L'evoluzione della frutta fino al giorno d'oggi [Parte 2]
Salve a tutti popolo di steemit, oggi sono qui per parlarvi della seconda parte riguardante l'evoluzione della frutta/verdura dai tempi antichi fino al giorno d'oggi.
Il mais
Immagine CC0 Creative CommonsIl mais deriva da una pianta selvatica di origine messicana chiamata Teosinte, che tutt'ora cresce ancora in qualche territorio del Messico. Risulta difficile riconoscerla perché non assomiglia per niente alla pannocchia di mais del giorno d'oggi, si presenta come una pianta di piccole dimensioni con pochi chicchi. I nativi americani hanno selezionato vari tipi di mutazioni genetiche apparse casualmente lungo gli anni, fino ad ottenere delle piante che producevano il mais simile a quello odierno. La pannocchia di mais che possiamo osservare oggi è frutto di un ibridazione, fenomeno che è stato condotto nel 1908. Come possiamo osservare anche dall'immagine, la pannocchia ibrida è molto più grande rispetto alla pianta da cui essa deriva o rispetto alle 2 specie che sono state incrociate geneticamente per ottenere la specie ibrida.La Teosinte, da cui deriva il mais, risale al 7000 a.C, infatti,il mais risulta una delle piante più antiche che sono state addomesticate.
Melanzana
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Le melanzane antiche si differenziano principalmente da quelle del giorno d'oggi per il gusto, infatti, quelle di un tempo risultavano molto amare ed avevano delle dimensioni ridotte rispetto a quelle odierne. L'aspetto dell'amarezza è comune negli ortaggi, perché viene usato da loro come una sorta di difesa contro i predatori (animali, insetti ecc.). In questo caso l'addomesticazione ha avuto il compito di eliminare questo spiacevole gusto rendendolo commestibile. La difesa che attuano questi vegetali non è sempre fastidiosa per noi, infatti, ci sono alcuni aromi che vengono utilizzati contro i predatori ma che per noi umani risultano normali o comunque non fastidiosi al gusto. Esistono diverse varietà di melanzane che si differiscono principalmente per l'aspetto,infatti, ci sono melanzane di colore viola chiaro, bianche o addirittura rosa, queste ultime meno diffuse qui in Italia.
Carote
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Le carote sono state addomesticate circa 7000 anni fa nella zona del Afganistan e sono arrivate nel territorio Europeo nel X sec d.C. Le carote coltivate a quei tempi non erano di colore arancione ma bensì di un colore viola scuro. La carota odierna di colora arancione, appare nel '600 in Olanda grazie a una mutazione. I due tipi di carote non si differenziano per nient'altro se non per il colore, infatti, la carota viola contiene un colorante ( simile a quello dell'uva viola) che gli attribuisce questo colore scuro.
Vorrei aggiungere inoltre che l'aspetto delle carote che migliorano la vista è solo una leggenda, contengono il B(beta) carotene, ma non migliorano di fatto la vista. Questa leggenda è stata messa in atto durante le guerre del '900 da parte dell'esercito inglese, essi infatti in quel periodo riuscirono a scoprire e a realizzare un radar, non volendo che i tedeschi lo sapessero, sparsero questa leggenda, ossia che i loro soldati avevano una vista migliorata grazie alle carote.
Grazie per la lettura, seguitemi per altri articoli e curiosità!
interessante anche questa seconda parte
Grazie!