Pillola Rossa / Pillola Azzurra
In una delle scene più famose di Matrix, film che è diventano meritatamente uno dei più visti e apprezzati degli ultimi decenni, a Neo, il protagonista, viene offerta la scelta tra il prendere la pillola rossa, e con questa conoscere la tragica verità che cambierà la sua vita per sempre, o prendere la pillola azzurra, e continuare la sua vita di sempre tranquillo e beato nell’ignoranza di quale sia la verità del suo mondo.
Insomma, il vecchio dilemma del sapere o non sapere.
La conoscenza è potere o l’ignoranza è una benedizione?
A volte sento dire “Certe cose, preferisco non saperle” e di solito è riferito a informazioni difficili da digerire, cose brutte e malvagie che appartengono al nostro mondo (vicino o lontano che sia) e che mettono davanti a verità dolorose con cui nessuno ama confrontarsi.
Lo capisco, perché a nessuno piace immaginare certi aspetti atroci del nostro mondo che, purtroppo, esistono e credo che la tendenza naturale dell’uomo sia quella di volersi proteggere da questo tipo di informazioni, per preservare sè stessi dalla bruttura, in un certo senso.
Ma poi mi chiedo, se hai anche solo il lontano sospetto che alcune cose possano esistere, come fai non esserne curioso? Come fai a decidere, in tutta coscienza, a ignorare certe informazioni e situazioni?
La mia curiosità me lo impedisce completamente. E al posto di Neo non avrei esitato un secondo a prendere la pillola rossa anche a rischio di scombussolare lo status quo e dover riaggiustare la mia vita di conseguenza.
Eppure vedo tanta gente che non ha la minima voglia di andare a cercare un pò più a fondo e si accontenta di quello che ha davanti al naso senza mettere minimamente in discussione che aldilà del suddetto naso ci possa essere dell’altro.
Dov’é la loro curiosità? Non c’e’? O é repressa dalla paura di andare a cercare un pò troppo a fondo e trovare cose che, si sa, non sempre sono gradevoli?
E’ una domanda che mi pongo spesso e mi viene in mente guardando un po’ tutte le situazioni, macro o micro di questa vita.
Vedo la mancanza di curiosità nel voler cercare informazioni a livello politico, economico, filosofico, scientifico per rispondere a un pò dei dubbi che tutti noi umani ci poniamo in un momento o nell’altro sui misteri del mondo e della vita. Vedo gente non porsi più che tante domande e la cosa mi sorprende.
Ma vedo la stessa mancanza di curiosità anche in situazioni più semplici, banali, molto più vicine alla nostra vita di tutti i giorni. Come per esempio la moglie che nota i segni di tradimento nel marito ma che, a livello subconscio, decide di non vederli per vivere la vita tranquillamente e non dover agitare le acque finchè non è proprio necessario.
Mi stupisco di questa mancanza di curiosità perchè come pensi di poter migliorare una situazione se non la conosci nella sua interezza?
Mi sorprendo un po’ anche perchè collego la mancanza di curiosità a una mancanza di fantasia. Certo, non tutti hanno l’animo del detective…ma quando hai anche solo l’impressione che qualcosa possa essere diverso da come pensi, come fa a non venirti voglia di indagare?
Forse, certa gente non ha fantasia e non le viene neanche in mente di andare a grattare la superficie?
O forse, alcuni scavano fin troppo profondamente quando dovrebbero lasciare stare le cose così come sono... e vivrebbero probabilmente più tranquilli e sereni.
In un’altra scena famosissima di Matrix che calza a pennello con questa discussione, c’e’ un personaggio di nome Cypher che decide di tornare alla sua beata ignoranza e cancellare tutto quello che ha imparato prendendo la pillola rossa per vivere più tranquillamente. Insomma, Cypher sa ma preferisce non sapere perchè la verità è troppo brutta.
E pure io a volte mi dico che l’ignoranza è davvero una benedizione e, quando non sai certe cose, dormi sicuramente sonni più tranquilli.
Però, come diceva un grande scrittore che di sicuro aveva una curiosità e un’immaginazione alquanto spiccate:
L'ignoranza è una benedizione, ma perché la benedizione sia completa l'ignoranza deve essere così profonda da non sospettare neppure se stessa.
Edgar Allan Poe
Pillola rossa, tutta la vita sempre e comunque. Se è dura, meglio affrontarla subito. Se è una cosa bella, a che serve stare li ad aspettare??
Pillola rossa, e come va va (citazione da "febbre da cavallo" )
Red pill forever! And down the rabbit hole we go...
Bel post @camomilla, potremmo stare a parlarne per ore.
Io sono curiosa di natura e dico sempre che voglio sapere ma la verità è dolorosa e devi essere pronto a riceverla.
Anch’io capisco chi preferisce non sapere e guarda dall’altra parte, io proprio non ci riesco.
Se ho un minimo dubbio scavo fino in fondo.
Dipende dai caratteri, da come sei fatto ma credo che chi preferisce non sapere vive più sereno, magari anche più felice ma quella felicità per me non è reale!
Film bellissimo!!! 😎
Grazie cara! Dai parliamone per ore...pero' davanti a una birra!
ignorare la realtà ha molte forme, menefreghismo, paura, benpensare, quieto vivere.
Dante questa gente la mette all'inferno.
solo che, purtroppo, l'inferno è cosi pieno di ignavi che ce li ritroviamo tra i vivi.
Ben detto, Ciuoto!
Essendo stracurioso non potrei mai far finta di nulla e poi la pillola azzurra per i vecchietti è il TOP :P
Ahaha non avevo dubbi che mi avresti tirato fuori quella pillola azzurra!
eh sì ovvio XD
stay hungry stay foolish, ma se non sei curioso...
Eh, se non sei curioso...non vai molto lontano ;)
Hai aperto con una scena di uno dei miei film preferiti ed io ti rispondo con una citazione tratta da uno dei film italiani più belli di sempre: Ricomincio da 3.
"Chi parte sa che cosa lascia ma non sa che cosa trova"
Ecco. Forse la paura di non sapere cosa si troverà dall'altro capo della nostra vita ci spaventa molto più di quanto la curiosità possa essere veicolo di cambiamento.
Bel post @camomilla , io vado controcorrente rispetto al vostro pensiero , preferisco non sapere , non è vigliaccheria o altro ma secondo me è il modo migliore per andare avanti senza essere influenzati dal sapere , insomma mi piace vivere alla giornata.
Capisco anche questo punto di vista...anche se non riuscirei mai a metterlo in pratica. Ormai le cose che so, non riesco a far finta di non saperle per quanto a volte preferirei essere più ingenua.
voto per la pillola rossa. Sono un'ansiosa e preferisco sapere, affrontare e magari soccombere. Grazie @camomilla per avermi riportato sul set dell'unico film di fantscienza che io abbia mai amato
Non sono una fan di fantascienza neanche io...ma Matrix ci ha toccato un pò tutti. Forse perchè non è poi così fantascientifico? ;)
Uno dei miei film preferiti in assoluto!
Io ho sempre preferito la conoscenza, la curiosità, la voglia di sapere anche se questo spesso mi ha portato a un certo tipo di isolamento. O forse è solo un filtro sociale, chissà!
Ecco, secondo me è decisamente un filtro sociale ;)
Post che muove le acque dello stagno del quieto vivere, del viver bene, del viver senza guardarsi allo specchio, del fare finta di niente anche il mondo ti cade addosso, perché si prova a spostarsi un po'più in là.
Ricordo un discorso di una mia bisnonna, che ha vissuto fino ai miei 10 anni di età, quando c'era il telegiornale andava via in un'altra stanza, non voleva sentire le notizie perché, a detta sua, dicevano cose brutte, e che lei non le voleva sentire.
Come si dice, non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire e non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere, ed è vero al 100% in certi casi.
Eccellente post, cara @camomilla, brava davvero
Io la tua bisnonna la capisco perchè pure io preferisco proteggermi da un certo tipo di "vibe" negative...però considero anche che ci sono cose che bisogna sapere, per quanto siano dolorose e fastidiose. Per esempio, evito di vedere film horror perchè considero tutto quel trash/gore gratuito solo dannoso per la mia testa. Mentre non riesco ( e non voglio) chiuder gli occhi su certi orrori che succedono nel mondo perchè penso che non solo sia nostro dovere prenderne atto, ma anche fare qualcosa per eliminarli. E se non li conosci, non li puoi eliminare.