Reddito di cittadinanza.
Cosa c'è di sbagliato nel dare un reddito a chi perde il lavoro?
Dare la possibilità a chi viene espulso dal mondo del lavoro di formarsi e tornare ad essere attivo non dovrebbe essere nei programmi di tutti i partiti che si presentano alle elezioni?
Chi dice che è immorale pagare qualcuno per non fare nulla dice una cosa condivisibile, però è una cosa falsa, infatti il reddito di cittadinanza è una misura attiva quindi ci sono dei doveri da ottemperare (in cambio di questo diritto).
Frequentare corsi per riqualificarsi, rendersi disponibili per progetti comunali e accettare uno dei primi 3 lavori che vengono proposti altrimenti si perde il reddito non è un invito a poltrire sul divano.
A mio parere questa misura aiuta anche chi sta lavorando perché sapere che c'è questo paracadute darà la possibilità di dire no a quei lavori sottopagati e quelle aziende che non rispettano la legge. I lavoratori potranno difendere i loro diritti senza il ricatto del licenziamento.
Al contrario le varie misure in vigore oggi dalla, cassa integrazione alla disoccupazione ecc... Oltre a non aiutare in modo adeguato ad arrivare a fine mese mostrano diversi limiti anche nel reinserimento del lavoratore nel ciclo produttivo.
io onestamente penso che i partiti di tutti i colori, ci stiano proponendo il classico votino di scambio, cosa più vorrei è la possibilità di autodeterminarsi con le proprie forze, che creassero un terreno fertile affinché ciò possa avvenire. detto ciò sono d'accordo nell' aiutare chi pur impegnandosi non riesce a trovare lavoro.
Autodeterminarsi giusto, ma come farlo se sei sotto ricatto? La funzione più apprezzo di questa proposta è proprio questa darà la possibilità di scelta cosa che oggi non c'è.