NEL CASO NON SI FOSSE CAPITO

in #ita7 years ago (edited)

Democrazia è una bella parola, è un ancora più bel concetto….ma non è di sicuro la realtà politica in cui viviamo noi Italiani, nè tantomeno il resto degli abitanti di questo pianeta.

La democrazia, quella di cui ci riempiamo la bocca da cinquant’anni a questa parte, è una bella illusione in cui il popolo si culla mezzo addormentato, convinto che la sua voce conti un qualcosa.

Nel caso non si fosse ancora capito,il popolo non conta un granchè.


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Cioè, lasciatemi precisare una cosa. Il popolo conterebbe enormemente e potrebbe cambiare le sorti di qualsiasi paese se solo alzasse la voce. Ma non lo fa.

E una parte del popolo crede ancora che per esercitare la democrazia basti palesarsi al teatrino sgangherato che chiamiamo “elezioni”, convinti di esprimere una scelta che avrà un impatto sulla formazione di un qualsiasi governo che possa fare delle scelte autonome nell’interesse della maggioranza.

E invece no.

Noi ci informiamo, a volte ci disinformiamo. Andiamo a votare e a volte ce ne freghiamo e non andiamo neanche perchè, diciamo, “non mi interessa la politica” (nonostante la democrazia sia il governo in cui il potere viene esercitato dal popolo…se il popolo dorme, allora tanto vale riportare il Re).

Ma anche se non proprio tutti si sentono partecipi del processo democratico, resta comunque una buona maggioranza di brava gente che pensa di poter eleggere qualcuno che lo rappresenti liberamente, efficacemente e senza ingerenze di sorta.

E invece no.

Come diceva Mark Twain:

“Se le elezioni servissero a qualcosa, non ci lascerebbero votare”

E può sembrare la frase di un cinico frustrato, ma purtroppo quello che sta succedendo nelle ultime ore, ci fa capire che non è per nulla un’esagerazione.

E che voi siate a destra, a sinistra, o non ve ne freghi nulla della direzione politica del paese, dovrete ammettere che ancora una volta noi Italiani ci siamo fatti risucchiare dal mito che basti andare a votare ogni qualche anno per avere espletato il proprio dovere di cittadino.

Sarebbe comodo e bello, lo ammetto, ma purtroppo non basta.

Non basta neanche un pò perchè é solo alzando la voce giorno dopo giorno, è solo informandosi di quello che succede veramente (e non guardando di sfuggita i titoloni dei soliti giornaloni), è solo rifiutando e boicottando certi schemi manipolatori del popolo che si può ambire ad avere la democrazia come forma politica.

E’ quando si ammette che la democrazia che ci governa è tutt’al più illusoria, che si può cominciare a costruire qualcosa di diverso, di più coerente e giusto per il popolo.

Quindi, nel caso non si fosse ancora capito, il popolo, in questo quadro storico e politico, è tutto fuorchè sovrano.

Bisogna capirlo, accettarlo, evitare di piangere sul latte versato e rimboccarsi le maniche in modo da non farsi più prendere in giro da quelli che pensano di poter decidere al nostro posto e in più farci bere il beverone del “che bella la democrazia”.

E' frustrante, richiede fatica, attenzione e eterna vigilanza sui nostri eletti, ma è così.

Se non altro, spero che i recenti avvenimenti l’abbiano reso evidente a coloro che ancora non lo avevano capito e che, grazie a questo risveglio collettivo, ci si riappropri una volta per tutte della vera democrazia. Quella del popolo responsabile, che partecipa, che sa che cavolo succede e che non ha paura di prendere a calci nel sedere coloro che tradiscono la sua fiducia.

Sort:  

Diciamo che rigettare un nome di un ministro è nelle facoltà di legge del PdR. Io trovo scandalosa la motivazione, cioè non possiamo avere un piano b, che è una cosa di buon senso, solo perché ce lo dicono i tedeschi?

Scandalosa è una parola gentile. Io lo chiamerei attentato alla Costituzione.

Rifiutare il nome di un ministro è previsto dalla Costituzione. Se non piace, che si cambi la Costituzione. Se non c'è "democrazia" è colpa di questa Costituzione. Se non piace il parlamentarismo, è colpa di questa Costituzione.

Concordo ma...tra il dire e il fare...

... c'è di mezzo lo spauracchio dell'uomo forte (2006, 2016)

Comunque... sai quando si studiava alle superiori educazione civica o magari diritto (io ho fatto i geometri quindi diritto) e ci spiegavano come il presidente della repubblica non contasse nulla o qualcosa del genere. Una specie di passacarte o magari un soprammobile e pareva esistesse solo perché altrimenti che ci metti in quel palazzo? Bisognerà pur riempirlo in qualche maniera :DDD

Beh, mi pare di aver capito che non è proprio così, o sbaglio? Non so, magari è un'osservazione per certi versi fuori tema ma mi viene da pensare alle finzioni, agli inganni, alle truffe intellettuali, alle prese in giro e a tutta questa valanga di sistemi di controllo che ci accompagnano sin da quando siamo all'asilo. Per ammansuetarci (non so se si dice)... e forse finalmente ce l'hanno fatta! Mi guardo intorno e vedo solo gente inerme, consapevolmente inerme che si guarda bene dallo scuotersi di dosso questa sorta di stato catatonico per paura dei rischi che potrebbe correre, di privarsi del pochino che ha (che il pochino c'è sempre nonostante tutto, almeno per i più).

Forse un tempo si sarebbero presi i fucili, o le picche; non so se sarebbe stato meglio o peggio. Mi limito solo a constatare questa cosa, perché si respira dappertutto, in ogni angolo del nostro paese (e forse non solo). Io stesso credo di essere parecchio imbevuto di questa cosa, rassegnazione e fatalismo.

La storiellina che il presidente non contasse nulla, che fosse una mera figura istituzionale, la ricordo anch'io, ma questa sera abbiamo capito, con due schiaffoni nella faccia, che anche lui può dire la sua, ma quello che ha detto mi è rimasto proprio sulle palle

C'è gente rassegnata, gente disinteressata, gente credulona...vabbè, c'è sempre stata e sempre ci sarà. Lasciamoli dormire se così preferiscono. Adesso però c'e' pure un sacco di gente incazzata, e, da sempre, sono loro che provocano il cambiamento e scrivono la storia. Ci voglio credere e sperare perchè la rassegnazione, almeno per me, non è un opzione.

Era più simile a passacarte nel bipolarismo destra/sinistra con premio di maggioranza... Ma anche Scalfaro rifiutò Previti alla Giustizia. Nel proporzionale e tripolarismo, dove le consultazioni non sono una formalità, il pres conta parecchio.

Bellissimo post , mi trovi pienamente concorde.

Grazie...ormai non mi sorprendo neanche più ma spero vivamente che il popolo si risvegli dal torpore.

Più che prenderli a calci nel sedere, che per sua natura è abbastanza soffice ed indolore, è meglio prenderli a calci sul davanti, vedi dopo come saltano!!
Hai perfettamente ragione, hai proprio sfumato con il loro modo di prenderci sempre per il c..o, abusando della nostra buonafede, sarebbe davvero ora di finirla con questo schifo.
Ottimo post, cara @camomilla, complimenti

Grazie Mad, siamo cittadini....non siamo servi e sta a NOI prenderci la responsabilità di scegliere chi ci governa e di cacciare fuori i traditori. Basta veramente poco ma lo dobbiamo fare adesso.

mi sembra giusto riflettere su questo argomento. Anche se sono convinta che la democrazia sia uno strumento imperfetto. Il migliore disponibile, ma imperfetto. Hai aperto un campo di lavoro importante. Vorrei provare a coltivarlo. Un abbraccio Camo

Vero cara Marta...ma anche se imperfetta, sarebbe carino se fosse applicata, no? Comunque, coltiviamo! Apri il dibattito che io ti raggiungo;) Un abbraccio a te.

Sei una gioia x i miei occhi @camomilla!

Grazie Serial! Aspetto le tue considerazioni ;)

Sto scrivendo post ad Hoc!

Sono d'accordo. Siamo parte attiva di un cambiamento, e chiunque si metta contro è contro di me, la mia famiglia, la Mia Patria e LA Mia BANDIERA. Altro che marcia su Roma

Su cosa non sei d'accordo? Io invece sottoscrivo pienamente le tue parole ;)

Il "non" all'inizio era.Un errore :)

Ah ecco...adesso capisco ;)

Quello che è successo, non è affatto senza precedenti, ma ciò non significa che sia giusto. Certamente, il tuo invito a non limitarsi a votare 1 volta ogni 5 anni, e nel frattempo partecipare, informarsi e capire è pregevole. È concordo al 100%

Hai ragione...non è senza precedenti, anzi! Diciamo che la differenza che vedo rispetto a prima è che mentre fino a un paio di anni fa queste cose si facevano un po' più velatamente o nell'ombra, adesso l'elite finanziaria europea (e globale) non si nasconde neanche più ma ci sbatte in faccia la sua arroganza e prepotenza senza neanche far finta di agire per il bene del popolo.

Si... purtroppo.

Concordo su quello che dici. Con amarezza noto una rassegnazione di noi cittadini. Non ci rendiamo veramente conto di quanto forte sia il nostro potere; dobbiamo "solo" avere la forza di usarlo nel modo giusto.

Bravo, questo è lo spirito giusto. Uno si puo' indignare, arrabbiare e tutto quello che vuoi...ma rassegnarsi è la fine.

Ammazza che eversivo ..
https://it.wikipedia.org/wiki/Paolo_Savona
Criminale proprio! 82 anni..