[ITA] Come il Ghostwriting mi ha liberato dallo stalking.

in #infowar8 years ago (edited)

Quando si parla di odio in rete non esiste solo quello "contro le donne" di cui piagnucola tanto la Boldrini. Esiste tutto uno spettro di odio, il quale per molti versi mi ha costretto a chiudere il blog precedente.  Il problema di questo odio e', pero', che si tratta di un fenomeno "tattico", ma non strategico. Quando si parla di "tattico" si intende qualcosa che NON ha mai alcun vantaggio intangibile dalla controparte. 

Cosi', ho deciso di fare il ghostwriter per alcuni siti politici stranieri. Sebbene io intendessi farlo come volontario, appoggiando cosi' la campagna di Trump negli USA, ho scoperto che questi signori invece "insistono" a pagarti, e per una buona ragione: casomai tu fossi un infiltrato, ti chiederebbero indietro tutti i soldi in una singola soluzione. E' nel contratto.

A parte questi piccoli dettagli, che non hanno neppure valore dal momento che l'unica cosa che mi importava era la diffusione delle mie idee, (e poi, e' una cosa part-time che faccio per hobby) come ci si trova a fare il ghostwriter? Di solito i ghostwriters sono quelli che vengono definiti "i negri" , e che vengono disprezzati, cosi' all'inizio io stesso mi chiedevo se stessi facendo la cosa giusta.

In realta', i vantaggi sono molteplici.

  1. Quello che scrivi viene tradotto e corretto da un team di editing. Per chi scrive molto in fretta , e scrive bene solo in una lingua, si tratta di una manna. Oggi come oggi vedo le mie idee fluire in 5 lingue diverse, cosa che prima potevo solo sognare.
  2. Le tue idee vengono mescolate alle idee di altri. Per quelli che subiscono continui attacchi basati sullo stralcio di singole parti di uno scritto, e' una manna. In pratica lo stralcio non funziona piu', perche' l'attaccante non e' mai certo di aver stralciato qualcosa che hai scritto TU.
  3. Qualcun altro fa da proxy. Per chi subisce lo stalking , e' una manna: non sei tu a dire quelle cose , e' un altro tizio. Un tizio molto, molto in alto, che nessuno puo' davvero attaccare. Almeno, nessun coglione di livello  "maestro di scuola media del basso veneto". 

Lasciate che vi faccia degli esempi.

Prendete questo articolo qui:

http://www.breitbart.com/milo/2016/11/16/what-trump-means/

Ovviamente, non sto dicendo di lavorare per breitbart o per Milo. Se fosse vero, del resto, non potrei dirlo per contratto. Chi conosce bene le mie idee vede bene che li' non c'e' proprio niente di mio, giusto? LOL. E poi, diciamolo: quel post non e' neanche il mio stile. Ahahaha.

E poi, perche' Milo dovrebbe scegliere scritti miei tra tutti i Ghostwriters che ha? Perche' dovrebbe trovarsi bene coi miei scritti? Che cos'avrebbe Milo in comune con me?  Niente. Se escludiamo una sessualita' non convenzionale, una tendenza a provocare, un linguaggio considerato offensivo , le idee politiche, il giudizio sui farlocchi di sinistra, l'avversione per le femministe, l'odio per la stampa  , il disprezzo per i benpensanti,  la visione del mondo, l'odio per il politicamente corretto, non abbiamo proprio niente in comune. Perche' dovrebbe piacergli quel che scrivo?

Ma supponiamo pure che dietro alcuni scritti di Breitbart o di Milo ci sia qualcosa di mio. Supponiamo che io sia tra i 100,200 ghostwriters che partecipano a quell'impresa editoriale. Per ipotesi, intendo.

E adesso supponiamo che alcuni stalkers psicopatici vogliano fermare il fluire delle mie idee. Come dovrebbero fare? Potrebbero inquinare i forum di Breitbart , certo. Ma un gruppetto di stalkers italiani che entrasse in quel forum attaccando gli scritti sarebbe spazzato via da un esercito dei piu' ottusi RedNeck della storia, determinati, feroci e ancora piu' psicopatici di loro.

Potrebbero rivolgersi a qualche amichetto sbirroide per fermarli? Certo che potrebbero. In fondo, si tratterebbe solo di fermare il sito che e' il centro di infowar  comunicazione politica del presidente americano. Facile, no?

Ma il problema non e' solo quello di riconoscere i miei scritti. Perche' i ghostwriter scrivono anche per i discorsi pubblici. Prendiamo per esempio questo interessante filmato:

https://www.youtube.com/watch?v=ezi7mO4drsw

E' molto interessante, perche' ad un certo punto Milo dice una cosa: "Feelings before of facts, feelings before of truth". Ora, chi mi conosce bene sa benissimo che io non direi mai una frase cosi'. Non e' il mio stile, giusto? Quando mai ho usato frasi del genere sul mio blog? 

Ma supponiamo pure , per assurdo, che lo sia. In che modo potreste usare google per trovarmi? Google non indicizza pezzi di discorso. Dovreste vedere migliaia e migliaia di ore di filmati ovunque, per raccogliere pezzi di mie idee.

Adesso facciamo una seconda ipotesi. Diciamo pure "ipotesi colza". Diciamo pure che, per ipotesi, io stia facendo qualcosa per Russia Today. Diciamo che li' dovrei fare "infowar", e dovrei farla con dei professionisti. Chissa', magari gli e' piaciuta la storia della colza. Chi lo sa?

E adesso supponiamo che io faccia una cosa del genere:

https://www.rt.com/op-edge/369342-italy-economy-reforms-renzi/

Ovviamente non sono stato io. Non e' il mio stile, giusto? Si vede gia' dal titolo: quando mai ho titolato cosi? Un titolo che comincia con "No, "! Maddai. Sara' sicuramente quel Pepe Escobar. E sia chiaro, io NON sto dicendo il contrario. Pepe Escobar, giusto?

Ma supponiamo , dico supponiamo, che io stia lavorando anche per RT. Per assurdo, eh.

In quel caso, starei lavorando con gente molto interessante, dalla quale potrei imparare un sacco di cose. Sia sull' infowar,  sia sul concetto di demolizione psichica character assassination, nella quale i russi sono professionisti eccezionali. Migliori di voi, anche.

Se io per ipotesi facessi il ghostwriter li', beh, potrei tranquillamente diffondere olio di colza ovunque, in una gioiosa doccia globale di unto e odore di fritto esausto. 

Come un gruppo di stalkers potrebbe attaccarmi? In nessun modo. 

  1. Non riuscireste a trovare i miei scritti. Sia nell' ipotesi di Breitbart sia in quella di RT, sarebbero passati per una redazione, che li avrebbe tradotti e mescolati a scritti di altri .
  2. Non riuscireste a trovare i miei scritti, II. Se finiscono in uno speech, dovreste vedere ogni filmato di ogni politico alt-right del pianeta e cercare frase per frase.
  3. Se anche riusciste, sono troppo grossi per voi. Non riuscireste a fare nulla.Non riuscireste col vostro mobbing. Non potete andare sui commenti a rompere i coglioni.

perche' vedete, l'arma migliore contro una cultura mainstream e'.... un'altra cultura mainstream.

Cosi' questo NON e' un messaggio di addio. Perche' le mie idee vi pioveranno addosso , _che vi piaccia o meno_, verranno lette e ripetute da milioni di persone. Le sentirete ripetere attorno a voi. Non potete liberarvi di me. Non potete mettermi a tacere. 

Andate pure. Scatenatevi con google. Dite di saper riconoscere "il mio stile", o "la mia semantica"? Bene. Il mio "nuovo blog" e' visibilissimo. Ha milioni di utenti. Ho partecipato alla campagna di Trump, a quella per il NO in Italia, e ora stiamo lavorando alla Francia. Le mie idee le potete trovare li', sotto gli occhi di tutti. Vengono tradotte in 5 lingue. Prima di essere postati la forma scritta viene corretta e normalizzata dagli editori.

Ovviamente non ho niente (ripeto: niente) a che vedere con video del genere:

http://www.breitbart.com/milo/2016/12/02/milo-patriarchy-oh-mean-western-civilization/

https://www.youtube.com/watch?v=cAkuEyeoZ7c

Perche' di certo io non direi MAI cose del genere. Voi conoscete BEEENE "la mia semantica" (oh, quanto vi piace dire "semantica"!).

Fare il ghostwriter e' bellissimo. Si agisce dietro ad un proxy, che e' troppo grosso per gli stalkers. Le idee fluiscono e vengono lette. E' come stare su un aereo a 10.000 piedi e sganciare bombe sugli islamonegri: tu colpisci loro, loro non ti vedono neppure.

Certo, non c'e' il tuo pseudonimo. Certo non sei TU. Non sei piu' tu il gestore del sito. Non compare il tuo nome. Indossi il volto di un altro. O forse e' lui che indossa il tuo.

Del resto, io ho mai scritto queste cose? 

https://www.youtube.com/watch?v=9Wb5cYILd7M

No, mai. Lo sapete bene. Voi conoscete la mia semantica. Il mio stile. Giusto? Ahaha.

Ho aperto questo account su steemit apposta per farmi trovare (cosi' non perdete tempo con i miei imitatori) , e farvi sapere che avete perso. Non vi dico (ovviamente) per chi io stia facendo il ghostwriter. Gli esempi erano puramente casuali. Sapete trovarmi, giusto? Riconoscete il mio stile, giusto?  Ovviamente quelli che ho elencato qui sono solo esempi. Ovviamente non ho nulla a che fare con Breitbart e RT: si vede subito che non e' il mio stile, dagli esempi. Ma  sono da qualche parte. Io butto giu' delle bozze, una redazione le legge,  qualcuno scrive le mie idee su un sito, e milioni le leggono.

E non potete fermarmi, perche' la firma e' di qualcun altro. Uno che se gli rompete i coglioni, e vale anche per gli sbirroidi, vi apre come delle cozze. 

Certo, ci sono anche effetti collaterali. Quando abbiamo diffuso  il nazionalismo razzista nel regno unito per causare la Brexit, magari qualcuno si sara' sentito a disagio: sappiamo bene quale sia il popolo che paga per primo il prezzo del nazionalismo europeo. Ma quando fai parte di un'armata, punti il fucile dove ti dicono. 

Sorry, nothing personal. 

Con amore

Uriel F.

P.S: e' possibile che io scribacchi qualcosa qui su steemit. Di tanto in tanto. Ma non ho tutto il tempo di prima. Magari ci commentero' solo dal cellulare. Forse diro' cose che non posso scrivere nel mondo "Alt-Right". Non so.