Che spettacolo! Assistevamo ad una gara "sui generis" durante la quale, per i concorrenti, correre, saltare e nuotare era solo un pretesto per ridere, scherzare e abbracciarsi con gli amici di tutte le altre nazioni partecipanti. E alla fine pure i giudici di gara, Gennaro Olivieri e Guido Pancaldi, festeggiavano in piscina. Quello era lo spirito giusto per affrontare anche la vita: come un gioco ... senza frontiere!
Esatto! L'idea era quella che si stava assistendo ad una festa... ad una scampagnata tra amici. Il giusto mix di competitività e rispetto!