La perdita di memoria di SteemsteemCreated with Sketch.

in #steem5 years ago (edited)

Solo da poco e per caso ho scoperto che è possibile correggere un proprio post ben oltre i 7 giorni dalla sua pubblicazione, per l'esattezza per sempre.
Viene annunciato in questo articolo a seguito dell'Hardfork20, quello attualmente in uso; a breve si passera all'HF 21.
Non me ne ero accorto perchè come interfaccia utilizzo sempre steemitalia.com realizzato dagli amministratori della community @SteemPostItalia dove non è visibile il comando di edit.

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Foto di Tumisu da Pixabay

Ha veramente senso questa funzionalità?

Beh, può essere comodo per chi scrive dei racconti, editare alla fine di un episodio il link al successivo dopo averlo scritto e pubblicato, per consentire al lettore di continuare comodamente la lettura senza dover trovare a ritroso tutte le puntate.
Io mi son divertito a correggere il mio primo post scrivendo alla fine tutti i link ai post che "scriverò", come da un copione di Back to the Future!

Ma il senso di questa opportunità non lo comprendo.
Anzi, trovandoci già con l'assalto dei bidbots che snaturano il senso della curation, ci troviamo anche a votare dei post che, dopo la nostra attenta lettura e decisione di dare il nostro appoggio con l'upvote, a nostra insaputa potrebbero completamente cambiare. Per quel che ne sappiamo chi maliziosamente cerca consenso su un determinato argomento, poi potrebbe aggiungere un non e stravolgere completamente il senso ma mantenendo il consenso.

Tecnicamente vengono inserite nella blockchain tutte le versioni editate di un post, ma quello che le interfacce propongono, ed è quello che l'utente vede, è l'ultima versione. Non c'è modo agevole per vedere le precedenti versioni.

Viene a mancare inoltre la responsabilità nello scrivere un pezzo, sapendo che poi si possono cambiare e cancellare parti scomode a qualcuno o che si ritorcono contro lo stesso autore. La peculiarità di non poter cambiare ciò che viene introdotto in una blockchain secondo me costringe l'autore a riflettere bene prima di scrivere qualcosa, a tutto vantaggio anche della qualità dei contenuti. Ora non è più così, si sta andando semprè più verso la strada nella quale si vota per racimolare qualcosa sperando in un valore di Steem al rialzo. La curation non ha più senso di esistere, per correttezza bisognerebbe cambiarle termine.

Sort:  

Le cose stanno proprio come tu dici.
Per chi c'era da prima la facoltà di cambiare un post è un cambiamento nemmeno troppo digerito perché eravamo troppo abituati al fatto che ciò non fosse possibile.
Secondo me esiste una via di mezzo, da una parte infatti il poter correggere eventuali errori non è un male, dall'altra non trovo accettabile che la cosa non sia in qualche modo segnalata.
A mio parere sarebbe utile o un tastino che permette di navigare avanti e indietro nelle varie versioni potendo così constatare chi ha dato il proprio voto e su quale versione; oppure dei marcatori che evidenzino le parti modificate.
Resterebbe comunque il vulnus del voto dato ad un certo testo o immagine o entrambi, che viene in seguito sostituito, ad esempio io ho votato al 100% questo tuo post e tra una quindicina di giorni tu lo cambi e ci scrivi una invettiva contro le carote che io, in tutta onestà, non voterei.
Su questo punto direi che era meglio quello che succedeva prima, anzi, io sarei ancora più restrittivo, impedirei le modifiche sempre, tranne nel caso che il post non abbia avuto nessun voto e nessun resteem, lascerei solo l'opzione di cancellarlo entro i 7 giorni, perdendo ovviamente tutti i voti.
Questo perché ci può stare che ci sia un errore troppo marchiano e che io voglia eliminarlo e poi ripostarlo corretto.

A me questa idea non dispiace, potrebbe evitare dei post clone. Ad esempio avere sempre un post aggiornato su determinati argomenti. Poi scusate la mia ignoranza, se dopo un edit il post non piace non si può fare il down vote postumo?

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Ma tu periodicamente vai a vedere i post che hai votato in precedenza?
Dubito!
Riguardo l'aggiornamento degli argomenti lo fai all'interno del tuo blog con diversi post. Così ci si rende conto del cambiamento avvenuto, quindi cosa è stato aggiornato

Non è proprio così, ci sono degli aggiornamenti che non meriterebbero un post dedicato. Ti faccio un esempio per un bel periodo seguivo il progetto di SmartCash che ha tra le sue caratteristiche anche la gestione di masternodes. Ad ogni versione veniva modificata qualche linea di comando e per me era assurdo dover riscrivere un post che poteva benissimo essere semplicemente editato evitato doppioni inutili e che avrebbero confuso chi era alla ricerca di un tutorial definitivo. Inoltre questa credo sia una mossa proprio per non creare post ripetitivi su un solo argomento. Ad ogni modo se la modifica dell'articolo sarà tracciabile a ritroso non trovo così male questa implementazione.

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