Tiziano Terzani, una vita sopra le righe.

in #ita6 years ago (edited)

Quando penso ad una vita straordinaria, vissuta sopra le righe mi viene in mente sempre lui: Tiziano Terzani. Reporter di guerra, una persona splendida che ci ha lasciato dei libri che sono dei veri e propri tesori e ho deciso di parlarvi di lui perché mi rendo conto che molti ancora non sanno neanche chi sia e mi sembra un'ingiustizia.


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Conobbi Terzani per caso. Una mia amica, dieci anni fa, mi regalò uno dei suoi libri "La fine è il mio inizio". Io ero incuriosita già dal titolo. Lui riusciva a vedere un inizio nella fine? Com'era possibile?
Quel libro è un riassunto della sua vita e io ne ero già affascinata. Il libro che ha veramente cambiato il mio modo di vedere le cose è stato "La porta proibita". Un libro che ti fa innamorare dell'Oriente, che ha annientato tutti i pregiudizi che negli anni avevo collezionato guardando la Cina con occhi nuovi, scoprendo una cultura ricca e degna di rispetto.
Grazie a Terzani ho scoperto cosa fosse la Transiberiana, un treno che da Mosca attraversa tutta la Russia fino a Pechino, uno dei miei sogni nel cassetto.
Tramite questo libro ho scoperto l'esistenza del lago Bajkal, molto suggestivo, dove c'è una roccia che emerge dalle acque. La leggenda narra che Bajkal fosse un uomo che aveva molte figlie, la prediletta, Angara, promessa sposa ad un uomo, scappa prima del matrimonio e il padre, per impedirle la fuga, le scaglia contro una grossa roccia ma nonostante questo la figlia riesce a fuggire.
Il nome Bajkal è stato dato in onore all'uomo, i nomi delle figlie sono tutti fiumi che arrivano nel lago e solo uno ne esce: Angara, nome della figlia fuggita appunto.

Terzani ama talmente tanto quella cultura che decide di trasferirsi con tutta la famiglia per 4 anni, i primi anni in cui Pechino apriva le porte all'Occidente, in un clima di tensioni e difficoltà. I figli andranno a scuola nelle severe scuole cinesi, segnando la loro infanzia per sempre.

Quando dico che la sua è stata una vita straordinaria non lo dico a caso, lo dico perché lo è stata davvero. Ha vissuto all'estero, viveva i grandi momenti della storia dal vivo, in prima persona.
Ha avuto una moglie che ha capito quanto fossero importanti per lui il viaggio e la sua fame di curiosità, accettando un rapporto fatto di grandi presenze ma anche di lunghe assenze, come Terzani ha definito lui stesso il rapporto con la moglie.

È stato in India, nell'Himalaya, in Russia, tutto quello che lo affascinava lo viveva in prima persona. Ha vissuto veramente a pieno, noi comuni mortali in confronto viviamo al 30%, ingabbiati nella nostra routine, nei nostri "vorrei ma non posso!".

Lui è riuscito a fare della sua passione un lavoro e una ragione di vita: viaggiatore, curioso, una grande persona.


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Tramite questo post vorrei solo incuriosirvi sperando che qualcuno legga qualche suo libro e rimanga affascinato come lo sono stata io tanti anni fa e lo sono tuttora.

La sua visione della vita e della morte, la riflessione come momento di pace, la ricerca della verità fino a quando un tumore non l'ha colpito ma anche lì dopo l'accettazione della malattia lui è riuscito a scherzarci, a non avere paura di quel momento. L'aveva definito come il viaggio più grande e ricco di mistero mai fatto. Riusciva a vedere la sfida anche in quel momento e riusciva a sorridere soprattutto.

"In tutta la mia vita ho visto rivoluzioni fallite. L'Unione Sovietica, i massacri di quel regime in nome di un sogno, un grande sogno orribile, un incubo... Risultato: una grande povertà sia materiale che spirituale. Allora forse è il momento di pensare che la sola rivoluzione che è possibile fare è dentro di noi, cominciare da noi".
(Tiziano Terzani)

Era un uomo che credeva nelle piccole rivoluzioni quotidiane, credeva nell'Amore, quello vero non quello imposto quasi per dovere.
Era vegetariano perché dopo aver visto con i suoi occhi e sentito con le sue orecchie quello che succedeva dentro i macelli, aveva deciso che non avrebbe più mangiato carne in vita sua (anch'io vivo questo conflitto, chissà un giorno che non lo diventi anch'io).

La sua persona mi ha cambiata, non solo per la sua bravura di giornalista, per i suoi viaggi che fanno sognare ad occhi aperti e per le sue esperienze ma soprattutto per l'uomo che era, per la sua visione del mondo e della vita.
È per questo che mi ha sconvolta e ha prodotto una vera e propria rivoluzione in me.

Vi lascio con un brano tratto da un suo monologo sul concetto di felicità:

"Siamo sicuri che il progresso dell’uomo deve essere solo crescita? Non sarebbe meglio arrivare ad una situazione in cui abbiamo poco ma il giusto. E tutti un po’ di più, invece che pochi tantissimo e tantissimi poco. Bisogna dire che se ci rimettiamo a pensare a ciò di cui veramente abbiamo bisogno non è quello che l’economia di oggi ci dà. Se tu pensi che oggi l’economia è fatta per costringere tanta gente a lavorare a ritmi spaventosi per poter produrre delle cose per lo più inutili e che altri lavorano a ritmi spaventosi per poterle comprare; perché è questo è ciò che da soldi alle società, alle grandi aziende, alle multinazionali, ma non dà felicità alla gente. Io trovo che c’è una bella parola in italiano che è molto più calzante della parola felice ed è contento, perché uno che si accontenta è un uomo felice. Perché in un sistema fondato sulla crescita dei desideri c’è sempre un desiderio che per te è irraggiungibile e questo rende tutti infelici."


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La mia speranza è che riusciremo ad uscire da questo circolo vizioso di lavoro-insoddisfazione-raggiungimento degli obbiettivi e tutto di nuovo da capo.

Spero che torneremo alle cose semplici della vita e ad accontentarci un po' di più riuscendo a rubare un po' di felicità e serenità. Soprattutto di serenità.


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Davvero un grande e quanto mai attuale. Serenità e semplicità fanno rima. Ce lo dimentichiamo troppo spesso.

È un ottimo binomio!😊

Post molto bello.. Si percepiscono benissimo i tuoi sentimenti.
Anche io ho letto La fine è il mio inizio, moltissimi anni fa, libro prestato da un amico.
Non ho poi letto altro delle sue opere, certo mi hai incoraggiato a farlo!!

Dai magari ti viene la voglia di leggerne un’altro 😉

Finalmente un tuo nuovo post! Ritorno col botto! Bravissima!

Ma grazieeee! Tanto gentile tu 😊

Ottima segnalazione, come del resto ci hai abituato, si sentiva la tua mancanza su Steemit, vedo con piacere che stai riprendendo il tuo ritmo abituale, grande @g-e-m-i-n-i!!

Piano piano riprendo il ritmo 💪

Non conoscevo questo autore reporter e sembra davvero interessante la sua storia e quelli che scrive.

Molto! Io lo adoro :)
Un saluto ❤️