Mi presento-I introduce mysellf

Salve a tutti amici steeminiani,sono Gigi e voglio raccontarvi la mia storia.I miei genitori sono venditori ambulanti da sempre ed hanno fatto di tutto per darmi la possibilità di crearmi un futuro migliore.Io sono cresciuto nella provincia di Napoli in un paese vesuviano di nome Poggiomarino.Fin dall'adoloscenza sapevo che non era il posto adatto a me.In un posto dove è più facile spacciare droga che trovare lavoro,sapevo di dover andare a scuola e studiare ed essere una persona migliore per avere la possibilità di andare via da lì.Un giorno successe qualcosa che per me rimarrà per sempre scolpito dentro di me.Poggiomarino.
https://www.metropolisweb.it/metropolisweb/2018/06/09/poggiomarino-nicola-ucciso-per-errore-venti-anni-per-cesarano/
io ero lì ed ho visto un amico di infanzia morire.Da quel momento ho capito di dover andare via il prima possibile.
Mi sono arruolato nell'esercito italiano come volontario.Un mondo molto particolare in cui domina la perseveranza e la disciplina.

Tra mille fatiche e grasse risate,tra pianto e sudore e nuove amicizie fraterne ho imparato molto trascorrendo due anni molto intensi sotto ogni punto di vista.Mi ero quasi convinto a restare,ma purtroppo per rimanere bisognava passare numerosi test di cultura generali ed altri fisici e psico attitudinali.Ma in Italia per avere il posto fisso devi essere il figlio di o conoscere qualcuno di influente che ti spiani la strada,ed io non appartenevo a nessuna delle due categorie.

Sono andato in Germania a Weiden, in Baviera, dove vive il fratello di mia madre. Non conoscendo il tedesco, ho dovuto iniziare a lavorare come cameriere in un ristorante gestito da italiani. Ho trascorso 3 mesi intensi con belle ragazze, enormi bevute di birra e duro lavoro.Ho imparato anche qualche parola in tedesco ma vi assicuro che è davvero molto difficile per cui nemmeno le scrivo (non saprei come fare).

Complice il clima rigido e senza sole,complice la lingua ostica per me,misi qualche soldo da parte e volai da solo a Santo Domingo in Repubblica Dominicana cercando non so cosa in un non so dove.Ero molto giovane e incosciente a quel tempo lo ammetto.Ancora una volta mi ritrovai a fare il cameriere per un ristorante gestito da un italiano che conobbi sulla spiaggia a boca chica.
Immagine presa da google.

Mi dispiace solo di non avere più nessuna foto di quei luoghi fantastici.
Ho trascorso 4 mesi sull'isola dimenticato dal mondo,solo, spensierato e a tratti anche felice.
La vita lì si trascorre a rilento nessuno va di fretta,si vive alla giornata,tra mare cristallino e spiagge incontaminate e mangiando frutta tropicale,tante frutta e pesce per tutti i gusti.E il riso e pollo come fare per dimenticarlo...
Un giorno però si interrompe tutto,bruscamente come solo le tempeste tropicali sanno fare:ricevo una chiamata da mia madre,la quale mi comunica che mio padre si è ammalato di tumore e che c'era bisogno di me.
Era arrivato il momento di tornare a casa.
In quel periodo ricordo il continuo via vai tra ospedali diversi,i pianti di mia madre,il coraggio e la forza di mio padre.Ed è stato proprio in quel periodo che ho conosciuto l'amore.Quello forte,trovolgente che ti entra nel corpo e nell'anima.In quei giorni bui arrivò per me la luce.

foto d'autore

Presto mio padre fu operato allo stomaco e gli fu estirpata la massa tumorale insieme a gran parte di esso.Dopo numerose chemio-terapie e farmaci,mio padre man mano recuperava.Stava tornando tutto alla normalità,anzi ancora meglio.
Tutta questa serie di eventi era servita a tutti noi a rafforzarci,ad unirci ed amarci come mai era accaduto prima.Ed ora con me c'era anche lei.

Oggi sono un tecnico in ambito biotecnologico

Convivo con la mia ragazza da due anni in Toscana.Mi piace il mio lavoro,ma non condivido l'idea di dover scambiare il mio tempo per il denaro.Sono convinto che il tempo sia la risorsa più cara a noi comuni mortali e dobbiamo proteggerla.Per questo motivo seguo un'associazione senza scopo di lucro di nome LDL Liberi Dal Lavoro,che condivide il mio stesso obiettivo.
Grazie mille per il vostro tempo,spero di non avervi annoiato troppo.Buon proseguimento e buona vita a tutti voi.

TRADUZIONE IN INGLESE
Hi all Steeminian friends, I am Gigi and I want to tell you my story. My parents have always been street vendors and have done everything to give me the chance to create a better future for myself. I grew up in the province of Naples in a Vesuvian town of Poggiomarino name. From the knowledge I knew it was not the place for me. In a place where it is easier to pass off drugs than to find work, I knew I had to go to school and study and be a better person and have the chance to go away from there .. One day something happened that for me will remain forever carved inside me.
I was there and I saw a childhood friend die. From that moment I realized I had to leave as soon as possible.
I enlisted in the Italian army as a volunteer. A very special world in which perseverance and discipline dominate. Between a thousand trials and fat laughs, between crying and sweating and new fraternal friendships, I learned a lot by spending two very intense years under every point of view. I was almost convinced to stay, but unfortunately to stay you had to pass numerous tests of general culture and other physical and psycho attitudinal. But in Italy to have a permanent job you have to be the son of or know someone influential who paves the way , and I did not belong to either of the two categories.

I went to Germany in Weiden in Bavaria, where my mother's brother lives. Not knowing German, I had to start working as a waiter in a restaurant run by Italians. I spent 3 intense months with beautiful girls, massive beer drinks and hard work. I also learned a few words in German but I assure you that it is really very difficult so I don't even write them (I wouldn't know how to do it)
Thanks to the harsh and sunless climate, thanks to the difficult language for me, I put some money aside and flew alone to Santo Domingo in the Dominican Republic, looking for something I don't know where. I was very young and unconscious at that time I admit it .
I spent 4 months on the island forgotten by the world, alone, carefree and sometimes even happy.
Life there is spent slowly no one goes in a hurry, you live for the day, between crystal clear sea and pristine beaches and eating tropical fruit, lots of fruit and fish for all tastes. And rice and chicken how to forget it ...
But one day all is interrupted, abruptly only tropical storms can do: I receive a call from my mother, who tells me that my father got cancer and that I was needed.
It was time to go home.
In that period I remember the constant coming and going between different hospitals, my mother's tears, my father's courage and strength. And it was precisely in that period that I came to know love. The strong, solemn feeling that enters your body and in the soul. In those dark days the light came for me.
Soon my father was operated on the stomach and the tumor mass was eradicated along with a large part of it. After several chemo-therapies and drugs, my father gradually recovered. Everything was returning to normal, even better.
All this series of events had served all of us to strengthen ourselves, to unite and love each other like never before. And now she was with me too.
Today I am a biotechnology technician, I have been living with my girlfriend for two years in Tuscany. I like my job, but I don't share the idea of having to exchange my time for money. I am convinced that time is the most expensive resource for us mere mortals and we must protect it . For this reason I follow a non-profit association called LDL Liberi Dal Lavoro, which shares my same goal.

Thank you so much for your time, I hope I haven't bored you too much. Good continuation and good life to you all.