Il vaso buono ed il vaso rotto.
"Anche un vaso rotto ha la sua utilità"
By cantastorieQuesta sera vi voglio raccontare una storiella che mi raccontò mio nonno quando ero piccolo, allora non ne capii il senso ma oggi capisco bene cio che lui voleva dire.
C'era un'anziana donna che viveva ai limiti della civiltà, viveva in un bosco lontano da tutto e da tutti, non aveva l'elettricità e nemmeno l'acqua corrente ma aveva due bellissimi vasi.
Questi due grandi vasi erano appesi alle estremità di un bastone di bambù che l'anziana donna utilizzava a mo di bilanciere.
Ogni mattina, nonostante l'età e gli acciacchi, la povera donna usciva di casa poggiava il bastone sulle spalle con i due vasi appesi allle estremità e andava aprendere l'acqua ad un ora di cammino da casa sua. Ogni giorno un'ora all'andata ed un'ora al ritorno.
Fonte PIXABAY Immagine CC0 creative commons
Uno dei due vasi aveva una piccola crepa mentre l'altro era integro, quando la povera donna li riempiva entrambi d'acqua arriva sempre a casa un un vaso pieno e l'altro vuoto per metà.
Per molti mesi la donna andò avanti così ma non si lamentava, era dolce e paziente come solo le vecchie nonnine sanno essere.
Il vaso intero era fiero di sè, non aveva difetti, era orgoglioso di se stesso mentre l'altro, quello con la crepa, si vergonava da morire perchè comprendeva lo sforzo che quella povera donna faceva ogni giorno e ne aveva compassione. Si vergonava della sua imperfezione
Dopo circa due anni il vaso con la crepa prese il coraggio a due mani e mentre erano sulla strada del ritorno si rivolse alla nonnina e gli disse :
"Mi vergogno di me stesso, a causa della mia imperfezione ogni giorno sprechi le tue forze a cusa mia, ti faccio portare a casa sempre metà dell'acqua che prendiamo al pozzo, ti chiedo scusa dal profondo del cuore.
Fonte PIXABAY Immagine CC0 creative commons
La donna ascoltò con interesse cio che disse il vaso, sorrise e gli disse :
Hai notato che sul tuo lato della strada ci sono sempre dei fiori bellissimi e dall'altro lato no ?
Questo perchè solo dal tuo lato cè la crepa che lascia cadere un po di acqua, io ho piantato dei semi e tu, grazie alla tua imperfezione li hai annaffiati ogni giorno regalandomi la possibilità di raccoglierli e poter godere del loro profumo e della loro bellezza.
Se tu non fossi stato come sei, io non avrei mai potuto godere di questi bellissimi fiori.
Fonte PEXELS Immagine CC0 creative commons
Ognuno di noi hai i suoi pregi ed i suoi difetti, molte volte le persone grasse sono vittime di pregiudizi e di ingiustizie, ciascuno di noi ha delle imperfezioni ma sono proprio quelle a renderci unici.
Dobbiamno solo imparare ad accettare ogni persona per quello che è, giudicandola per la sua essenza ed accettare le su piccole crepre, le sue imperfezioni. Solo cosi potremmo veramente dire di saper rispettare ed amare il prossimo.