Il bibliotecario francese: cap. XLIX parte prima

in Italy6 days ago

Alcuni mesi dopo, Augustus Lafayette ricevette la visita di Alberta nella sua piccola biblioteca. La donna voleva profondersi in ringraziamente per quanto il capitano aveva fatto per lei e per i suoi figli, ma come al solito l'anziano volle risparmiati i convenevoli. Gli raccontò allora delle idee che voleva portare avanti a beneficio di Habanita. Aveva risparmiato, sia pure a fronte di sacrifici, parte del suo stipendio per comprarsi una piccola macchina di seconda mano, che le avrebbe permesso di spostarsi facilmente dalla capitale alla cittadina di pescatori. L'idea era utilizzare uno dei due giorni settimanali che le spettavano di riposo dalla clinica per dedicarlo ai bambini di Habanita, insegnando loro l'inglese e il portoghese. E ai più grandicelli, anche i rudimenti di primo soccorso. Per attuare il suo progetto si era messa d'accordo con il maestro di scuola, chiedendogli se avesse approvato il suo aiuto volontario. Lo aveva assicurato che non le interessava alcun compenso in denaro: voleva soltanto dedicare tempo ed energie in favore di quelle creature svantaggiate, che abitando in un posto disagiato, avevano pochissime prospettive per un futuro migliore. Alberta si rendeva conto di quanto una buona istruzione fosse fondamentale. In un paese come La Floresta era praticamente l'unica opzione per uscire onestamente dall'estrema indigenza. Il maestro aveva risposto con entusiasmo alla proposta della donna, ma era dubbioso riguardo alla buona volontà della maggior parte dei suoi alunni, che voglia di studiare ne avevano assai poca. Preferivano bivaccare tutto il santo giorno nei prati oppure semplicemente oziare. Ma trovava giusto che gli scolari volenterosi imparassero quanto da grandi sarebbe loro senz'altro servito.
-Lei è una donna coraggiosa e dalle mille risorse. Peccato che in questo paese soltanto pochi ragazzini abbiano voglia di studiare. Con alle spalle spesso famiglie che se ne infischiano della loro istruzione, poi! Se non autonomamente dotati di carattere, non andranno lontano- affermò Augustus Lafayette.
-Farò del mio meglio per invogliare anche gli scolari che avrebbero soltanto bisogno di essere incentivati e finanche quelli pigri, ma se non dovessi riuscirci, continuerò a insegnare agli studenti dotati di buona volontà. Anche se pochi, fosse pure uno, ma proprio uno di numero, non desisterò. Non ritengo giusto privare di opportunità gli alunni volenterosi soltanto perché i loro compagni di scuola non tengono alla propria istruzione, signor Lafayette.
-La sua iniziativa le fa onore. Se le circostanze fossero diverse, le darei una grossa mano a scuola, ma...comunque, immagino che d'ora in avanti potremmo trattarci un po' meno formalmente- disse il capitano, assumendo un tono appena percettibilmente più gaio. -Mi chiami semplicemente Augustus.
-D'accordo, Augustus. Per lei d'ora in poi sarò soltanto Alberta.
-Bene, Alberta. Come stanno i suoi figli? Che mi dice?
-Sono entrambi soddisfatti della loro nuova vita. Fare gli infermieri era il loro sogno da bambini. Sono contenti di aiutare chi soffre e non gliene importa nulla dello stipendio piuttosto piccolo. Adriana è da qualche giorno coordinatrice infermieristica e Nico aiuto medico di primo soccorso. Nessun infermiere locale poteva ambire a quei posti vacanti, in mancanza di conoscenza di almeno una lingua straniera e inoltre la facoltà di infermieristica di La Copa dura solo tre anni, come ai miei tempi in Portogallo. Adriana e Nico sono i soli di tutto il personale infermieristico ad avere studiato per cinque e quindi gli unici, oltre ai requisiti richiesti, in possesso di maggiori competenze per essere scelti. Inoltre stanno svolgendo un corso pratico da interni perché vogliono prendere anche la qualifica di ferristi. Una volta ottenutala, in un paese come questo saranno quasi alla pari di un medico.

Posti online in cui "Il bibliotecario francese" si trova:

1)camTV, in cui avevo pubblicato anni fa un'edizione precedente con il mio pseudonimo Giusy Gil Mammana Parisi (dove però manca una piccolissima modifica operata in favore di steemit, per avere diviso un capitolo lungo in due puntate)

2)publish0x, nickname PousinhaDosPous, stesso avatar che ho qui su steemit (idem come sopra)

3)blurt (al momento fino al cap. XIV), stesso nickname e stesso avatar di qui su steemit

DISCLAIMER IN ENGLISH: I'm the author of this e-book (and other e-books too), previously published in the above mentioned platforms, using my pseudonym in one of them (camTV) and a similar but longer username and same avatar in publish0x

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