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RE: 01-09-2024 - I was thinking about... - Interest rates [EN]-[IT]

in Italy3 months ago (edited)

Nelle latine lande, in controtendenza, negli ultimi anni stanno avvenendo curiosissimi fatterelli. Tassi di interesse nel 2019 ridotti al 2% (che in paesi dove lo standard è una media del 10% e pure oltre, fa scalpore) e tutti gli stock o quasi che crollavano peggio che fosse il famigerato 1929. E da allora non si sono mai più ripigliati del tutto. Comunque i tagli ai tassi d'interesse saranno pure utili all'economia, ma configurano una vera iattura per i piccoli investitori. Specie per coloro che, dato il generale malessere, vorrebbero smettere di lavorare per riuscire a vivere dei loro risparmi, sia pure in modalità downshifting alla Francesco Narmenni. Purtroppo però è un affare che da utopico sta diventando sempre più fantascientifico...

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 3 months ago 

Thank you very much!

Sono contento Pou che tu abbia lasciato un commento su questo articolo. Grazie per questo aggiornamento. Io ho imparato un poco tardi a gestire le mie finanze con la mia testa, ma credo che sia bene capire che nel campo della finanza è bene farsi un'istruzione adeguata.. visto che non ce la insegna nessuno da piccoli.

 3 months ago 

Quindi a casa tua da bambino niente istruzione finanziaria? Mi spiace! Tanto è purtroppo comunissimo nelle latine lande, ma solitamente nei paesi sudeuropei, specie Italia e Spagna, vale a dire i savings hoarders mondiali, vale l'inverso. Ovvio, dalla generazione silenziosa non è che potessimo aspettarci chissà quali conoscenze di alta finanza, ma gli investimenti prudenti, che oltretutto nella seconda metà del secolo scorso rendevano che manco le bull run del bitcoin, erano conosciuti dai piccoli investitori. Mia madre conosceva i BTP ordinari (anche perchè ai suoi tempi esistevano solo quelli, quanto a obbligazioni prudenti) e gli investimenti in metalli preziosi. Mio padre era stato fortunato da trovare dirigenti bancari onesti e infatti si era spinto fino all'azionario. Le questioni avanzate le avevo comunque viste per la prima volta all'università in sede di prima laurea, dato che il mio corso prevedeva materie finanziarie obbligatorie per tutti gli indirizzi (diritto commerciale, diritto tributario, economia politica, ai quali avevo aggiunto diritto penale commerciale). A seconda del piano di studi, c'erano pure diritto fallimentare, storia del pensiero economico, economia aziendale e quant'altri. E dopo l'università ho continuato a tenermi aggiornata. Devo dire che da questo punto di vista grazie a Dio sono stata più fortunata delle famiglie standard. Ma in ogni caso, niente scoraggiamenti: non è mai troppo tardi per imparare e finchè c'è vita, c'è speranza.