Le criptovalute nel calcio, si muovono i primi passi.

Le criptovalute stanno giorno dopo giorno entrando sempre di più a far parte della nostra vita quotidiana e stanno muovendo i primi passi anche nel mondo del calcio, vediamo come.

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Oggi parliamo di un fenomeno che piano piano sta entrando a far parte della nostra vita di tutti i giorni, la criptovaluta. Già da tempo sono molte le attività commerciali come hotel, ristoranti e non solo nelle quali è possibile pagare in criptovaluta, una scelta fatta per ora da chi cerca di essere sempre al passo con le innovazioni ed a quelle che sono le necessità di ogni genere di pubblico e clientela. Le monete virtuali non ci hanno messo troppo tempo a fare l'ingresso in quello che soprattutto nel vecchio continente rappresenta uno dei business principali, il calcio.
Come spesso succede quando si parla di innovazione in ambito calcistico bisogna localizzarsi in Inghilterra, è da lì infatti che partono quasi sempre le iniziative che poi vengono pian piano riprese dal resto del panorama europeo e mondiale.
Per la prima volta nella storia infatti una sponsorizzazione verrà pagata in bitcoin, la moneta virtuale che ormai tutti conosciamo e che sta rivoluzionando i mercati finanziari con la sua rapidissima ascesa. Come accennato, le novità nel mondo del calcio nascono molto frequentemente oltremanica ed è proprio in Inghilterra che 6 squadre di alta caratura
e di prestigio come Tottenham, Newcastle, Southampton, Leicester, Crystal Palace Brighton hanno appena firmato un contratto di sponsorizzazione con eToro, la più grande piattaforma di social trading al mondo, il cui compenso verrà riconosciuto interamente tramite bitcoin. I dirigenti delle società che hanno stipulato questo contratto si sono dichiarati entusiasti, considerando la nuova tecnologia blockchain una vera e propria forma di sviluppo futuro per i club e che fa si che questi siano come nessun altro al passo con l'innovazione. Anche in Italia però non siamo stati a guardare, è di pochi giorni fa infatti la notizia che è stato acquistato il 25% del Rimini calcio pagando la trasazione tramite la criptovaluta Quantocoin. Ma chissà che un giorno anche i trasferimenti dei calciatori e gli stipendi dei migliori giocatori del mondo possano essere pagati tramite criptovaluta. Per ora a compiere il primo passo verso questa direzione è stato l'Haranustaspor, club che milita nella Sakarya First Division in Turchia, questi infatti sono stati i primi ad acquistare un calciatore da un altra società pagando il trasferimento in bitcoin. Per carità, la cifra è veramente irrisoria, si parla infatti di 0.0524 bitcoin (circa 300€), però è un trasferimento che ha fatto clamore proprio per le modalità di pagamento e forse rappresenta una prima piccolissima impronta di quello che sarà il futuro delle transazioni nel mondo del calcio. Stesso discorso per una squadra militante nel campionato di Gibilterra, il Gibiltrar United, dove il presidente Pablo Dana paga ai suoi calciatori gli stipendi in bitcoin.
La rivoluzione o semplice evoluzione che sia è dunque appena iniziata, attendiamo nuovi sviluppi...