Solita Juve, ottimo Napoli, Milan che fai? Il punto sulla SerieA.

in #ita6 years ago (edited)

La quinta giornata è andata in archivio, la Juventus continua la sua marcia a punteggio pieno, molto bene il Napoli, bene le milanesi, romane a vento opposto, vediamo cosa ci ha lasciato questa quinta giornata.

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Immagine CC0 creative commons
Questa volta non è un bainconero l'uomo copertina di giornata, bensì troviamo un giocatore del Napoli, napoletano doc e vero e proprio trascinatore della compagine di Ancelotti in questo avvio di stagione: Lorenzo Insigne.
E' proprio lui a guidare i partenopei ad un importante e pesante vittoria in un campo difficile come quello del Torino; da vero e proprio rapace d'area i due gol di Lorenzo il Magnifico che approfitta prima di una sbavatura della difesa granata e poi della respinta del palo colpito dal fendente di Callejon. Per il resto buona gestione della partita da parte di tutta la squadra di Ancelotti che si sta pian piano staccando dagli automatismi lasciati in eredità da Maurizio Sarri per diventare sempre di più una creatura del suo nuovo allenatore.
Per quanto riguarda la Juventus, c'è veramente poco da aggiungere a quanto detto negli articoli precedenti, il copione è sempre lo stesso, recitato da attori diversi ma sempre lo stesso... zero o rasenti allo zero le occasioni concesse agli avversari, partita sempre sotto controllo nell'attesa che qualcuno la risolva, e con la rosa che ha a disposizione la Juventus qualcuno regolarmente lo fa, quel qualcuno è da due partite Cristiano Ronaldo, sempre più al centro del gioco bianconero e sempre più decisivo. Ci si avvia così allo scontro diretto dello Stadium del 29 settembre che si prospetta veramente scoppiettante.
Lasciamo le prime della classe per parlare delle milanesi e delle romane.
Un Inter che riprende da dove aveva lasciato martedì, ovvero da una vittoria che arriva all'ultimo assalto dopo una partita elettrizzante nonostante lo 0-0 sia persistito fino al 90'. Tre gol annullati dalla VAR, due all'Inter ed uno alla Samp e continui capovolgimenti da una parte all'altra che sono stati risolti, come detto all'ultimo soffio,dalla zampata di Brozovic. Che siano queste due rocambolesche vittorie a dare il giusto sprint alla squadra di Spalletti? Ora c'è il turno infrasettimanale contro la Fiorentina, una delle squadre più in forma del campionato che anche sabato ha dato una grande dimostrazione di quanto sia una squadra compatta e veramente organizzata in tutti i reparti, con una difesa ormai rodata ed i reparti di centrocampo ed attacco che si trovano a meraviglia con un Chiesa sugli scudi, vera e propria spina nel fianco per le difese avversarie.
Capitolo Milan, quante occasioni perse! Dopo i punti lasciati al San Paolo alla prima giornata quando la truppa di Gattuso era avanti 2-0 per poi ritrovarsi con un pugno di mosche in mano, lo stesso è stata la partita di ieri, con un match a tratti dominato dai rossoneri che però si sono fatti rimontare due volte i gol di Higuain (strepitosa la sua battuta al volo sull'assistenza di Suso) e Bonaventura da un Atalanta apparsa ancora lontana parente di quella vista la scorsa stagione ma che comunque è stata brava a non uscire mai dalla partita e credere al pareggio fino all'ultimo. E così è stato, Emiliano Rigoni al 91' ha messo il punto su un 2-2 che lascia veramente tanto rammarico in casa Milan e potrebbe rappresentare invece un nuovo punto di partenza per la squadra di Gasperini.
Spostandoci a Roma si respira già aria di derby, un derby al quale le due compagini di Inzaghi e Di francesco arriveranno sicuramente con morali diversi anche se ci sarà di mezzo il turno infrasettimanale.
Una Lazio che oltre che vincere torna a convincere, con un super Ciro Immobile (grande prestazione e doppietta) ed un Milinkovic Savic che sembra tornato sui suoi standard di rendimento. Bella vittoria ieri per 4-1 su un Genoa abulico che ha avuto come unico sussulto l'ormai solito gol di bomber Piatek (5 gol in 4 match per lui); una Roma che arriverà al match casalingo di mercoledì direttamente da Trigoria, dopo il 2-0 di Bologna di ieri infatti la squadra è stata mandata con una scelta congiunta di allenatore e società in ritiro al quartier generale giallorosso fino alla prossima partita. Difesa male organizzata, centrocampo abulico e attacco sterile, prestazione disastrosa della squadra di Di Francesco ieri a Bologna, ne ha approfittato la banda di Pippo Inzaghi che con un eurogol di Mattiello ed il sigillo di Santander stende la squadra capitolina portando a casa tre punti preziosissimi nella corsa alla salvezza. Una Roma che si trova a un bivio e dovrà rialzarsi e non potrebbe avere calendario migliore per farlo, Frosinone in casa e derby alle porte per dare una sterzata alla stagione o altrimenti capitolare.
Per il resto, detto della super Fiorentina, questa quinta giornata ci conferma l'ottima partenza del Sassuolo di De Zerbi che ha dominato l'anticipo di venerdì con l'Empoli dimostrandosi veramente una bellissima realtà trascinata da un Kevin Prince Boateng che sembra vivere una seconda giovinezza. Tre punti pesantissimi anche quelli di Udinese (0-2 a Verona) e Parma (2-0 al Cagliari) con De Paul e Gervinho sugli scudi, l'argentino sta guidando i suoi a suon di prestazioni e gol, già 4 in 5 partite, mentre l'ivoriano segna il suo secondo gol in campionato con un coast to coast che è già nella lista degli elettori del gol dell'anno.
Ora ci attendono due giornate in 7 giorni e penso che lunedì prossimo sarà già tempo di grandi novità.
Buon campionato a tutti!!