Interessante considerazione! sono d'accordo solo in parte. Le persone libere e felici (almeno la maggiorparte) ha seguito un percorso tradizionale, ed ha imparato da quello, unendo ad esso l'approfondimento di una dote personale (cosa che viene poco valorizzato in ambiente scolastico). Il messaggio che secondo me deve passare non deve essere: l'istruzione non serve direttamente per il lavoro, ma "l'istruzione, unita allo sviluppo delle nostre capacità serve per il lavoro". Puoi essere anche un genio ma se non sei capace di mettere due parole in croce o di ascoltare ed apprendere (e questi concetti si imparano indirettamente attraverso i luoghi di formazione), non sei utile in ambito lavorativo, né per te stesso né per gli altri a mio modestissimo parere :).