Vediamo un breve riepilogo degli ultimi avvenimenti nel campo delle regolamentazioni per le ICO da parte della SEC, l'ente statunitense che vigila la borsa dei valori americana. Gli USA non sono assolutamente l'unico mercato al mondo, però obiettivamente è una grande fetta del panorama, finanziariamente e mediaticamente molto importante.

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Le ICO e la SEC

Cominciamo con un po' di storia:

• La prima ICO viene svolta da Mastercoin (poi rebrendizzata Omni) nel luglio del 2013, dando il via alla rivoluzione del crowfunding.
• Nel 2014 in 12 ore Ethereum raccoglie 3700 BTC con un corrispettivo valore di $2,3M al tempo. Diventerà poi la piattaforma maggiormente utilizzata per la creazione di nuovi token.
• Nel luglio del 2016, dopo il disastro della DAO (organizazione autonoma decentralizata creata su Ethereum che ha visto sparire più di $100M in seguito a un attacco hacker), la SEC entra in campo emettendo un "warning" e dichiarando che la DAO era una offerta illegale di security.
• La prima vera ICO bloccata dalla SEC fu quella di Munchies nel dicembre 2017. Cercavano di tokenizzare un'applicazione per le food review, ma sono stati fermati per vendita illegale di securities.
• Alla fine di febbraio 2018 la SEC ha mandato subponeas (una citazione a corte) ad 80 compagnie ed ha avvisato gli exchange che fra poco gli salterà al collo.

Gli effetti di queste azioni della SEC li abbiamo visti tutti: sempre più ICO basate negli USA han deciso di eliminare le raccolte pubbliche concentrandosi in quelle private, ritardi delle token sale per guadagnare tempo per mettersi in regola, dure pene contro certe pool (sembra abbiano multato $100.000 per ogni pool creata da TheGobOne), ritardo dell'uscita sugli exchange e altro ancora.

In attesa del rilascio delle regolamentazioni chiare da parte della SEC per gli utility token, potrebbe essere arrivato il momento di quelli che hanno deciso/decideranno di giocare secondo le regole ufficiali. Compagnie come Polymath credono che il nuovo megatrend delle crypto sarà proprio quello dello scambio di security token e vedono un futuro che porterà a raccogliere fino a 10 trillioni di dollari nel 2020 per questo tipo di progetti.

Il "Jumpstart Our Business Startups Act" di Obama

Le regole per le compagnie che decidono di vendere securities sono già state dettate dal cosidetto JOBS Act , una legge prodotta dal governo Obama che favorisce la raccolta di capitale a piccole imprese, le quali si possono rivolgere anche a enti privati secondo il tipo di regolamentazioni che vorranno adottare (magari in un altro post condivido in cosa consistono i tre livelli di regolamentazioni attuali: D, A+ e crowfounding).

Il cambio

Siamo di fronte ad uno shift importante per le ICO? I pesci piccoli potranno ancora giovare di questo metodo rivoluzionario di raccolta fondi? Il libero mercato non sarà più così libero?
Osserviamo gli sviluppi e solo con il tempo vedremo se riusciremo a sfruttare profittevolmente anche le nuove ondate che verranno in questo crazy world.

Come vedete voi il futuro per le ICO?

Link utilizzati durante la ricerca per la stesura di questo articolo:

• https://moneymorning.com/2018/04/09/forget-icos-security-token-offerings-are-a-10-trillion-opportunity/
• https://en.wikipedia.org/wiki/Initial_coin_offering
• https://www.sec.gov/
• https://www.polymath.network/

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DISCLAIMER: I contenuti di questo post riportano esclusivamente le mie opinioni personali, non si tratta di consigli finanziari. I dati presentati potrebbero non essere corretti. Siete invitati a compiere le vostre ricerche personali e ad agire con la vostra testa.

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