Cervo a primavera. La stagione del corteggiatore.

É arrivata ufficialmente la primavera.
Sole, caldo, cielo limpido ed ecco che le donne iniziano a sentire l'aria di cambiamento, di rinnovamento e si vestono di nuovo: fiori e occhiali da sole tra i capelli, colori accesi sui vestiti e sorrisi sui visi.
Ma con il giungere della primavera ecco che arriva il momento che l'uomo aspettava dal buio delle cinque del pomeriggio, chiuso nella cameretta a giocare a Fifa domandandosi “oh, ma quando arriva la primavera?” e non per concedersi una birra fresca dopo lavoro, ma bensì, per aprire ufficialmente la stagione della caccia.

Ed ecco che tra le dolci e rinate fanciulle che si divertono sedute ad un tavolo del bar, arriva lui: l'uomo.

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Esistono generi diversi di maschio che, dopo vari studi approfonditi e dopo essere stati testati (ahimè) possiamo identificarli così:

Peter Pan: famosissimo in tutto il mondo. Ovunque tu vada lo incontrerai, ti abborderà e dopo qualche uscita capirai che nel corpo di quell'adulto si nasconde (male) un bambino di 10 anni. Uomo di circa 35/40 anni, vuole sempre fare ciò che vuole e non prende mai in considerazione una tua idea e non puoi criticare nulla di lui, sennò si offende. Cambierà presto idea di te da “ci sei solo tu” a “ci sei solo tu? Non credo. Non ho voglia” nel giro di un minuto.

L'insicuro: ha preso così tante batoste da altre donne, che adesso non si fida più del gentil sesso. Ha una capacità innata di scegliere sempre la donna sbagliata, non solo sbagliata ma anche str***a. Questo segnerà per sempre le sue storie future e probabilmente si farà scappare l'unica donna che veramente lo avrebbe apprezzato.
Ci uscirai, e tanto, ma alla fine lui sarà sempre troppo spaventato e tu, dopo mesi, magari anche anni, ti sarai stufata e passerai oltre.

Il manipolatore: è l'essere umano peggiore che ti possa capitare. É infingardo. Si mostrerà come l'uomo dei sogni: buono, generoso, ti ascolta e ti fa ridere, uscirete spesso insieme, ti cercherà, ti chiamerà così spesso che penserai “wow, finalmente un uomo a cui piaccio così come sono”, finchè inizierai a vedere solo più lui, non ci sarà più tempo per le amiche o per i tuoi interessi. Vi vedrete sempre e solo voi due, niente amici, fino a quando non sarà riuscito a isolarti completamente. Tutto questo per un po' ti potrà sembrare normale; ti darai una spiegazione dicendoti che “è l'inizio” e poi questo inizio diventa la routine per mesi. Ad un tratto, come se ti svegliassi da un lungo letargo, ti renderai conto che hai annullato la tua vita per lui.
A questo punto serve uno scatto, un colpo d'ala e devi liberarti di questa persona e lo farai.
É possibile che dopo averlo buttato fuori dalla porta, cercherà di rientrare dalla finestra. Mantenere il punto, in questo caso, è fondamentale.

Il rottamatore: che non è Matteo Renzi (o non che io sappia). Da non confondere con il manipolatore. Il rottamatore cercherà di cambiarti, questo è innegabile, ma lo farà “solo” fisicamente. Ti farà sempre un sacco di complimenti aggiungendo sempre un “ma se...” ti facessi i capelli lisci, le unghie rosse, perdessi un paio di chili... staresti ancora meglio.
A te la scelta se mandarlo a quel paese subito o più tardi.
Se decidi di dargli una chance, perchè pensi che lo faccia realmente per te, allora sappi che ti sta trasformando nella sua ex o in sua mamma. Orrore!!

Bello e dannato: c'è poco da fare, piace. Piace perchè è bello, perchè è affascinante, perchè ha lo sguardo triste e poi ci caschi perchè hai la sindrome da crocerossina. Pensi di poterlo salvare dalla sua vita di perdizione, di tristezza ma soprattutto, pensi di poterlo cambiare. No, non è possibile. Un uomo non cambia mai per amore, non cambia per una donna. Un uomo cambia se lo fa per se stesso.

Bello e basta (lo scapolo incallito): età, 40 anni. É bello, ma proprio bello, ci sa fare, sa parlarti nel modo giusto, sa farti ridere, ha un profumo che, mannaggia alla miseria, lo vorresti sul comodino e qui, non c'è scampo per nessuna. Sappi però che, non ha mai intenzioni serie e quando ti lascerà come si lascia una scarpa vecchia, ti dirà “te l'avevo detto che non volevo legarmi” e, attenzione attenzione... due giorni dopo si fidanza con una.
Mistero, amiche, mistero!
Non importa, tanto mentre abbraccia quella, sta già scrutando la sua prossima vittima.

L'egocentrico: Ama il prossimo tuo come te stesso, diceva. In questo caso non è possibile. Lui ama solo se stesso e tantissimo; se amasse così tanto la donna che ha al suo fianco, non avrebbe più tempo da dedicare al suo ego e proprio non può riuscirci. Lui ama tutto di sé, così tanto che è sempre meglio ciò che fa lui, dal lavare il pavimento, al sufflè (ecchecavolo, è difficile da fare il sufflè!) e ti farà pesare il fatto di non essere in grado di fare il sufflè. Infame.
N.B.: Nella maggior parte dei casi, l'egocentrico, non è bello. É un "crotolo" pieno di sé ed il che non so bene come si possa spiegare.

Il tonto: ci prova, con garbo, tu nemmeno te ne accorgi. Fine.
Il tonto, poverino, sarebbe quasi sicuramente l'uomo perfetto per tutte quelle single incallite, sfiduciate e piene di aspettative. Peccato che non sia un po' più chiaro ed esplicito. Almeno un po'.

Normale: non pervenuto.

Questo post è dedicato a tutte le donne che hanno incontrato almeno una volta nella vita sulla propria strada un tipo di questi, con l'augurio di pervenire il tipo “normale”.

P.s.
Il suddetto post può essere facilmente scambiato di genere e quindi letto al femminile.