, spiega che l'errore di questa estate non si ripeterà: "Non possiamo concederci vacanze indiscriminate sulla neve. Anche per gli impianti da sci, il problema del protocollo è un conto ma tutto ciò che ruota attorno alle vacanze sulla neve è incontrollabile. Con Merkel e Macron in Europa stiamo lavorando ad un protocollo comune europeo".

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Sulle scuole non molla, il premier: "Cercheremo di aprirle prima di Natale, stiamo lavorando per questo". Mentre la ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, commenta: "Non possiamo immaginare a dicembre di avere strade affollate il pomeriggio e scuole superiori chiuse la mattina. Gli studenti hanno diritto di stare il più possibile a scuola", dice durante la registrazione di Sette Storie su Rai Uno.

Non solo vacanze di Natale e sulla neve. Conte chiarisce anche sul vaccino: "Non c'è un orientamento per l'obbligo, ma lo raccomandiamo. L'obbligo è scelta forte. Io lo farò senz'altro perché quando sarà ammesso sarà sicuro e testato. Sarà disponibile prima per le categorie vulnerabili ed esposte. Penso che il vaccino ci sarà da fine gennaio". Il premier è ottimista: "Stiamo agendo con senso di responsabilità e metodo, abbiamo un modus di procedere molto chiaro, con massima precauzione per tutelare la salute e salvaguardare l'economia. In più agiamo in assoluta trasparenza, quindi ce la stiamo mettendo tutta. Spero che venerdì l'Rt, l'indice che misura la velocità del contagio, si avvicini all'uno. Significherebbe che siamo riusciti a congelare" la diffusione. Domani, invece, è in progamma il Consiglio dei ministri. "Dobbiamo chiudere la partita sul commissario alla Sanità in Calabria".

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E ancora: "Abbiamo stanziato 2 miliardi aggiuntivi ed è previsto uno scostamento di 8 miliardi, sappiamo quanto vale il Natale. Abbiamo messo sul tavolo consistenti ristori. Continueremo ad intervenire per i lavoratori rimasti fuori dal primo intervento, anche con dei decreti per le città turistiche. Dobbiamo intervenire per la cultura, lo spettacolo e il turismo e interverremo anche per partite Iva e autonomi. Lo scostamento che abbiamo chiesto è dedicato a loro", spiega il presidente del Consiglio.

Sul Recovery Fund aggiunge: "Presentiamo già a febbraio il piano nazionale italiano, siamo poco in ritardo rispetto ai tempi iniziali ma c'è un'interlocuzione settimanale con la commissione europea. Abbiamo messo a punto un meccanismo e una struttura normativa e operativa. C'è da creare struttura operativa ad hoc con un profilo manageriale che garantisca il monitoraggio dei progetti e la verifica della loro attuazione. Sarà una struttura condivisa presso Palazzo Chigi ma con il coordinamento di altri ministeri. Inoltre, condivideremo i piani con tutto il Paese, lo faremo in Parlamento, ora ci sarà un aggiornamento sui progetti".

Un riferimento anche all'attuale situazione politica: "Nel confronto con le opposizioni devo riconoscere che Forza Italia si è predisposta per un dialogo costruttivo. E ha anche spiegato che non vuole allargare la base del governo ma restare all'opposizione. Io, invece, non ho l'ambizione di diventare il capo politico dei Cinque stelle". Mentre sul prossimo sciopero nella Pubblica amministrazione commenta: "Lo sciopero è un diritto, non entro nel merito della decisione. Ma non credo sia questo il momento di scioperare. Farlo per il rinnovo contrattuale e per incrementare le risorse già cospicue stanziate in manovra, non è un bel messaggio per il Paese".

Fonte La Repubblica: https://www.repubblica.it/politica/2020/11/23/news/coronavirus_boccia_morti_natale-275498366/?ref=RHTP-BH-I274746038-P4-S1-T1