Alla scoperta dei Borghi Medievali – DOLCEACQUA

Risalendo il torrente Nervia, che sfocia nel Mar Ligure tra Ventimiglia e Vallecrosia, e scorre nella Valle a cui dà il nome, si giunge al borgo medievale di Dolceacqua.
Davanti agli occhi del venturiere si presenta un panorama mozzafiato. Dominato dal Castello dei Doria e dal Ponte Romanico, è subito chiaro di essere arrivati in un luogo ricco di storia.

Nel dodicesimo secolo i conti di Ventimiglia fondarono la prima parte del castello, in un luogo strategico per controllare le strade che si uniscono nella valle del Nervia.

vista dal Castello verso Nord

ingresso del Castello

Alla fine del secolo successivo furono i Doria ad acquistarlo e a portare quel ampliamento che concentricamente ha ingrandito il borgo attorno al Castello. Camminare tra questi viottoli è davvero suggestivo, a tratti sembra di entrare in grotte e cunicoli. Il tempo pare essersi fermato, ed il livello della manutenzione è buono. Vicoli che fanno addirittura perdere. Proprio a questo servivano, a disperdere i soldati nemici in caso di attacchi esterni. Qualora avessero oltrepassato le mura del Borgo, giungere al Castello non sarebbe stato per loro semplice, nulla in passato era costruito per caso.
E’ possibile fare la visita guidata di tutto il Castello posto sulla sommità con accurata spiegazione degli eventi che l’hanno interessato. L’ho provata, molto interessante, altrimenti non potrei scrivervi certi dettagli.

scorci per le vie del Borgo

Dolceacqua nei secoli successivi alla fondazione fu al centro di importanti contese con i Grimaldi di Monaco prima, con i Savoia dopo, con cui i Doria si allearono, fino allo scoppio della rivalità tra i Savoia e il Ducato di Genova. I Doria si schierarono con questi ultimi.
Luogo di crocevia importantissimo nei secoli passati, ma anche luogo dal clima straordinario. Si registrano temperature medie invernali di circa 8 gradi e di 23 in estate, il clima perfetto per eccellenza.
Clima perfetto che va a braccetto con buona terra, molti i prodotti tipici, tra cui il famoso vino Rossese di Dolceacqua, per non parlare degli olii di oliva.

Il ponte che porta al Borgo è qualcosa di straordinario. A livello architettonico è collegato ai muri di contenimento del fiume come fosse un ponte infinito.

Di fianco al Ponte sul lato sinistro si ammira la Cappella di San Filippo Neri, ultimata nel 1714, con un campanile dalla sommità molto particolare.

Non so per quale motivo ma ho pensato alla cultura orientale e nello specifico ho ripensato alle immagini mostrate da un mio amico che ha attraversato il Nepal. Camminando tra gli stretti vicoli mi sono trovato davanti a questo locale.

Non ho ancora trovato una risposta tra il campanile e questo locale eppure avevo collegato qualcosa. Questa è la sorpresa più particolare che si può trovare all’interno di un Borgo Medievale rimasto intatto, ossia un cinema dove è possibile ammirare immagini splendide della Valle del Nervia ma non solo, di tutto il mondo, creato per diretta mano del suo fondatore e per la fortuna dei turisti. Si chiama Visionarium 3D ma è un vero e proprio cinema in 4D, dove tutti i sensi degli spettatori sono interessati, con suggestive immagini, profumi e suoni.
Tornando nel Borgo, si torna proiettati nel Medioevo. Sentitevi Dolceacquini durante la visita, altrimenti vi sentirete come i soldati nemici e non arrivereste mai al Castello.

le labirintiche vie

Dolceacqua è un’altra perla della Nostra meravigliosa Italia, come in nessun paese al mondo è possibile trovare. #italiaecultura

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