L'educazione di Comenio

in #ita7 years ago (edited)
Stavo leggendo degli articoli che mi servivano per un esame e, tra una cosa e l'altra, mi è saltato all'occhio il grande influsso che Comenio ha avuto nella storia della pedagogia.


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Amos Comenio (1592-1670) può esssere considerato il primo pedagogista della storia dell’educazione moderna, per aver inserito il cocetto di programma e di metodo in campo educativo. I programmi, come al giorno d'oggi, impostavano gli argomenti annuali da trattare a cui tutti gli alunni dovevano arrivare. Il metodo invece era centrato sugli allievi, costruito in base alle loro capacità e miglioramenti. Inversamenteall’educazione retorica tradizionale, improntata su un'asettica trasfusione di nozioni, Comenio affermò che il conoscere è soprattutto un fare: si impara dalla natura, dall'esperienza personale quotidiana, dal confronto.

L'analisi di Comenio cominciò le sue riflessioni dalle età dei più piccoli, dividendole in quattro fasi: infanzia, puerizia, adolescenza, giovinezza ad ognuna delle quali coincideva una scuola specifica che rispecchiasse compiti e capacità degli all'allievi: scuola dell’infanzia (da 0 a 6 anni); scuola di lingua nazionale (6-12 anni); scuola di latino (12-18 anni) e l’Accademia (18-24 anni). Comenio inserì il principio della gradualità: non si dovevano insegnare argomenti diversi, ma gli stessi argomenti affrontati in modo diverso, a seconda delle possibilità degli allievi. Secondo Comenio, tramite questo esercizio di ripetizione, si potevano porre le premesse affinché il processo di formazione durasse per sempre.

Comenio è rimasto famoso, inoltre, per tre concetti assai importanti e ancora molto attuali:

PANSOFIA (sapere): è una forma suprema di sapere destinata a tutti. L'Idea di educazione che egli propone è universale: educare senza distinzione di ceto sociale, sesso o età, stimolando l'uomo alla ricerca del sapere lungo tutta la vita. La formazione dell'individuo riguarda tutto il suo insieme e tutte le sfere del suo essere.


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PAMPEDIA (formazione): Per Comenio educare è vivere, tuttavia per educare è necessario individuare con chiarezza gli obiettivi da realizzare, nonché il metodo con cui si intende trasmettere il sapere. La Pampaedia tratta di tutte le età della vita, nelle scuole, che seguono il principio della gradualità, non si fanno cose diverse, ma le stesse cose in modo diverso. È comunque tramite questo esercizio che si pongono le premesse affinché il processo di formazione possa durare sempre. A variare, nei diversi livelli scolastici, sono solo i metodi di trasmettere le conoscenze, legati alle diverse età dei discenti: è questo il principio dell’insegnamento globale ciclico, in cui ogni tappa scolastica abbraccia un insieme di conoscenze adeguate all’età e alle capacità dello studente, e insegnate secondo un metodo atto a sviluppare il suo senso critico.



PANGLOSSIA (linguaggio):Per Comenio è fondamentale l'apprendimento delle lingue, affinchè l'allievo abbia un bagaglio di vocaboli e capacità di espressione adatto a parlare e riflette sulle cose del mondo. Comenio sperava nella costruzione di una lingua universale, la “Panglossia”, dove le i temini e le frasi fossere definite in modo univoco senza possibilità di ambiguità o fraintendimento .




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Fonti:
Lezioni e slide delle lezioni di Pedagogia Generale, prof. M. Costa
http://www.comenius-marsala-namur.com/BIOLANG/pagina1.html
http://www.dubladidattica.it/pdlcomenio.doc
http://www.oilproject.org/lezione/pansofia-e-via-della-luce-conoscenza-e-pedagogia-in-comenio-19249.html