COP29: come è andata a finire la Conferenza delle Parti sul Clima di Baku. / COP29: How the Baku Conference of the Parties on Climate Change came to an end. [MULTILANGUAGE]

Un accordo sulla finanza climatica che lascia tutti scontenti e non basta, ma è almeno un inizio: che cosa ci portiamo a casa (e cosa no) dalla COP29.

I Paesi industrializzati dovranno destinare almeno 300 miliardi di dollari all'anno entro il 2035 a quelli in Via di Sviluppo, per supportare i loro tentativi di far fronte ai cambiamenti climatici.

Cifra superiore a quella di 100 miliardi l'anno entro 2025 del vecchio obiettivo globale per il clima, ma nettamente inferiore ai 1.300 miliardi annui che secondo gli esperti sarebbero necessari per far fronte alla crisi climatica.

Grandi delusioni sul tema della mitigazione, le misure per limitare il riscaldamento globale sotto +1,5 ° dall'era pre-industriale.

Non è stato raggiunto un accordo su come implementare il Global Stocktake,un bilancio globale sui progressi delle politiche sul clima dei vari Paesi negli ultimi 5 anni e che serve a correggere la rotta nel caso quegli sforzi non fossero sufficienti.

Non sono state menzionate misure concrete sulla diminuzione dei combustibili fossili, causa principale della crisi climatica.

Molte promesse sono state rimandate alla COP30 che si terrà in Amazzonia a novembre 2025, nel primo anno della Presidenza di Donald Trump, che ha già promesso di ritirare gli Stati Uniti dagli Accordi sul clima.

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• COP29: come è andata a finire la Conferenza delle Parti sul Clima di Baku

Riferimenti:

• Focus