3...2...1...BUON ANNO!!!!
Ci siamo, l'attesa sta terminando, tra poco tutti ci appresteremo a trascorrere la serata e la lunga notte di San Silvestro che ci porterà a brindare e a dare il benvenuto al nuovo anno.
Come sempre l'augurio che ognuno si fa é principalmente quello di lasciarsi dietro tutte le cose brutte e negative che ci sono capitate per dar spazio in primis alla salute, al benessere, alle novità e a tutto ciò che potrebbe rendere più serena la nostra vita e perché no anche più fortunata.
E per farlo si ricorre anche ad arricchire le nostre tavole con dei cibi che per antonomasia sono considerati beneaugurali e che sicuramente gustiamo ogni anno senza conoscere il perché siano considerati tali e allora andiamolo a scoprire assieme.
LA MELAGRANA
É sicuramente un frutto molto scenografico, i suoi dolci chicchi rossi vengono usati in cucina in molte ricette e lo si trova spesso presente anche nel cenone di fine anno.
Ci sono diverse leggende che ruotano intorno al melograno, la più famosa é quella legata alla Grecia che racconta la storia di Persefone e Ade.
Persefone era figlia di semplici contadini ma era una ragazza molto bella e di lei si innamoró Ade, dio degli inferi.
Con una scusa le fece mangiare dei chicchi di melagrana e ad ogni chicco corrispondeva un mese che avrebbe dovuto passare con lui nel suo regno.
Persefone, del tutto inconsapevole, ne mangió solo sei e quindi venne costretta ogni anno a vivere per 6 mesi agli inferi con Ade (in Autunno e Inverno) e gli altri 6 mesi in libertà (in Primavera ed Estate).
La melagrana rappresenta quindi un pó la continuitá, il passaggio dalla morte alla vita, la fine di uno stadio e l'inizio di uno nuovo.
LA LENTICCHIA
Comparsa nel 7000 a. C. In Asia la lenticchia é sicuramente uno dei legumi più antichi che venne coltivato e utilizzato dagli uomini anche per le sue numerose e benefiche proprietá nutrizionali.
Il nome scientifico è Lens culinaris e in effetti la forma assomiglia ad una lente, tondeggiante e appiattita.
Ma le lenticchie ricordano anche le monete e la tradizione di essere servita per capodanno viene dall'antica Roma.
A fine anno era infatti usanza dei romani regalare una particolore borsa in cuoio chiamata scarsella che veniva riempita con delle lenticchie augurando che si potessero trasformare presto in soldi veri.
Da qui la tradizione di mangiarne un piattino la notte di capodanno.
L'UVA
Mangiare chicchi di uva a cavallo della mezzanotte è invece una tradizione che ci arriva dalla Spagna.
Infatti durante la cosiddetta "nochevieja", la notte di capodanno, é considerato di buon augurio mangiare un chicco di uva per ognuno dei dodici rintocchi di campane che si sentono a mezzanotte e che provengono, come riferimento nazionale, dall'orologio che si trova a Madrid, nella famosa piazza Puerta del Sol.
Ad ogni chicco si fa corrispondere un mese dell'anno e si dice che chi riesce a mangiarli tutti avrá molta fortuna in futuro.
Le origini di questa usanza probabilmente derivano da una storia che racconta di un'abbondante vendemmia verificatasi nel 1909 che portó i contadini dell'epoca a spargere la voce dell'uva come portafortuna in modo da ridurne lo spreco in quell'annata.
MAIALE
Il maiale, nell'ideologia comune, rappresenta sicuramente l'abbondanza e il guadagno (i salvadanai sono spesso per questo a forma di maialini) e cibi come lo zampone e il cotechino sono sempre presenti nel cenone di fine anno soprattutto in paesi come l'Austria, il Portogallo e la Spagna ma ormai é comune pure in Italia.
E riguardo lo zampone possiamo dire che la sua origine é legata alla cittá di Mirandola.
Nel 1511 i mirandolesi vennero attaccati dalle truppe di Papa Giulio II e decisero di uccidere tutti i maiali pur di non concederli al nemico.
Ma si pose il problema di come conservare quell'ingente quantità di carne e fu allora che uno dei cuochi del famoso Giovanni Pico della Mirandola ebbe l'idea di conservare la carne avvolgendola con la pelle delle zampe anteriori del maiale insieme a una serie di spezie.
Il cotechino fu inventato poi successivamente ed é simile allo zampone con la differenza che la carne viene insaccata all'interno delle budella del maiale.
Altri cibi considerati beneaugurali sono anche il riso che indica abbondanza, il peperoncino contro la sorte avversa, i mandarini che simboleggiano ricchezza, la frutta secca come auspicio di buona sorte e certamente ogni paese avrá poi anche le sue particolari usanze e tradizioni.
Insomma, durante la notte del 31 dicembre abbiamo tantissime possibilità a tavola per cercare di iniziare con piú fortuna e al meglio il nuovo anno e allora buon cenone e BUON 2019 a tutti voi di Steemit!!
Non avevo mai approfondito i motivi per cui si mangiano tradizionalmente tali alimenti, interessante!
Buon anno a te!
Buon anno anche a te, cara @akireuna!😘
Magari sperando anche di recuperare un po' di valorizzazione dello Steem, ma in ogni caso tantissimi Auguri di un Buon 2019!!
Magari, specie per gli ultimi arrivati come me che ancora ne hanno di strada da fare...Auguri di buon anno a te @mad-runner...!🎉
Mi stai facendo venire fame già adesso e porca miseria sto mettendo su pancia! W le tradizioni, anche se devo ammettere che capodanno mi fa venire un po' di tristezza e malinconia dovute al ricordo dei bei tempi andati...
É vero, questo periodo di feste a volte porta un pó di malinconia e nostalgia, specie per chi é lontano da casa e dalla famiglia...auguroni di buon anno @itegoarcanadei!🥂
Sto già pensando alle tasse di gennaio ed alla serata di merda che 99 su 100 mi aspetta. Spero arrivi presto domani
Posted using Partiko Android
😆😆😆