IL PONTE GIAPPONESE.

in #ita7 years ago (edited)


pubblico dominioEsposizione al museo moderno di New York

Olio su tela. chi andrà a New York al museo di arte moderna, potrà vederlo dal vivo. Oleografia datata intorno al 1910. Parigi, verso l'ultimo ventennio dell'ottocento viene attratta e investita dall'interesse per il giardino giapponese. Monet stesso nella sua casa dà vita ad un giardino con tante piante, delle specie più diverse, e fa arrivare molti semi proprio dal Giappone, per l'esattezza semi di ninfee del Giappone. Sullo stagno, posto in essere proprio per accogliere le ninfee, viene costruito questo ponte sui cui bordi pone le più disparate piante esotiche e le circonda di salici piangenti. Però amici l'osservatore se non conosce Monet per non averlo studiato, non capisce con la sola osservazione che si tratta di un ponte... e dove sono i salici piangenti? qui sembra di stare tra le fiamme dell'inferno o meglio in un ambiente confuso nella percezione dei disegni. Neanche dai colori si riesce a capire dove sono queste numerose specie vegetali di cui la critica ha sempre parlato e parla. A tre quarti della tela, verso l'alto, se il mio occhio scorre l'oleografia, dovrebbe capire che forse c'è una linea che è quella del ponte e che divide la superficie piena di cromatismi diversi, dal cielo con gli stessi cromatismi di fuoco. La superficie dovrebbe essere fatta di acqua, acqua con colori fiammanti. Io credo che sarà bellissimo da vedere dal vivo, ma mi dà l'impressione di una tela dove vengono rovesciati una miriade di colori, bellissimi a vedersi, ma senza alcun disegno e che lasciano libero sfogo alla fantasia.

fonte wikipedia

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bella presentazione come sempre!

quadro bellissimo...io sono riuscita a vederlo de visu...spettacolare