Lo stato diviso tra ministri e procure ( Il caso della diciotti)

Ciao a tutti... mi è venuta alla mente una locuzione... intitolerei DIRITTI VIOLENTI ogni vicenda che si concretizza in riferimento alla nave diciotti. Se ogni logica umana, proprio come quella dei diritti, assurge ad essere insaziabile, ai diritti se ne contrappongono altri anche se di segno opposto. I migranti rivendicano il diritto d essere soccorsi, accolti da un lato... dall'altro il nostro stato con Salvini eccepisce una inesistenza di un diritto preteso. Ma secondo me un diritto diventa "feroce" se la società è già tale. Forse viviamo in un mondo in cui c'è un'inflazione di diritti??? e molti di essi sono veri ma molti anche falsi e ognuno grida a rivendicare diritti e a chiunque piacerebbe la proliferazione degli stessi???... occorreva per forza che il pm mettesse sotto accusa Salvini, perché altrimenti avrebbe risposto di omissioni in atti d'ufficio. Popolo ignorante??? popolo che anela ad avere solo diritti??? com'è un dovere per gli italiani dare soccorso ed assistenza, dovrebbe esserlo anche per gli altri, perché penso che ogni popolo civile debba accettare il mutuo ausilio che è fonte di solidarietà e del buon vivere. Ecco perché l'italia deve confrontarsi con l'europa e su certe cose occorre "dettare legge" in quanto noi soli abbiamo accolto questi migranti, trasformando il mar mediterraneo in un cimitero subacqueo e facendone un business miliardario... spero davvero che si riesca a decidere per il meglio...