2 ottobre 2014 - In visita agli Shuar

in #travel7 years ago

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Come mi era stato consigliato ieri alle 7 ho lasciato l’albergo e mi sono diretto verso il terminal del bus. Qui ho trovato il mezzo che mi ha portato alle cabanas nantan mentre una signora telefonava al fratello dicendo che c’era uno straniero che voleva visitare la zona.

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Il mezzo ha attraversato prima una zona con la strada asfaltata per poi dirigersi su una strada di terra battuta passando vicino a molte case. Alla fine sono sceso con questa signora ed ho incontrato un certo signor Rafael che mi ha detto che mi avrebbe accompagnato nel giro della selva e forse, se avessimo avuto tempo, mi avrebbe accompagnato in cima per vedere un gruppo della comunità. Per prima cosa mi ha parlato di questa gente di cui non sapevo niente mentre mi preparava la colazione con il succo di platano e le uova.
Negli ultimi anni, gli Shuar dell'Ecuador devono combattere a causa dell'incombenza delle industrie petrolifere che vorrebbero utilizzare il territorio per l'estrazione.
Ci sono diverse unità chiamate "centri" legate intorno ad una zona comune, in cui risiedono i servizi, come scuola, campi da gioco, luoghi di incontro della comunità.
Terminato di parlarmi del suo gruppo siamo andati a casa a prendere gli stivaloni anche per me e poi con la figlia di quattro anni siamo partiti per la selva. Nel frattempo abbiamo incontrato un suo amico che era andato a prendere tre tedeschi che doveva ospitare fino a domenica. Ci siamo fermati a parlare e a fare colazione con questi.
Dopo siamo ripartiti noi tre per attraversare il fiume con la canoa anche se non mi piace tanto galleggiare sull’acqua.

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In seguito abbiamo iniziato ad attraversare la selva di sua proprietà che era molto estesa. Rafael si fermava spesso a parlarmi dei vari nomi degli alberi e dei fiori spiegandomi la loro peculiaretà. Per me era una cosa nuova assistere ad una lezione pratica nella selva e fare un giro stupendo che non avrei mai sognato di fare. Mi ha dato una spiegazione esauriente della zona per tre ore facendomi assaggiare alcuni frutti naturali come il cacao. Mi ha fatto vedere un albero ultra secolare con le radici all’esterno lunghe per oltre una cinquantina di metri che è l’orgoglio suo e delle autorità comunali. Mi ha parlato di un suo antico desiderio di abbattere alcuni alberi per avere un po’ di denaro per la sua famiglia e del tentativo riuscito da parte di un ingegnere cecoslovacco di farlo desistere da questo suo proposito. Egli attualmente è contento di questo fatto perché è molto orgoglioso della sua selva in cui si respira un’aria stupenda. Spera che i suoi figli abbiano la sua stessa passione e possano con il tempo essere le guide per tanti altri turisti che vorrebbero scoprire una parte dell’Amazzonia. Vedevo che la figlia di 4 anni non si stancava di camminare, osservava alcuni fiori particolari e le piaceva mangiare alcuni frutti particolari. Mi ha parlato del suo sogno e del tentativo di mantenere la famiglia lavorando come guida turistica e facendo in modo che i visitatori rimanessero entusiasti di questo modo di tutelare l’ambiente naturale.

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Alla fine abbiamo terminato il giro, abbiamo attraversato il fiume e ci siamo fermati a pranzo dal suo amico Daniel che ci ha fatto assaggiare alcune cose genuine. Dopo siamo andati a vedere le strutture della comunità prima di prendere il mezzo che mi avrebbe riportato a Macas.

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Excellent work! Looking forward to some exciting times ahead!

good post brother...

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