The diary game (30.10.2021) Che stanchezza! (Ita, eng)

in Italy3 years ago

Ita

Che stanchezza!
Finalmente questa settimana volge al termine ed arriva il weekend.
Tra PEI (Piano Educativo Individualizzato) di vari alunni da portare a termine e un numero infinito di riunioni e verbali da fare, finalmente è giunto sabato.
Sono sinceramente molto stanco, ho bisogno di staccare ed imparare meglio a staccare la testa dal lavoro una volta terminata le ore e le varie mansioni da svolgere. Non si possono passare intere giornate a riflettere su situazioni avvenute in aula e parlarne con i vari colleghi e docenti, cercando modi di migliorare le cose.

Ieri uno dei ragazzi che seguo piangeva perché aveva sentito quanto era stato detto in riunione su meet con i genitori - e aveva capito tutto in modo decisamente estremo e sbagliato. Francamente, avrei voluto piangere anche io. Ho provato a parlargli, e lo ho invitato ad uscire più volte nella mattinata, ho chiesto alle colleghe di tentare loro visto che a me non stava riuscirendo di instaurare una comunicazione.

Arrivato a casa ho chiamato un'altra collega per raccontargli il tutto (ed altre cose avvenute in aula), dopo di che ho chiamato il Coordinatore di classe per informarlo a sua volta sulla vicenda , e infine ho avuto una lunga chiacchierata con la madre del ragazzo, una persona squisita. Le ho spiegato l'accaduto (molto sintetizzato) e chiesto di rassicurare il figlio, mi sono anche informato su alcune metodologie didattiche che il ragazzo aveva alle medie e ho tratto qualche conclusione che potrebbe essergli di aiuto a scuola a partire dalla prossima settimana.
La madre mi ha chiesto di informarmi su dei possibili dopo scuola, e così ho dovuto chiamare chi di dovere e passarle il contatto.

Tutto ciò mi è costato tipo un paio di ore del mio tempo, una grande stanchezza ma anche la sensazione di avere ottenuto qualche chiave in più per lavorare meglio la settimana prossima.

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Foto presa da Pixabay

Un altro problema che si è affacciato alla mia classe era il timore che qualcuno avesse preso il covid. Improvvisamente ci sono stati una decina di assenti (e non era giorno né di interrogazioni né di compito!) e qualcuno dei ragazzi presenti ci ha detto che uno degli assenti aveva avuto la febbre e un altro stava facendo accertamenti perché raffreddato. Verso le ultime ore della lezione una ragazza viene a dirmi che aveva mal di testa e si sentiva un pochino calda - effettivamente aveva 36.9, non febbre comunque.
Come potete ben immaginare, di questi tempi quando uno sente una certa sintomatologia pensa subito al covid.
Il coordinatore di classe ha avuto la premura di chiamare i genitori dei figli "sospetti", e ci ha rassicurato, ma soprattutto ci ha rassicuranti il fatto che il giorno dopo, ad eccezione dei due ragazzi che erano stati poco bene ma per altre ragioni, erano tornati tutti in classe.

Insomma, finalmente è giunto il weekend, lungo per altro.

Grazie per l'attenzione e buon weekend a tutti!

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Eng

What tiredness!
Finally this week comes to an end and the weekend arrives.
Between PEI (Individualized Education Plan) of various pupils to complete and an infinite number of meetings and minutes to be done, finally Saturday has arrived.
I am honestly very tired, I need to disconnect and learn better to take my head off work once the hours and the various tasks to be done are finished. You cannot spend whole days reflecting on situations that occurred in the classroom and talking about them with various colleagues and teachers all day long, trying to make things better.

Yesterday one of the guys I follow was crying because he had heard what was said in a meeting on Meet with parents - and had understood everything in a very extreme and wrong way. Frankly, I wanted to cry too. I tried to talk to him, and I invited him to go out several times in the morning, I asked my colleagues to try them as I was unable to establish a communication.

When I got home I called another colleague to tell her everything (and other things that happened in the classroom), after which I called the Class Coordinator to inform him about the story, and finally I had a long chat with the mother of the boy, an exquisite person. I explained what happened (very summarized) and asked to reassure her1 son, I also inquired about some teaching methods that the boy had in middle school and I drew some conclusions that could help him at school starting next week.
The mother asked me to inquire about possible after school, and so I had to call the appropriate and pass the contact.

All this has cost me like a couple of hours of my time, a great tiredness but also the feeling of having gotten a few more keys to work better next week.

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Photo form Pixabay

Another problem that faced my class was the fear that someone had the covid. Suddenly there were about ten absentees (and it was neither interrogation nor homework day!) And some of the boys present told us that one of the absentees had had a fever and another was carrying out tests because he had a cold. Towards the last hours of the class a girl comes to tell me that she had a headache and she was feeling a little warm - she actually was 36.9, she didn't have a fever anyway.
As you can well imagine, these days when one feels a certain symptomatology, one immediately thinks of the covid.
The class coordinator was careful to call the parents of the children "suspicious", and reassured us, but above all it reassured us that the next day, with the exception of the two boys who had been unwell but for other reasons, they were all back in class.

In short, the weekend has finally come, long thanks of 1st November.

Thanks for your attention and good weekend to everyone!

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 3 years ago 

Vedrai che piano piano troverai il modo per gestire al meglio il carico di lavoro e anche la parte emotiva, che nel tuo lavoro è molto importante.
Spero che con questo lungo week end riuscirai a riposarti e ricaricarti.

This post has been upvoted by @steemcurator06, the account that curates The European Communities with the support of the Steem Community Curation Project.

girolamomarotta
Italy Country Representative 🇮🇹

 9 months ago (edited)

Ma dai, insegnante pure tu? Per i bambini e i ragazzi in difficoltà nell'apprendere, in Portogallo (spero a tutt'ora pure in Francia, dov'è nata) e nei big del Mercosur esiste la figura dello psicopedagogo (purtroppo in Italia non ha un corrispondente e le funzioni da noi dello psicopedagogo sono demandate allo psicologo) sia istituzionale che clinico. L'abilitazione istituzionale l'avevo presa durante il peggior periodo di appunto covid, mentre ora sto cercando di prendere l'accezione clinica. Peccato che questa funzione non è diffusa come dovrebbe nemmeno nelle zone latine dov'è prevista e manca pure una sufficiente coscientizzazione a riguardo. Più consulenze e visite psicopedagogiche risolverebbero buona parte dell'abbandono scolastico, triste piaga latina.

Ps.: peccato che non posso votare questa pubblicazione, avendo abbondantemente superato la settimana...