Capodanno cinese: l’anno del Cane

in #ita7 years ago

Ciao amici di Steemit! È da un po’ che non pubblico un articolo ma oggi volevo condividere con voi la splendida festa a cui ho partecipato ieri.

Una delle più importanti festività cinesi è il famoso Capodanno cinese che quest’anno è caduto il 16 febbraio. Per la Cina gli anni sono strettamente legati allo Zodiaco Cinese (noto anche come Sheng Xiao, Capodanno lunare o Festa di primavera) che è basato su 12 anni ciclici, ognuno dei quali è associato ad un animale: il Topo, il Bue, la Tigre, il Coniglio, il Drago, il Serpente, il Cavallo, la Capra, la Scimmia, il Gallo, il Cane e il Maiale. La ricorrenza di ogni segno è calcolata sul calendario lunare cinese.

E proprio la scorsa domenica, il 18 febbraio, a Milano, si è tenuta la festa in onore del Capodanno cinese, durante la quale è stato annuncia che il 2018 è l’anno del Cane, animale che occupa l’undicesima posizione nello Zodiaco Cinese. Il Cane sembra essere uno dei segni più simpatici dello zodiaco, nonché il guardiano stesso di quest’ultimo.

Durante la festa, ho assistito ad una tradizionale sfilata cinese in via Paolo Sarpi, dove giovani ragazzi con vestiti tradizionali hanno marciato al rullo di tamburi tenendo in alto i tipici draghi cinesi dagli sgargianti colori. Una sfilata colora e vivace che ha attirato tantissime persone, ansiose di assistere all’evento.

Ma tutto ha avuto inizio in una larga piazza dove si è tenuto uno spettacolo, in cui uno dei draghi si è esibito in una breve danza, per lasciare poi spazio a due splendidi leoni volanti che si fronteggiavano al suono di un tamburo.

E verso la sera, alla fine della sfilata, i draghi sono passati in tutti i negozi di via Paolo Sarpi, probabilmente per augurare prosperità e ricchezza ai negozianti, mentre in alto, appese sulla strada, le rosse lanterne cinesi si accendevano per illuminare la sera.

È stata una festa interessante e piena d’allegria, anche se forse un po’ troppo affollata, che mi ha permesso anche di assaggiare quattro gustosi piatti orientali: un grosso raviolo di carne al vapore, un involtino cinese ai gamberi, i takoyaki, rotonde polpettine di polpo insaporite da alghe e salse, e l’egg waffer al gusto macha, uno sfizioso dolce composto da una grande cialda sopra alla quale viene posizionata una pallina di gelato guarnita con cioccolato e zuccherini.

È stata una giornata all’insegna della dolcezza e del divertimento. I draghi cinesi sono uno spettacolo unico e colorato che vale davvero la pena di vedere.

La Chinatown di Milano è un posto davvero amichevole, dove si può trovare un carinissimo negozio in cui si vendono vestiti e oggetti tradizionali, dai classici servizi per il tè agli incensi profumati, dalle statuette tipiche ai più moderni modelli di cheongsam (abiti femminili), nel quale mi sono permessa di acquistare uno splendido draghetto cinese che veglia su di me dal mio comodino.

Consiglio vivamente di fare un giro per tuffarsi nei tipici sapori cinesi e giapponesi, e nei colori variopinti dei negozi. Un luogo rilassante dove gustarsi un ottimo tè o un delizioso raviolo al vapore!

Fonti immagini: tutte le immagini sono di proprietà dell'autore.

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Mi piacerebbe assistere ad un capodanno cinese una volta. Quei piatti mi attraggono molto!!

che bello che hai partecipato a una festa che deriva da una cultura tanto lontana, però dietro casa. Grazie per averla condivisa...adesso vediamo cosa ci porta questo cagnolino :)