Ciao Fede! Capisco bene il tuo punto di vista, é certo che quando siamo innamorati di una persona vogliamo vederla senza trucco, gioelli e vestiti... ma quando siamo fuori dall' intimitá é una guerra da affrontare tutti i giorni!
E le donne lo fanno anche con il trucco, perché se qualcuno potesse vedere un difetto sarebbe un punto debole, e qualcuno se ne potrebbe aprofittare...
Nella nostra societá nessuno guarda come sei internamente, il monaco fa l' abito, e se io andassi in giro rasata e vestita come un sacco avrei piú difficoltá a vivere della mia arte....é molto triste ma é cosí!
In privato ovviamente sono sempre struccata per non danneggiare la pelle e non perdere tempo, ma quando esco mi metto a modo.
Oltre a questo il trucco ha un' antichissima tradizione, anzi esiste da sempre, iniziando dall' Africa, giá prima dell' Egitto, per passare al Barocco e ai moderni Punk... é come i tatuaggi, che piacciano o no, sono una forma di espressione decorativa :-D
Grazie Caroline, mi hai dato un punto di vista differente sulla questione, ma molto interessante. Purtroppo si, è l'idealogia sociale che porta a giudicare dall'aspetto. Ora ricordo che avevo letto che secondo degli studi una persona di bell'aspetto ha molte più possibilità di trovare lavoro che una persona aimè meno. Hai ragione però, è molto triste...
Mi sono peró dimenticata la cosa piú importante: il trucco ha salvato la vita a tantissime donne durante la guerra, perché nei campi di concentramento venivano uccise se non avevano un aspetto sano, perché non erano piú considerate utili per il lavoro... in mancanza di trucco si tagliavano e si spargevano il sangue su bocca e guance.... perció il trucco a qualcosa di buono é servito :-))))
Cavolo, questa non la sepevo, fa rabbrividire il pensiero di cosa hanno dovuto passare...
Davvero, povere, ma almeno ce l' hanno fatta come dici te a tenere la preziosa vita :-D