Robot che interagiscono tra loro.
E in una delle scene, un robot prende un pacco di materiali e lo consegna a un altro, che a sua volta organizza i componenti delle macchine di lavorazione. Questo tipo di interazione collaborativa apre le porte ad applicazioni ancora più sofisticate nel settore, il Magic Bot giunto alla terza generazione è la risposta di Magic lab per competere con grandi nomi del settore come Atlas di Boston Dynamics.
Ma l'innovazione dell'azienda non si ferma al design, con 42 gradi di libertà e al suo corpo, il MagiBot ha bracci che possono sollevare fino a 20 kg e un corpo completo in grado di trasportare 40 kg, realizzato con materiali leggeri e ad alta resistenza. offre una combinazione unica di durata ed efficienza fino a 5 ore con una singola carica della batteria.
E non solo nel settore, il MagicBot impressiona: nelle precedenti dimostrazioni ha svolto compiti sorprendentemente umani, infilzando e arrostendo marshmallow su una griglia, piegando delicatamente vestitini per bambini, persino innaffiando una pianta con cura quasi artistica.
Queste dimostrazioni, seppur apparentemente banali, dimostrano il livello di precisione, adattabilità e destrezza del Magic Bot, caratteristiche fondamentali per la sua applicazione in diversi settori.
Il segreto del robot magico
Il segreto delle prestazioni del Magic Bot risiede nella sua ingegneria: utilizza attuatori zero miniaturizzati a coppia elevata, combinati con sensori di pressione multidimensionali che consentono una manipolazione manuale straordinaria, la mano robotica del Magic Bot è un vero capolavoro, capace di afferrare oggetti di diverse dimensioni. forme, dimensioni e materiali, da elementi morbidi e malleabili a superfici lisce e delicate.
Questa precisione è ottenuta grazie alla tecnologia di controllo submillimetrica che consente una manipolazione intuitiva ed estremamente precisa. La capacità del Magic Bot di emettere quasi il 70% dei gesti umani riflette il suo potenziale per svolgere funzioni che vanno dai compiti domestici alle attività industriali. altamente complessi, come la movimentazione di materiali pericolosi.
Un altro punto forte è il sistema di sensori dei robot, che funziona in modo integrato per creare un super sensore di percezione. Questo sistema consente al robot di avere una consapevolezza ambientale a 360 gradi, essenziale per la navigazione in ambienti dinamici e complessi, con l'algoritmo di navigazione proprio di Magic Bot in grado di pianificare percorsi sicuri, evitare ostacoli ed eseguire compiti con un'efficienza senza pari.
Dietro tutta questa capacità c'è il meccanismo di Intelligenza Artificiale sviluppato dal team di ricerca e sviluppo MagicLab, questo sistema utilizza quattro tipi di dati per addestrare i robot, dati sintetici, dati di teleoperazione, apprendimento per imitazione e dati di scena in tempo reale.
Il prossimo passo per MagicLab è quello di migliorare ulteriormente il Magic Bot accelerando l’addestramento dei modelli e consentendo una maggiore automazione nell’elaborazione dei dati, questa evoluzione sarà cruciale per la produzione di massa del Magic Boot che dovrebbe iniziare nel primo trimestre del 2025.
