RE: Recensione del libro "Il codice da vinci" di Dan Brown
Io chiarisco, ci sono stati studi, come ho scritto nel mio post, ma su molti lati, specialmente storici, non sono attendibili. Viene menzionato l'uomo Vitruviano, la gioconda, l'ultima cena. Tutte opere di Da Vinci, e su questo non se ne discute.
Quello che mi ha dato fastidio è il tono del uomo sopra. Accusandomi, quasi di non essere capace di essere obiettiva, la classica persona so tutto io, mentre gli altri sono nulla. ciò non è vero, son aperta al dialogo, ma quando mi si manca di rispetto, di sicuro non sono tanto buona, come può sembrare nell'apparenza. Si può dire la propria, diversa da ogni singola entità, senza mai mancare di rispetto agli altri. la mia libertà, come la tua o di un pinco pallino qualunque, finisce quando inizia quella di un'altra persona.
Non mi va a genio di essere stata trattata come una pezza, perché ho un pensiero diverso, mentre a te ha trattato coi guanti d'argento.
Sono una persona, non un bot, pensiamo bene prima di agitare le dita o di parlare, una persona ci può anche stare male.
Su questo sono d'accordo, anche se mi hai dato della terrapiattista (lasciando perdere il tono) solo perché ho parlato con l'uomo sopra, quindi vale un po' per tutti compresa te il tuo discorso.
Per il resto, ognuno esprime la sua, e amici come prima.
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io ho risposto allo stesso tono di quel'uomo. questo blog è casa mia, e pretendo, sottolineo pretendo, che si usi il RISPETTO.
non si può venire a casa mia e dirmi quelle insulsaggini. Sono stata giudicata a casa mia e se permetti mi arrabbio e uso lo stesso tono.
Amici come prima e alla prossima.