Aiutiamoli a casa loro!
(Immagini di proprietà della mia agenzia elaborate per la realizzazione della campagna sponsorizzata su Facebook)
Oggi voglio raccontarvi una storia. Una storia di solidarietà...
La Locanda del Samaritano di Catania
Meno di un anno fa, conobbi l'associazione La Locanda del Samaritano a Catania.
Un amico, che mi fece da gancio, mi disse che avevano bisogno di interventi in merito alla comunicazione dell'ente (logo, immagine coordinata, sito web, gestione dei social, ecc...) e fissai un'appuntamento con loro.
Appena arrivai in sede mi accolse una ragazzina di colore. Avrà avuto 16, 17 anni.
Con un italiano molto improvvisato riuscì a dirmi che Padre Mario stava per arrivare. (immagino avesse imparato quelle poche frasi giusto per svolgere al meglio quel compito...)
Pochi istanti e mi si presenta d'innanzi il responsabile della Locanda, Padre Mario dell'ordine dei Missionari Vincenziani. Coetaneo del sottoscritto, mi si avvicina con fare deciso. Ha gli occhi vispi, quasi spiritati, che mi scrutano con curiosità.
Un attimo e il suo sguardo va sulla scrivania della giovane ragazza. <<Mo' che cos'è tutto questo casino? Dai una sistemata!>> esclama con inconfondibile accento napoletano.
Mi fa cenno di seguirlo. Lo seguo senza parlare.
Giunti nella sua stanza mi dice: <<Scusa se sono stato duro con la ragazzina, ma ci vuole ordine! Se no, come facciamo a gestire la baracca? Io prima di prendere i voti, facevo il carabiniere! Si vede vero?>>
<<Lei (continua, parlando della giovane) è nostra ospite da poco. E' una ragazza molto sfortunata...>>
Ascolto, in silenzio, la sua storia.
Scopro che Lei (non ricordo il nome ma poco importa) era stata promessa in sposa ad un uomo molto più grande e aveva subito violenza da parte di uno zio... Lei ed il fidanzato avevano messo da parte € 3.000 per affrontare il viaggio della speranza che li avrebbe portati in Sicilia e permesso una nuova vita.
Così, una notte, sono fuggiti e si sono imbarcati.
Il loro sogno si è infranto tra le onde. Un naufragio ha separato per sempre i due ragazzi consegnando le spoglie di lui al fondo del mare, e la vita di lei alla Sicilia tanto ambita.
Ascolto in silenzio le parole di Padre Mario.
I suoi occhi tristi ritornano a brillare. Mi parla delle 4 case alloggio e dei dormitori che hanno ospitato più di mille persone lo scorso hanno. Mi parla dei cuochi che fanno volontariato e che servono circa 40.000 pasti in 12 mesi. Mi parla delle visite specialistiche alle tante ragazze vittime di violenza, dei ragazzi che riesce a immettere nella società e nel mondo del lavoro, del giornalino, dei corsi d'italiano...
Mentre parla i suoi occhi si muovono in modo frenetico. Non sta fermo un attimo!
Risponde al telefono, fa una battuta in napoletano, firma carte, da ordini... Un vulcano, insomma...
<<Caro Marco, ci serve il tuo aiuto... Dobbiamo fare tante cose! Viviamo degli aiuti della gente ma le spese sono tante...>>
Mi congedo da lui promettendogli che darò il mio contributo alla causa.
Prima di uscire saluto la ragazza che mi aveva accolto.
La guardo e penso che deve avere dentro un dolore immenso. Tanto dolore ma anche tanta speranza in un futuro diverso grazie a Padre Mario e ai tanti volontari della Locanda del Samaritano.
Cosa mi è rimasto di quell'incontro?
Quei pochi minuti trascorsi in compagnia del vulcanico Mario mi hanno fatto riflettere di quanto bisogno d'aiuto ci sia. Bianchi, neri, siciliani, tunisini, drogati e prostitute sono diverse facce della stessa medaglia. Storie diverse, religioni diverse, colore della pelle diverso ma un comune bisogno di aiuto di qualcuno che non li faccia sentire "ultimi" o scarti della società.
Ho scoperto la Locanda del Samaritano, una splendida "casa" d'accoglienza e ho deciso di aiutarli. Aiutarli a casa loro!
Ps. Mi sono chiesto più volte come avrei potuto aiutarli con il mio lavoro.
Molto spesso mi trovo davanti ad aziende che hanno poco da offrire e per le quali la comunicazione diventa determinante... Ma con loro??? Cosa avrei potuto fare di più?
Bastava semplicemente raccontare l'attività che questi splendidi volontari fanno giornalmente per le persone meno fortunate di noi.
Vi invito a conoscere La Locanda del Samaritano
Il loro sito web: QUI
La loro pagina Facebook: QUI (è online la campagna sponsorizzata che abbiamo lanciato per la raccolta fondi)
Nel caso in cui vogliate contribuire con un piccolo gesto:
Donate il tuo 5x1000 alla Locanda del Samaritano di Catania:
ASSOCIAZIONE FAMIGLIE IL SENTIERO
CODICE FISCALE 93038540873
Oppure fate una donazione:
IBAN - IT39R0335901600100000070722
Vi sarei grato se poteste condividere questo articolo.
GRAZIE!