Marijuana: è davvero innocua?

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Al giorno d'oggi si è aperto un dibattito mondiale sull'uso di marijuana. Molti sono i sostenitori della sua legalizzazione, ma altrettanti sono contrari. Inizio con il dire che io sono favorevole alla legalizzazione a determinate condizioni, ma che non sto qua a dirvi al momento.

I sostenitori della legalizzazione della marijuana affermano spesso che il farmaco è innocuo e sicuro da usare, ma un recente studio suggerisce che questa affermazione potrebbe non essere affatto vera. Infatti, i recenti risultati di questo studio mostrano che gli utilizzatori di marijuana sono tre volte più soggetti ad ipertensione.

Questi studi sono stati effettuati da una dottoranda, Barbara A. Yankey, della Georgia State University.
Lo studio prendeva in esame dei dati raccolti dal National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES), che hanno esaminato 213 partecipanti dai 20 anni in su ed il Centro Nazionale di Statistica della Salute, in particolare i dati relativi alla mortalità dal 2011. I partecipanti esaminati dal NHANES sono stati così suddivisi:

• 34% non ha utilizzato né marijuana né sigarette;
• 21% ha utilizzato solo la marijuana;
• 20% ha usato marijuana e sigarette;
• 16% ha usato marijuana ed erano fumatori
• 5% erano ex-fumatori;
• 4% hanno fumato sigarette.

Affiancati ai dati delle mortalità i risultati erano ovvi, i fumatori di Cannabis avevano il 3% di probabilità in più di scontrarsi con patologie cardiovascolari ipertensive.
Ma ciò a cosa è dovuto?
"Non sorprende molto questa cosa perché la marijuana è nota per avere un certo numero di effetti sul sistema cardiovascolare", ha spiegato Yankey. "La marijuana stimola il sistema nervoso simpatico, portando ad aumentare il lavoro del cuore, la pressione sanguigna e la domanda di ossigeno. Sono stati riportati casi di angina pectoris e infarti dopo l'uso di marijuana ".
Sorprendentemente (e in modo allarmante), il risultato dello studio suggerisce anche che l'effetto dell'uso di marijuana sul sistema cardiovascolare può essere più grave di quello dell'uso della sigaretta; ovviamente sono ancora tutte ipotesi e ci saranno molti studi da fare prima di poter avere un resoconto ben preciso!