2018
Auguri a chi ha tutto e non ce la fa più. A chi voleva fare altro ma il destino lo ha spinto verso lidi e spiagge a cui non anelava. Auguri a chi si è spento e non trova più la forza per guardare avanti o per cercare l'orizzonte. Auguri a chi si fa calpestare la mente, sottomettendo al nulla la propria conoscenza o quel po' di buono che ancora può offrire. Auguri a chi si è lasciato andare non sperando più nei sogni ma lasciando che fossero gli altri a plasmare la sua vita. Auguri a chi non trova più la strada e percorre l'unica che conosce perché è impaurito di perdere anche quel po' di orientamento che crede ancora di avere. Auguri a chi è solo perché, in fondo, pur essendo le distanze colmabili, la vita andrebbe presa di petto e vissuta con le persone che contano vicine e invece, auguri a te, che non hai il coraggio nemmeno di fare questo. E auguri a chi è sempre l'ultimo della lista, la seconda scelta, il talento di emergenza, il rimpiazzo quando tutto cade a pezzi. Auguri a te che sei di serie B perché hai tutti i campioni in panchina e troppa paura di vincere la coppa.
È la fine, non il principio.