Il primo intervento è stato effettuato a 8.000 km di distanza

in Italy17 days ago

Il primo intervento è stato effettuato a 8.000 km di distanza



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Ogni giorno la finzione diventa realtà.


Vi invito quindi ad immaginare un intervento chirurgico complesso eseguito con il Dottore e il paziente separati da 8.000 km di distanza, questo è stato esattamente ciò che un chirurgo cinese è riuscito a fare da Roma a Pechino, utilizzando tecnologie all'avanguardia, tra il 5 e il 7 del June un medico ha fatto la storia operando un paziente in Cina direttamente dall'Italia.


Questo grazie ad una speciale macchina che permetteva questa impresa attraverso una connessione ad alta velocità, superando le barriere del tempo e dello spazio. L’idea dei robot chirurgici non è nuova, poiché già negli anni ’70 la NASA esplorava questa tecnologia per supportare le missioni. spazio remoto.




La prima attrezzatura telerobotica.


Alla fine degli anni ’80 emersero i primi prodotti commercialmente validi e nel 2000 il sistema Da Vinci fu approvato dalla FDA negli Stati Uniti, rivoluzionando la chirurgia robotica con i suoi precisi bracci metallici e la tecnologia di feedback tattile. Tuttavia, il primo intervento chirurgico di telerobotica di successo avvenuto nel 2001, ha rappresentato una pietra miliare, ma ha anche evidenziato sfide tecniche significative, soprattutto legate alla latenza del segnale.


Affinché la chirurgia remota sia efficace, la comunicazione tra le macchine deve essere impeccabile. Recentemente, il capo chirurgo Zhang Xu ha sottolineato che la difficoltà maggiore nella chirurgia remota è la latenza del segnale, ma con l’implementazione di una robusta rete 5G il team è riuscito a eliminare eventuali ritardi significativi garantendo che l’operazione si svolgesse senza intoppi, come se fossero fisicamente presenti.



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Aree di applicazione.


Con questa tecnologia, guidata dall'Accademia Cinese delle Scienze e dal Dipartimento di Urologia del Terzo Centro Medico dell'Esercito Popolare di Liberazione, il team ha effettuato la rimozione di una ghiandola prostatica da un malato di cancro.


Questa innovazione promette di rivoluzionare non solo la medicina ma anche le operazioni e le missioni militari in aree inaccessibili durante le crisi, come la pandemia, la fase successiva prevede di portare questo sistema avanzato di telechirurgia nelle forze armate consentendo ai chirurghi di eseguire procedure critiche ovunque, senza la necessità di essere fisicamente presente.



References 1 References 2


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Wow, questo è un progresso, posso immaginare tutta la complessità tecnologica che c'è dietro.

Sarebbe un ottimo strumento di sostegno alla guerra, l'unica cosa che mi viene da dubitare è che se questa si diffondesse, significherebbe una cosa, che non ci sarebbero specialisti che opererebbero in ogni regione o paese.

Sarebbe molto meglio se ci fossero tanti specialisti esperti che sapessero fare qualsiasi operazione.

Ebbene sì, quello che dici ha senso, il punto è che costa di più e richiede più tempo per formare un medico o acquistare l'attrezzatura e farsi assistere dallo specialista dall'esterno.

Non lo so, devi analizzare molto di più, penso.

Caspita, questa tipologia di innovazione credo sia molto importante. Qui la tecnologia è davvero utile

Sì, immagino che salverà molte vite, e per coloro che ne hanno le risorse.

Grazie,

In questo momento tutti i sistemi richiedono la valutazione della latenza, termine che inizia con i giochi online; Ora, dai sistemi di controllo, ai mondi virtuali, alla comunicazione, agli avatar, la latenza è vitale e ciò è arrivato con la tecnologia 5G.

In futuro, a questa tecnologia verranno aggiunti più sistemi.

Spero, come sempre, che la tecnologia venga utilizzata a beneficio dell’umanità.