DaVinci-Contest: Ricominciare da zero

in #ita7 years ago (edited)

 Quando si pensa al pianeta Marte sorgono tanti pensieri diversi e soprattutto innumerevoli domande del tipo “come si potrebbe vivere su Marte? E’ un pianeta così diverso dal nostro” o “come potrebbe sopravvivere l’uomo a cambiamenti così avversi?”  

Beh sicuramente non sarà un mondo di social network supertecnologico come il nostro ma potrebbe stupirvi il fatto che questi due pianeti hanno più di quanto sembra in comune come ad esempio la struttura geologica o anche la composizione atmosferica è molto simile a quella della Terra, infatti è composta da biossido di carbonio, ossigeno e azoto anche se tuttavia le loro concentrazioni sono ben diverse; su Marte la concentrazione di anidride carbonica è del 95% a differenza della Terra che ne ha solo per lo 0,04%. Entrambi hanno una crosta dura e nuclei ferrosi, e, inoltre, vi è la presenza di vulcani. 

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Cosa ancor più sorprendente è la presenza di stagioni su Marte in quanto l’inclinazione del pianeta, è simile a quella della Terra. Queste insieme ad altre piccole analogie, hanno permesso gli studiosi di arrivare alla conclusione che in un futuro chissà quanto lontano, l’alternativa al pianeta Terra è appunto Marte.  Conoscendo l’uomo,  la sua incredibile capacità di adattamento e intelligenza, potrebbe essere possibile, anche se il “come” non saprei dirlo, non ne ho le competenze. 

Ma io, nella mia beata ignoranza, ho pensato: “il tempo esiste su Marte? Come potremmo percepirlo?” Così ho fatto qualche ricerca ed ebbene si, il tempo su Marte esiste eccome! Infatti ha anche un calendario denominato calendario dariano, proposto nel 1985 da Thomas Gangale, in onore del figlio Darius, nell’eventualità di una futura colonizzazione. La differenza di tempo tra i due pianeti è di solo 39 minuti e 35,244 secondi più lunghi su Marte. Quello che noi chiamiamo giorno, su Marte si chiama sol definito così per la poca differenza con l’anno solare terrestre. L’ anno tropico marziano è di 668,590 sol diviso in 24 mesi anziché 12 come il nostro, e i nomi dei mesi sono stati scelti sempre da Gangale facendo riferimento a costellazioni dello zodiaco in latino. 

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Se tutto ciò fosse possibile quali potrebbero essere i possibili cambiamenti delle abitudini dell’uomo? Prendendo in considerazione la questione del tempo, in un primo momento saremo soggetti a piccole alterazioni del fuso orario e i nostri ritmi circadiani cambierebbero.  Il ritmo circadiano è un andamento ritmico che dura 24 ore e sono i nostri cicli biologici quotidiani. Questi ritmi sono regolati da nuclei soprachiasmatici situati nell’ipotalamo, dove vi sono neuroni che hanno un ciclo di attività e inattività che funziona come un orologio biologico. 

Un altro fenomeno che potrebbe verificarsi è il così detto disturbo affettivo stagionale (SAD) ovvero la tendenza ciclica a deprimersi in certe stagioni dell’anno. Questo è dovuto disordini di alcuni ormoni che fanno parte del ciclo circadiano. La nostra ghiandola pineale, situata nel cervello, gestisce il nostro orologio biologico, controlla il sonno e la veglia e reagisce a stimoli quali la luce o il buio che l'occhio recepisce adattandosi di conseguenza. Le funzioni di questa ghiandola sono dovute alla melatonina, che viene prodotta di notte e regola i ritmi circadiani. Questo tipo di disturbo è molto diffuso in quei paesi come il Canada, l' Islanda o Paesi Scandinavi dove la luce solare annua è minore e sono luoghi dove fa più freddo. 

Beh, secondo me un disturbo del genere sarà inevitabile per molte persone in quanto su Marte ci sono il doppio dei mesi rispetto alla Terra, ed essendo un disturbo che si verifica particolarmente nelle stagioni invernali, gli inverni risulteranno più lunghi. In questi casi i rimedi sono diversi tra cui si cerca di esporre questi soggetti il più possibile a contatto con una luce simile a quella del sole. Ma su Marte non è detto che si avranno i mezzi e i modi per alleviare questo disturbo; essendo simile e avendo in comune tutti i sintomi della depressione, il sostegno di un altra persona o più persone,  proporre qualche svago o attività sociali, potrebbe aiutare in qualche modo.  

Penso che da un punto di vista psicologico ci sarebbero moltissimi cambiamenti e pensandoci uno di questi potrebbero essere i contenuti dei sogni. Noi sogniamo ciò che ci accade durante la giornata, o eventi precedentemente accaduti o cose che ci spaventano e soprattutto la maggior parte dei nostri sogni, sono desideri rimossi e censurati dalla coscienza perché ritenuti inopportuni o sbagliati anche da un punto di vista di norme morali e socio-culturali. Come saranno i rapporti sociali tra gli uomini su Marte? Alla fine quando ci troviamo a confrontarci con qualcuno, tutto ciò che diciamo è basato sulla nostra esperienza o le nostre emozioni e punti di vista. Ma tutto ciò potrebbe cambiare e anche in base all’ ambiente, alle ostilità o vantaggi che può offrire, tutte le regole e norme sociali subirebbero un cambiamento non indifferente. 

Ma non vi nego che un po' sono curiosa di sapere cosa sognerei su Marte! E’ stato proposto un bel contest , pieno di spunti su cui riflettere e apprezzare ciò che ancora abbiamo, che è il nostro bellissimo e incredibile pianeta Terra!  

Ricerche correlate:

-http://www.benessere.com/salute/arg00/sad.htm

-https://www.notizie.it/le-similitudini-tra-la-terra-e-marte/

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Grazie...

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Bello bello. Complimenti per il lavoro.
Un saluto, nicola

Grazie mille:)

Ma sai che hai beccato davvero un bel problema? Hai scritto un post molto interessante, grazie per partecipare al contest!

Grazie a te!:)