Parlane con lui
Odiavo vedere la schermata del televideo dove mio padre quotidianamente, a pranzo ed al ritorno dal lavoro, controllava l’andamento delle azioni, odiavo le news mattutine delle 7.30 dove apparivano le aperture delle borse mondiali, con quella stupida musichetta che mi ha accompagnato tutte le mattine prima di andare a scuola.
Mai e poi mai mi sarei aspettato di maturare un interesse per il trading ma in quel periodo avevo parecchio tempo da uccidere sui mezzi pubblici e cercavo un qualcosa che potesse avere una certa, come dire, concretezza nel tempo.
“Sai, il mio amico ha perso il lavoro e adesso guadagna con il mercato delle valute, siii, compra, vende che ne so io, dovresti parlare con lui”.
Frase giusta, al momento giusto, nel posto giusto: di sbagliato c’ero solo io, ma scettico e curioso decisi di ascoltare.
L’inizio è stato eccitante ma brevissimo, la continuazione semplicemente tragica; e sia chiaro che non sto parlando solo di profitto.
A.