CREA UN'IMMAGINE - Un Regalo Inaspettato / An Unexpected Gift [IT/EN)

Cosa potrebbe mai andare storto?
Chiedi all'AI e lo saprai.

Il sole splendeva

anche se la palla giallo-arancione che un tempo si trovava in cielo sembrava verde. Dopo tre decadi si era abituato, anche se il ricordo di come era stato un tempo era come un ricordo fresco. Il disegno che aveva fatto dopo il bing bang lo teneva in vita. Era l'ultima opera d'arte che aveva realizzato. Carta e matite non erano più disponibili. Per un po' aveva scarabocchiato sui muri della casa e del fienile vuoto per non pensare a quello che era successo. Lo spirito giusto era tutto ciò di cui aveva bisogno per continuare e per avere successo.

Riuscire? La parola sembrava uscita dalla preistoria, quelli che erano rimasti non si sentivano stimolati da parole come successo e carriera e non c'era anima viva che sentisse il bisogno di salire su una scala. L'intelligenza artificiale aveva conquistato tutti i lavori e con essa il controllo su tutti gli esseri viventi. La politica dell'IA significava che non c'era bisogno di ciò che può morire, deve mangiare, essere vestito e desidera un animale domestico. Persino gli alberi scarseggiavano dopo aver notato che la gente aveva iniziato ad abbracciarli.

Il mondo, come era cambiato. Il vicino più prossimo ancora in vita viveva a oltre 15 chilometri di distanza, un vecchio contadino con cui aveva parlato per l'ultima volta circa 12 anni fa. Vai, vecchio mio, andiamo a far visita al contadino, disse l'artista. Si chiese se la sua voce sapesse ancora produrre un suono dopo anni di vita in silenzio. Quindici chilometri erano un percorso lungo per un artista anziano. Si stiracchiò, sbadigliò e senza pensarci due volte iniziò il suo viaggio verso il vicino più vicino. Avrebbe potuto percorrere al massimo due chilometri all'ora. Entro 24 ore avrebbe fatto una chiacchierata. Sorrise al pensiero, era qualcosa di cui non vedeva l'ora.

Niente cibo, niente da bere, niente matita e album da disegno da portare con sé. Leo continuò a osservare l'ambiente. Il suo cervello era ancora intatto, nessun chip era stato impiantato o aveva bisogno di ricordargli tutto ciò che lo aveva ispirato. La sua memoria fotografica gli mostrava tutto ciò di cui aveva bisogno per rallegrare la sua vita. La sua mente era come uno slideshow di immagini che bastava sfiorare per avere accesso a tutte le informazioni di cui aveva bisogno. Era una tavolozza colorata, un mix di sensazioni, odori, parole e l'immaginazione faceva il resto.

_{source- bing.com/create - ricerca: un vecchio cavallo con la bocca aperta e i denti marci è un dono inespresso}

Bene, bene, disse il vecchio contadino grattandosi la testa

Chi pensava che avrei visto un altro essere umano prima di morire? La sua fattoria sembrava vecchia come lui e ultimamente non era molto attivo. Una fattoria non era più necessaria in un mondo in cui chi era rimasto si rifiutava di mangiare ciò che veniva coltivato nella terra. I tubi avevano preso il sopravvento, proprio come l'olio e gli spray di contatto per i robot.

Michel. La voce di Leo faticava a far sembrare amichevole quel nome. Ringhiava?

Leo? Leo daVi?

Un ampio sorriso scomparve sul volto del vecchio, Leo sei arrivato giusto in tempo. Il suo cuore pompava lentamente, al ritmo della vita che stava conducendo. Quanti anni gli sarebbero rimasti per scambiare il presente con... Lanciò un'occhiata a quella che una volta era un'aiuola... sarebbe stata la sua tomba, anche se non aveva idea di chi l'avrebbe coperta, aveva fiducia nel vento per fare questo lavoro. Tutto ciò che gli piaceva, l'uomo che aveva dedicato tutta la sua vita alla Madre Terra, era riposare con colei che amava di più.

Siediti, hai fatto molta strada.

Aspetta, ti do qualcosa per il tuo...
Indicò la gola di Leo prima di andare alla stalla.

Ci è voluto più tempo del previsto. Il vecchio ha avuto un incidente nella sua stalla? Quanto sembrava antico.

Alla fine della

giornata entrambi gli uomini si sedettero su un tronco d'albero davanti alla fattoria. Ognuno con una tazza di pietra piena di...

Birra?! Leo, sorpreso, guardò il liquido che gli aveva versato il vicino. Aveva un sapore un po' agrodolce ma era buono, molto buono.

Lo preparo ancora, solo per me e per divertimento. Permettimi di condividere e celebrare la vita con te. Uomo Leo, guardaci. Siamo sopravvissuti a tutti loro. Quando hai visto le ultime pattuglie di robot?

Leo non ne era sicuro e cercò nella sua memoria. Era il 28 agosto 2034, un lockdown dovuto al virus X, un pesante attacco ai server cancellando ogni memoria dei computer.

Otto anni fa, sono quasi otto anni fa.

Michel annuì. Lo stesso qui. Può essere che non abbiano più il controllo?

I veri umani, pensò Leo prima di mandare giù l'ultima birra in gola, i veri umani erano stati la loro ultima speranza.

Qualche giorno dopo Leo decise di tornare a casa. Aveva vissuto da single per tutta la sua vita e, anche se ogni tanto perdeva una chiacchierata, si era abituato alla propria compagnia.

Prova a venirmi a trovare un po' prima, se puoi. Ecco da dove partirò. Il contadino indicò l'ex roseto. Lascia che ti dia qualcosa.

Lì c'era un regalo inaspettato da parte del vicino di furgone all'altro.
Il cavallo sembrava abbastanza amichevole ma sembrava che potesse cadere a pezzi da un momento all'altro.

Lei sbuffò mentre lui le accarezzava il naso morbido.

Non lo so Michel, come tratto un animale così, cosa gli darò da mangiare?

Si prende cura di se stessa, lo ha sempre fatto.

_{source- bing.com/create - BONUS Ricerca: un cavallo vecchio è un dono inaspettato - Leonardo da Vinci}

Non guardare in bocca un cavallo, gli si leggeva davanti agli occhi l'idioma olandese. Non è stata una cosa saggia farlo? I denti mostrano la salute dell'animale. Sarebbe un duro lavoro scavare in una tomba per questo enorme dono se morisse.

Prendila, starai bene

Il contadino si aspettava che il suo amico accettasse il suo regalo senza esitazione.

Devo guardare dentro la sua bocca, la voce di Leo sembrava rauca, cosa potrebbe andare storto?

Quando il cavallo si aprì, accadde l'ultima cosa che si aspettava. La sua pelle si spezzò e cadde nel giro di pochi secondi.

Non avresti dovuto farlo, disse il vecchio Michel, non hai idea di quanto tempo ci ho messo per farla così. Bene, vai avanti. Per ora è un arrivederci. Goditi il viaggio verso casa. Diede una pacca sul collo del cavallo ed entrò che era quasi l'ora di andare a dormire.

Nota
Ho provato il 'regalo inaspettato' con e senza 'digiart' 'fantasy', ho provato Picasso, il cubismo e altri stili di pittura con un risultato nullo se si tratta dello stile artistico.
I risultati di 'Michel Angelo' avevano un aspetto lugubre, proprio come i risultati con la bocca di cavallo aperta. Quasi tutti avevano la pelle rovinata. L'intelligenza artificiale non ha idea di che cosa siano i denti difettosi o mancanti e in più differiscono da quelli degli umani fino ai predatori (vampiri?).

The contest is hosted by @hive-184714 (Italy)


@ibesso @fadthalib @yaladeeds @irawandedy @saintkelvin17 @aminasafdar @jadams2k1 - generate a picture with the prompt and make a post/mention what you searched for. That's all.


Pictures: AI-generated by me - bing.com/create
Prompt: Un regalo inaspettato by @italygame
Prompts: sweet and sour + snarl by @freewritehouse
9-5-2024
I am a mobile phone user only

What could possibly go wrong?
Ask AI and you know.

It was a lovely day

The sun shone although the once yellow-orange ball up in the sky looked green. After three decennia he became used to it although the memory of how it once had been was like a fresh memory. The drawing he'd made after the bing bang kept it alive. It was the last piece of art he'd made. Paper and pencils were no longer available. For a while, he'd doodled on the walls of his house and the empty barn to keep his mind off what had happened. The right spirit was all he needed to continue and to succeed.

Succeed? The word sounded out of prehistory, those left didn't feel triggered by words like successful and, career and not a single soul felt the need to climb a ladder. AI had taken over all jobs and with that control over all living beings. AI policy meant no need for what can die, has to eat, be clothed and longs for a pet. Even the trees were scarce after they noticed people started to hug them.

The world, how it had changed. The nearest neighbour still alive lived over 15 kilometres away, an old farmer he'd spoken with for the last time about 12 years ago. Off you go old lad, let's pay the farmer a visit the artist said. He wondered if his voice still knew how to produce a sound after years of living in silence. Fifteen kilometres was a long distance for an aged artist. He stretched, yawned and without a second thought he started his journey to the nearest neighbour. Two kilometres per hour he might walk at most. Within 24 hours he would have a chat. He smiled at the thought, it was something to look forward to.

No food, nothing to drink, no pencil and sketchbook to carry around. Leo shuffled on while observing the environment. His brain was still intact, no chip was implanted or needed to remind him the everything that had inspired him. His photographic memory showed him everything he needed to brighten up his life. His mind was like a slideshow of pictures he only needed to tap on to have access to all the information he needed. It was a colourful palette, a mix of feelings, smells, words and imagination did the rest.

_{source- bing.com/create - search: an old horse with open mouth with rotten misding teeth is an unexpexted gift}

Well, well, the old farmer said scratching his head

Who thought I would see a fellow human before I dropped dead? His farm looked as old as he did and he hadn't been very active lately. A farm was no longer needed in a world where those left refused to eat what was grown in the soil. Tubes had taken over just like oil and contact sprays for robots.

Michel. Leo's voice had a hard time making the name sound friendly. Did he snarl?

Leo? Leo daVi?

A broad smile disappeared on the old man's face, Leo you arrived just in time. His heart pumped slowly and was in rhythm with the pace of life he was leading. How many years would be left to exchange the present for... He glanced at what was once a flower bed...it would be his grave although he had no idea who would cover him up he had faith in the wind to do this job. All he liked, the man who dedicated his entire life to Mother Earth, was to rest with her he loved most.

Sit down, you came a long way.

Wait, I give you something for your...
He pointed at Leo's throat before he went to the barn.

It took longer than expected. Did the old guy have an accident in his barn? How ancient he looked.

At the end of the day

both men sat on a tree trunk in front of the farmhouse. Each with a stone mug filled with...

Beer?! Surprised Leo looked at the liquid his neighbour had poured in. It tasted a bit sweet and sour but it was good, very good.

I still brew it, just for me and out of fun. Let me share and celebrate life with you. Man Leo, look at us. We survived them all. When did you see the last robot patrols?

Leo wasn't sure and searched his memory. There it was on August 28, 2034, a lockdown due to virus X, a heavy attack on servers deleting all memories of computers.

Eight years ago, it's almost eight years ago.

Michel nodded. Same here. Can it be they are no longer in control?

Real humans, thought Leo before he gulped the last beer in his throat, real humans had been their last hope.

A few days later Leo decided to go home. His entire life he'd been living single and although he missed a chat once in a while he became used to his own company.

Try to visit me a bit earlier if you can. Here is where I will depart. The farmer pointed at the former rose garden. Let me give you something.

There it was an unexpected gift from van neighbour to the other.
The horse looked friendly enough but it felt as if it could fall apart any minute.

She snorted as he stroked her soft nose.

I don't know Michel, how do I treat an animal like this, what will I feed it?

She takes care of herself, she always did.

_{source- bing.com/create - BONUS search: an old horse is an unexpected gift - Leonardo da Vinci}

Don't look a given horse in the mouth, the Dutch idiom showed in front of his eyes. Wasn't it a wise thing to do so? The teeth show the animal's health. It would be a lot of digging to delve into a grave for this huge gift if she dropped dead.

Take her, you'll be fine

The farmer expected his friend to accept his gift without hesitations.

I have to look inside her mouth, Leo's voice sounded hoarse, what could go wrong by doing so?

As the horse opened up the last thing he expected happened. Her skin cracked and fell off within a few seconds.

You shouldn't have done that, old Michel said, you have no idea how long it took me to make her look like this. Well, off you go. For now, it's goodbye. Enjoy your ride home. He patted the horse's neck and went inside it was nearly bedtime.

Note
I tried the 'unexpected gift' with and without 'digiart' 'fantasy' I tried Picasso, cubism and other painting styles with zero result if it vomes to the art style.
The 'Michel Angelo' hits looked a lugubrious just like the hits with the horse mouth open. Nearly each one had crackef skin. AI has no idea what bad or missing teeth are plus they differ from those of humans till predators (vampires?).

#story #italygame #freewrite #kittywu #steemexclusive