The importance of nutrition - L’importanza della nutrizione

in #science5 years ago (edited)

Good morning everyone,
Today I would like to talk about a very "hot" issue: nutrition. This is a decidedly vast topic and, before starting, some definitions are necessary!

Introduction

First of all, what is nutrition? It is "one of the factors that most strongly affect the growth, physical and mental development, performance and productivity of individuals and therefore, more generally, the development of peoples and their destiny."

Different characters, once considered racial for certain populations and therefore considered normal (such as height), have proved to be the result of unbalanced or deficient nutrition prolonged for generations!

Therefore, we can understand how nutrition is a vital necessity for the individual: foods provide both the fuel needed to produce energy and the nutrients essential for maintaining a harmonious biological balance that is identified with good health.

The word “diet”, as regards the Italian language, is often understood in a curative and restrictive sense, even if in reality it simply consists of the individual's food plan.

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The Nutrition/Alimentation System

Nutrition and alimentation are two sides of the same coin and, in fact, we often speak of the Nutrition/Alimentation System, which essentially deals with:

  1. Search for sources of access to nutrients: Alimentation.
    It concerns the nature of food and is the consequence of a series of conscious and voluntary activities with which the human being chooses the food suitable for consumption, frees them from waste, transforms them by subjecting them, for example, to cooking and finally ingests;

  2. Study of food intake by recipient subjects: Nutrition.
    The study can be both on individuals (therefore on a cellular, tissue and organic level) and on entire populations.
    Nutrition begins after the ingestion of the foods, which are digested in the gastrointestinal tract, the nutrients are absorbed and then transported to the liver and peripheral tissues, where they are used. The whole process is an involuntary and unconscious act.

From these simple definitions, we can deduce that each of us can, at his free will, choose whether to eat one food over another, but cannot decide to absorb or not absorb the amino acids or vitamins contained in foods, let alone affect the their fate!

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Many ways to eat, one to feed

A fundamental concept is, in fact, that although there are many dishes that can be prepared with existing natural foods, however, when these are ingested and digested, they are reduced to the usual groups of nutrients: amino acids, sugars, fatty acids, vitamins and minerals.

To give a concrete example, we can eat kiwis, potatoes, oranges or tomatoes, but the vitamin C contained in the various foods is absorbed and used in exactly the same way!

From all this it can be deduced that man's nutrition essentially depends on his diet: The organism uses what it receives and, since the diet is voluntary and conscious, it is likely to be influenced by food education.

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Food and society

Over the centuries, it is known that there have been factors that have influenced the type of feeding of populations:

  • Environmental and climatic situations;
  • Traditions, customs and religious motivations;
  • Soil morphology;
  • Availability of water;
  • ...

But, given that nutrition is capable of profoundly influencing the health of individuals and communities, acute or chronic deficiencies of essential nutrients can be observed or various types of intoxication can occur.

In the context of industrialized countries, however, the most serious problem is the association with the widespread presence of metabolic and degenerative diseases, in which nutrition represents an important risk or protection factor. For these diseases it is difficult to identify a single responsible factor: in fact, they represent the result of a series of interactions between genetics, the environment and lifestyles, within which nutrition plays an important role:

  • Ischemic heart disease;
  • Cerebrovascular diseases;
  • Non-insulin dependent diabetes mellitus;
  • Some types of tumors;
  • Iron deficiency anemia;
  • Goiter;
  • Obesity;
  • Dental caries;
  • Kidney stones;
  • Osteoporosis;
  • ...

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Costs

Estimating the direct and indirect costs of food-related diseases is of extreme importance for our national health system:

  • Direct costs: They are those associated with the treatment of diseases and include hospitalization, medical visits, medicines, laboratory tests, ...;
  • Indirect costs: They include the loss of working days and earnings, the evaluation of pain, loss of opportunity, ... due to illness.

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I hope you enjoyed this brief introduction to the importance of nutrition and I would like to keep talking about this topic in the coming days. See you next time!

Delilha


ITA

Buongiorno a tutti,
Oggi mi piacerebbe parlare di una tematica molto “calda”: l’alimentazione. Si tratta di un argomento decisamente vasto e, prima di iniziare, sono doverose alcune definizioni!

Introduzione

Innanzitutto, che cos’è l’alimentazione? Si tratta di “uno dei fattori che più fortemente incidono sull’accrescimento, sullo sviluppo fisico e mentale, sul rendimento e sulla produttività degli individui e quindi, più in generale, sullo sviluppo dei popoli e sul loro destino.

Diversi caratteri, un tempo ritenuti razziali per certe popolazioni e quindi considerati normali (come l’altezza), si sono rivelati il risultato di un’alimentazione squilibrata o carente prolungata per generazioni!

Quindi, possiamo capire come l’alimentazione sia, per l’individuo, una necessità vitale: gli alimenti apportano sia il combustibile necessario per produrre energia, sia i nutrienti indispensabili al mantenimento di un equilibrio biologico armonioso che si identifica con la buona salute.

La parola “dieta”, per quanto riguarda la lingua italiana, è intesa spesso in senso curativo e restrittivo, anche se in realtà consiste semplicemente nel piano alimentare del singolo individuo.

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Il sistema Nutrizione/Alimentazione

La nutrizione e l’alimentazione sono due facce della stessa medaglia e, infatti, si parla spesso di Sistema Nutrizione/Alimentazione, il quale si occupa essenzialmente di:

  1. Ricerca di fonti di accesso ai nutrienti: Alimentazione.
    Essa concerne la natura degli alimenti ed è la conseguenza di una serie di attività, coscienti e volontarie, con cui l’essere umano sceglie gli alimenti adatti al consumo, li libera dagli scarti, li trasforma sottoponendoli, per esempio, a cottura e infine li ingerisce;
  2. Studio dell’assunzione degli alimenti da parte dei soggetti riceventi: Nutrizione.
    Lo studio può essere sia su individui singoli (quindi a livello cellulare, tissutale e organico) sia su intere popolazioni.
    La nutrizione inizia dopo l’ingerimento dei cibi, i quali vengono digeriti nel tubo gastroenterico, i nutrienti vengono assorbiti e quindi trasportati al fegato e ai tessuti periferici, dove vengono utilizzati. L’intero processo è un atto involontario e incosciente.

Da queste semplici definizioni, possiamo dedurre che ciascuno di noi può, a suo libero arbitrio, scegliere se mangiare un cibo anziché un altro, ma non può decidere di assorbire o non assorbire gli amminoacidi o le vitamine contenute negli alimenti, e tanto meno influire sul loro destino!

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Molti modi di alimentarsi, uno solo di nutrirsi

Un concetto fondamentale è, infatti, che anche se esistono moltissimi piatti che possono essere preparati con gli alimenti naturali esistenti, tuttavia, quando questi sono ingeriti e digeriti, vengono ridotti ai soliti gruppi di nutrienti: amminoacidi, zuccheri, acidi grassi, vitamine e minerali.

Per fare un esempio concreto, possiamo mangiare kiwi, patate, arance o pomodori, ma la vitamina C contenuta nei vari alimenti viene assorbita e utilizzata allo stesso identico modo!

Da tutto ciò si deduce che la nutrizione dell’uomo dipende essenzialmente dalla sua alimentazione: L’organismo utilizza quello che riceve e, poiché l’alimentazione è volontaria e cosciente, essa è suscettibile di essere influenzata dall’educazione alimentare.

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Alimentazione e società

Nei secoli, è noto che ci sono stati dei fattori che hanno condizionato il tipo di alimentazione delle popolazioni:

  • Situazioni ambientali e climatiche;
  • Tradizioni, costumi e motivazioni religiose;
  • Morfologia dei terreni;
  • Disponibilità di acqua;

Ma, dato che l’alimentazione è in grado di influenzare profondamente lo stato di salute degli individui e delle comunità, possono essere osservate carenze acute o croniche di nutrienti essenziali oppure si possono avere intossicazioni di vario genere.

Nel contesto dei paesi industrializzati, però, il problema più grave è l’associazione con la presenza diffusa di malattie metaboliche e degenerative, nelle quali l’alimentazione rappresenta un importante fattore di rischio oppure di protezione. Per queste malattie è difficile identificare un solo fattore responsabile: esse, infatti, rappresentano il risultato di una serie di interazioni tra genetica, ambiente e stili di vita, al cui interno l’alimentazione gioca un ruolo importante:

  • Cardiopatie ischemiche;
  • Malattie cerebrovascolari;
  • Diabete mellito non insulino-dipendente;
  • Alcuni tipi di tumori;
  • Anemia per carenza di ferro;
  • Gozzo;
  • Obesità;
  • Carie dentaria;
  • Calcolosi renale;
  • Osteoporosi;

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Costi

La stima dei costi diretti e indiretti delle malattie legate all’alimentazione è di importanza estrema per il nostro sistema sanitario nazionale:

  • Costi diretti: Sono quelli associati alla cura delle malattie e includono ospedalizzazione, visite mediche, medicine, analisi di laboratorio, …;
  • Costi indiretti: Includono la perdita di giornate lavorative e di guadagni, la valutazione del dolore, della perdita di opportunità, … dovute alla malattia.

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Spero che questa breve introduzione all'importanza della nutrizione vi sia piaciuta e mi piacerebbe continuare a parlare di questo argomento nei prossimi giorni. Alla prossima!

Delilha


Sources – Fonti: "Ministero della Salute" ; “Le Scienze” ; “The China Study” – Campbell.

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